Giocando ieri a Donjon, è capitato questo evento: il nostro mago ha deciso di controllare se vi fosse qualche odore strano.
E' riuscito nel tiro ed il master ha colto la palla al balzo per inserire un primo incontro con i nemici.
Partita di D&D, io giocatore: per una serie di eventi, sono costretto a fare un viaggio da solo, ed il master coglie la palla al balzo per inserire un mio vecchio nemico.
Angeli e Demoni, io master: il mio giocatore dice di avere un contatto con delle succubi ed io sfrutto questo elemento per inserire una scenda dove si palesa un nuovo nemico.
Altro esempio: quando un PG entra in gioco, in tutte e tre i giochi la domanda del master è "descriviti".
Qui, invece, passiamo ad inserire dei mostri.
Donjon: abbiamo parlato di una chimera, e sembra proprio che ce la troveremo di fronte. Ovviamente non era prevista dal master, ed a lui va la scelta se cogliere o meno la palla al balzo.
D&D: come monaco dico che avevo dei nemici, il master prende la palla al balzo per inserire un nuovo elemento.
Angeli e Demoni: il mio giocatore dice di avere dei contatti in una casa chiusa clandestina. Prendo la palla al balzo: li ha ed inserisco una nuova trama.
Tutti e tre i giochi: tiri scoperti, il master NON PUO' BARARE.
Alla fine, ci troviamo di fronte ad un Parpuzio, un gioco che non ha la regola 0 ma che è obbligatoria per il sistema lacunoso, ed un nw, seppur ispirato ad un ben più famoso parpuzio.
Bene, che cosa pensate di questi veri e propri parallelismi evolutivi?
Io sono sempre rimasto molto colpito dal fatto che avessi un metodo di "masterizzazione" che seguisse, pur non sapendolo, più la logica tipica di alcuni nw che quella tradizionale, però noto che ciò ha due caratteristiche:
1) Non è una cosa isolata mia ma abbastanza comune.
2) Le persone che adottano questo sistema (tra cui me), hanno generalmente rapporti freddi se non di ostilità aperta con quelli che seguono un metodo molto più tradizionale: un caso?
Lascio a voi la palla :-)