Autore Topic: Violare il Canon sapendo di farlo: una space Marine donna.  (Letto 4293 volte)

Mattia Bulgarelli

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Warhammer 40K ha un'ambientazione ufficale con caratteristiche marcatamente "da fantasia di potenza", il che la rende a mio parere poco adatta per giocare personaggi "sentiti".

Qui però c'è un bell'AP di una giocatrice che, con un gruppo, ha giocato "una Space Marine", riuscendo non solo a giocare una storia per lei interessante, ma una storia che, nei limiti del "Canon" non sarebbe stata mai in grado di avere.

http://gamingaswomen.com/posts/2012/07/on-playing-a-female-space-marine/

IN QUESTO THREAD parliamo di quella volta che avete violato il Canon di un'ambientazione per (si spera) migliorare le vostre partite. O come la cosa è fallita orribilmente. XD


Ah, se qualcuno non sapesse che s'intende per "Canon": http://it.wikipedia.org/wiki/Canone_%28fiction%29 (il primo che sottilizza sulla definizione viene cestinato d'ufficio: siete liberi di usare anche vostre definizioni di "canon", purché abbiate da raccontare qualcosa di interessante)
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Loktar

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Re:Violare il Canon sapendo di farlo: una space Marine donna.
« Risposta #1 il: 2012-07-06 14:53:06 »
Ho spesso violato il canone per rendere l'avventura più interessante.

In Ken il guerriero, ho giocato tre avventure, una alla fondazione della scuola di Hokuto, una negli anni '30, l'ultima dopo la morte di Ken per vecchiaia.

Considero l'uscire fuori dai binari interessante, MA c'è un limite a mio parere: il BG in generale deve essere rispettato.

Mi spiego.

Per quanto possa uscire fuori dai binari, la scuola di Hokuto è quella, se viene meno la scuola di Hokuto viene messo tutto in discussione.

In questo caso specifico, una space marine donna è troppo contro il BG, ne nega un bel po', quindi, a mio parere, non sarebbe stata una buona scelta.

Ed entrando nel solito ruolo, posso solo dire: BURN ERETIC!

Sia lode all'imperatore.
Ambrogio Di Renzo, Napoli. I fear no parpuzio, i fear no golden rule, for the Emperor protecs me.

Re:Violare il Canon sapendo di farlo: una space Marine donna.
« Risposta #2 il: 2012-07-06 15:50:36 »
Io penso che ci sono giochi pensati per distruggere i canoni e giochi che senza il canone non vanno.
Deathwatch lo userei in modo aderente al canone, mentre su quell'argomento ci vedrei bene un bel Shock: Space Marinettes oppure qualcosa nel quale si esplora il training di una donna che vuole diventare Space Marine e la si mette di fronte al fatto che, oltre alla Power Armor, riceverà anche un bella operazione chirurgica che le rimuoverà tutti i suoi attributi sessuali, come avviene per i colleghi maschietti :)


Ma DeathWatch... è il gioco della DeathWatch. Cioè, spunto interessante... gioco sbagliato.
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Loktar

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Re:Violare il Canon sapendo di farlo: una space Marine donna.
« Risposta #3 il: 2012-07-06 16:06:39 »
Non so se sono OT, ma questo che dice Davide sarebbe scardinare il Canone per un semplice motivo: non sei tu che vuoi diventare SM, sono loro che ti scelgono.

Un bellissimo esempio della "carriera" di uno Space Marine è ne "La crociata dei Dannati", dove si narra l'ascesa, la lotta, la caduta in battaglia e la "morte e resurrezione" di un Black Templar.

Per questo dico: ok, giochiamo anche dei what if oppure aggiungiamo sale al canone, ma stravolgerlo così... cioè, secondo me non funziona, anche se non ho mai giocato stravolgendo così il canone di un qualunque gioco.
Ambrogio Di Renzo, Napoli. I fear no parpuzio, i fear no golden rule, for the Emperor protecs me.

Edison Carter

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Re:Violare il Canon sapendo di farlo: una space Marine donna.
« Risposta #4 il: 2012-07-06 16:14:10 »
Credo che per distruggere come si deve un canone occorra l'aiuto dei compagni di tavolo, il che non vuol dire solo approvazione, ma contributo attivo. Distruggere va benissimo, ma devi partecipare allo sfascio, per gradire di più.
Mi pare sia la differenza tra far esplodere qualcosa e sezionarlo ad arte.
Quando ho cominciato a giocare ad Exalted, di canonico c'era ben poco. Così ho creato una serie di cose, dai primi giorni della creazione, fino ai luoghi di potere più importanti. Gli altri mi hanno aiutato ed insieme abbiamo sviluppato il nostro canone. Quando il canone WW ci ha raggiunto (a sirene non troppo spiegate, direi) abbiamo discusso PER OGNI ELEMENTO, se fregarcene oppure fare sintesi tra il nostro e il WW.
Fin qui tutto bene.
Poi però ho messo in piedi un franchising di Exalted in tutta la Lombardia (nel senso che chiunque mi chiedeva di giocare e ho fatto mille gruppi in dieci anni), e sono nati i problemi. Perché la gente che si RITROVAVA con un canone sconosciuto (e quindi per loro NON-canon), e s'imbruttiva il più delle volte.
Morale, mi sembra importante gioco in sè, ma almeno ALTRETTANTO il gruppo.

A proposito di sezionare ad arte...

"Salve, sono l'Arconte Carrtherrax di Commorragh. Passavo qua sotto dal vostro dungeon e mi è rimasta in mano la grata. Adesso vi saluto, devo far fare la passeggiatina ai Serpidi."


Seretur

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Re:Violare il Canon sapendo di farlo: una space Marine donna.
« Risposta #5 il: 2012-07-06 19:12:27 »
nel mio gruppo storico è presente un giocatore (mio fratello) che ama violare sempre e comunque qualsiasi canon.


