Io non ho capito il parallelismo con Polaris... sono due giochi che partono da due concetti diametralmente opposti sia come design, sia come mood...
Moonfolk è un gioco che porta i Personaggi da una situazione di "vuotezza/purezza" totale verso una caratterizzazione personale che segna anche il loro decadimento verso la normalità e la banalità del Popolo del Crepuscolo... una metafora del passaggio dall'adolescenza all'età adulta.
Abbiamo appena concluso la demo con Iacopo e non credo che serva inserire altri elementi se non quei framing che dovrebbero portare ai Conflitti. Questo framing può tranquillamente essere delegato alla preparation e non essere compreso nel meccanismo regolistico.
I Personaggi si definiscono perfettamente nel tempo in-game a seguito dei Conflitti, dove la totale assenza di Tratti -è- comunque una scelta di caratterizzazione.
Sono comunque usciti dei suggerimenti per Iacopo, primo tra i quali la fusione delle funzioni di Obbiettivo e Narrazione, in modo da giocare a tre colonne e velocizzare la fase di risoluzione.
Gli altri consigli poi deciderà Iacopo come/se inserirli e quindi per ora non spoilero

Comunque il gioco promette assai bene e non ho sentito la necessità di caratterizzazione meccanica precedente al primo conflitto.