"Ehi, ehi! Stai lontano!" provo a intimare all'ubriacone, con scarso successo. C'è qualcosa di stranamente inquietante in lui, una minaccia nascosta oltre al suo aspetto trasandato e al suo puzzo disgustoso, che mi spinge a indietreggiare.
E all'improvviso le Voci sono di nuovo con me. Deboli ed inarticolate, al limite dell'udibile, ma abbastanza perché io possa sentire il loro avvertimento. Un lungo lamento, un grido d'orrore soffocato. Mi vogliono mettere in guardia, come hanno già fatto in passato.
Nonostante possa sembrare folle, col tempo ho imparato a fidarmi di loro, e mi getto un rapida occhiata intorno in cerca di vie di fuga. Lo sguardo mi cade su una pesante chiave inglese, appoggiata contro una pompa della benzina. La afferro e ripeto, agitandola davanti a me come una clava: "Stai lontano!"
Faccio un uso Maggiore dell'Equipaggiamento. +1 successo, porto Disperazione a 1 e aggiungo la chiave inglese all'Equip. Alan Sheffield ha tirato: Anima: 6 5 3, Disperazione: 3, Corruzione: 6 4 1, Dolore: 5 4 3 2 2 1 Equipaggiamento:
Uso Maggiore. +1 successi.Il giocatore vince 4 a 4,
L'Anima domina Per tutta risposta, l'ubriaco comincia a corrermi incontro gridando come un ossesso, col petto in avanti, come se fosse trainato da un cavo invisibile. Chiudendo gli occhi, sferro un colpo alla cieca con la chiave inglese.
Tonf! La chiave incontra qualcosa di... morbido, quasi inconsistente. C'è un secondo urlo, questa volta del tutto animalesco, corale, come se decine di voci gridassero insieme. Poi, il silenzio.
Mi azzardo a riaprire gli occhi: davanti a me c'è solo l'uniforme del Pete's Bowl-o-Rama, vuota, stesa scompostamente a terra. Una manciata di grossi scarafaggi verdastri sono sparsi zampe all'aria attorno al vestito.
"WTF?!? Me lo sono sognato? Che scherzo è questo?" Scosso, getto la chiave inglese a terra e mi guardo intorno, per assicurarmi di non essere in preda alle allucinazioni.
(Come effetto della Dominanza, riduco la Disperazione di 1 e cancello la chiave)