Quando ancora giocavamo solo a giochi tradizionali devo dire che il più delle volte la cosa portava benefici alle partite perchè creava sputi di gioco
Ad es. nell'ultima campagna che abbiamo fatto di dnd3.5 (dragonlance) il suo pg era un minotauro LB che voleva diventare un cavaliere di solamnia e redimere il suo popolo. la cosa sicuramente non era canonica ma ha creato un personaggio più interessante del solito cavaliere umano ^^


Con i giochi moderni invece ho notato che bisogna stare più attenti perchè spesso pezzi dell'ambientazione non sono buttati a caso ma servono ai fini della riuscita del gioco.. ad esempio quando per la prima volta gli ho parlato di Cani nella Vigna mi ha proposto come personaggio una vecchina investigatrice, tipo miss marple nel west. nonostante l'idea era divertente ho chiaramente dovuto dirgli di no perchè in cani i personaggi *devono* essere giovani ragazzi e ragazze ^^
Federico Bonadè

Re:Violare il Canon sapendo di farlo: una space Marine donna.
« Risposta #6 il: 2012-07-07 11:47:45 »
Secondo me stiamo parlando di due cose ben diverse.
Il Minotauro che vuole diventare Cavaliere di Solamnia (nota bene: vuole diventare) è un personaggio RICCO.
Se avesse voluto un Minotauro che era già Cavaliere di Solamnia, allora era cheating, non violazione del canone, perché avrebbe costruito un "mostro" con +4 in forza che va in giro armato di fullplate, spada a due mani e tutti i bonus sulla costituzione.


La differenza sta nel "violare" il canone come risultato di gioco, in modo emergente, oppure pretendere una violazione di canone a priori "perché è figo".


La violazione emergente non è di fatto neanche una violazione per come la vedo io, è "gioco".
Tanto per dirne una, "khana" era un Drow classe Thief, con kit Assassin, arruolato da un gruppo di avventurieri che erano sulle tracce di Cyric, prima che diventasse il dio della morte.
Cioè il personaggio con cui ho fatto la trilogia delle Avatar del Forgotten Realm. Finita la campagna, i personaggi hanno un Wish a disposizione e il wish di Khana è stato "riavere tutti i poteri che avevo nell'Underdark, senza doverci tornare", quindi - in quella specifica istanza del mondo Forgotten Realm - era l'unico Drow di superficie con Magic Resistance, Innate Spells ed equipaggiamento tipico dei materiali dell'Underdark. Ma è una cosa "guadagnata" e concessa per intercessione di (quella stronza) di Mystra/Midnight appena (ri)diventata Dea della Magia.
In questa campagna abbiamo anche "violato" un altro canone: noi giocavamo avventurieri qualsiasi e i super-personaggi che sarebbero poi diventati dèi erano PNG. Kelemvor non c'era neanche perché non diventa dio a seguito di quell'evento.
Nessuno dei personaggio giocanti nostri è diventato dio, ma ognuno ha esaudito un wish personalissimo che ha avuto lo stesso effetto dei finali tipo "... ma questa è un'altra storia".


Abbiamo poi riunito il gruppo per poche sessioni quando abbiamo cercato di fare il campaing box Undermountain... ma ci siamo infranti sui problemi di master che si conoscono fin troppo bene (tipo che voleva resettare i wish di cui sopra perché altrimenti il dungeon era troppo facile).
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Re:Violare il Canon sapendo di farlo: una space Marine donna.
« Risposta #7 il: 2012-07-10 17:14:32 »
Fallita, ma neanche iniziata.

La mia prima partita di AD&D. Avevo 15 anni.
Mi piaceva l'idea di un ladro che si finge sacerdote, che mangia a sbafo nel tempio di X.
Non potevo multiclassare,  quindi decido di raggirare la gente dicendo che sono caduto in disgrazia e devo recuperare i miei poteri divini.
Creo tutto contento il pg. Mi camuffo, tutto ok.

Poi uno dei pg mi chiede cos'ho addosso. Tra tutte (veste sacerdotale, simbolo sacro rubato etc etc) cito anche una balestra (me la dava la classe del ladro e l'ho presa).

Tutti improvvisamente mi vogliono uccidere gridando impostore. wtf?

Siamo stati 4 ore a discutere/litigare perchè tutti pg+master sostenevano che tutti nell'ambientazione sapevano che i chierici non avevano armi da punta/perforante ma solo contundenti e QUINDI con assoluta certezza io ero un impostore.

Io sostenevo che potevo dire di averla raccolta e mai usata, cosi come un prete che raccoglie una pistola (oggetto contrario al suo credo) non perde istantaneamente i voti e non viene picchiato da tutti i fedeli.

Non c'è stato verso. Sembravano invasati.
Non ho potuto violare il "CANON". E' stato più forte lui. 'Tacci sua.
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Zachiel

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Re:Violare il Canon sapendo di farlo: una space Marine donna.
« Risposta #8 il: 2012-07-10 21:02:54 »
Ahimè, temo che nel caso di Manfredi non si tratti di un problema di Canon ma di "ci vuole beffare! Appigliamoci alla prima cosa che troviamo e facciamogli pentire di averlo fatto..."

Re:Violare il Canon sapendo di farlo: una space Marine donna.
« Risposta #9 il: 2012-07-11 12:48:29 »
Anche secondo me non è una violazione di canon e... sinceramente... ci sono un tot di film nei quali il "prete mascherato" viene smascherato proprio perché si porta dietro oggetti che non dovrebbe.



Io prima magari ti avrei chiesto di recitare messa :D:D
Però sinceramente, la trovo anche una scena interessante :D
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