Ravvivo il topic avvisandovi che, con il playtest di
Burning Opera (ultimo post qui:
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,7162.0.html) ho distrutto almeno in parte le paure che mi ero fatto sull'uso del
breakout. Non posso dire che funzioni in tutti i casi, ma l'esperienza di gioco (Actual Play rulez) mi ha dimostrato che, almeno nel nostro caso, questo metodo ha particolarmente funzionato bene.
Non si ci sono stati traumi psicologici anche se la partita ha da subito raggiunto connotati emotivamente forti, e i giocatori (io compreso!) hanno fatto un uso estensivo delle meccaniche di
breakout per sospendere la scena quando
stava per diventare troppo pesante, e non quando la cosa ormai era irreversibile.
Sì, una ragazza ha pianto tanto al tavolo, ha sentito il gioco forte dentro di se, l'ho vista parecchio provata. Ma è rifuggita dalla scena non appena questa era troppo forte (e c'è da dire anche che ormai gli argomenti si erano esauriti....continuare avrebbe solo girato il dito nella piaga per niente, creando magari un trauma).
Ora aspetto altri playtest e magari blindtest per vedere se questo è stato solo un caso oppure è proprio il gioco che funziona così... ^^