Autore Topic: [MH] The Dark side of the Moon  (Letto 8852 volte)

Daniele Di Rubbo

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Re:[MH] The Dark side of the Moon
« Risposta #15 il: 2012-07-03 15:53:13 »
Vado temporaneamente OT a fin di bene.

Quando giocai la Chosen nella stagione di Michael T. mi accorsi che non ha molto senso pianificare gli Avanzamenti (almeno, non nel modo che si usava con i Talenti di D&D 3.5). Io avevo in mente una cosa, ero arrivato a poca distanza dall’Avanzamento e mi sono accorto che la fiction me ne ordinava un’altra.

Morale: in Monsterhearts (a mio avviso) non ha molto senso pianificare gli Avanzamenti. Anche loro sono schiavi della fiction. E non è neanche difficile sceglierli: quando arriva il momento c’è sempre un Avanzamento giusto, a seconda di quello che è successo.

Patrick

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Re:[MH] The Dark side of the Moon
« Risposta #16 il: 2012-07-03 16:12:36 »
Stanno emergendo degli argomenti che mi sento di ricollegare a dei recenti topic:

Più ne parlate e più mi convinco che in fondo abbiamo fatto bene a fare così.
è uno dei vantaggi delle Chiacchiere post-sessione! ^^


Quando giocai la Chosen nella stagione di Michael T. mi accorsi che non ha molto senso pianificare gli Avanzamenti (almeno, non nel modo che si usava con i Talenti di D&D 3.5). Io avevo in mente una cosa, ero arrivato a poca distanza dall’Avanzamento e mi sono accorto che la fiction me ne ordinava un’altra.

Morale: in Monsterhearts (a mio avviso) non ha molto senso pianificare gli Avanzamenti. Anche loro sono schiavi della fiction. E non è neanche difficile sceglierli: quando arriva il momento c’è sempre un Avanzamento giusto, a seconda di quello che è successo.
Quì invece immagino tu stia parlando di "Giocare come viene" ;)
Patrick Marchiodi, il Valoroso ~ Bravo Organizzatore di CONTM ~ Prima gioca, poi parla. ~ "La cosa più bella di INC11 è stata giocare con persone conosciute da due ore e avere l'impressione di giocare con amici di una vita" - Dario Delfino

Daniele Di Rubbo

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Re:[MH] The Dark side of the Moon
« Risposta #17 il: 2012-07-03 16:25:09 »
Con questo post non aggiungo molto alla discussione ma, sì, è esattamente quello!

Mar

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Re:[MH] The Dark side of the Moon
« Risposta #18 il: 2012-07-03 16:57:49 »
Sul pianificare gli avanzamenti ho scritto qua (http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,7771.0.html) al punto 3.
A volte funziona!
"Saruman believes it is only great power that can hold evil in check, but that is not what I have found. I found it is the small everyday deeds of ordinary folk that keep the darkness at bay... small acts of kindness and love"

Ezio

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Re:[MH] The Dark side of the Moon
« Risposta #19 il: 2012-07-03 19:35:40 »
Onestamente ho giocato una frenesia, quindi non vedo differenze tra MdT e MH proprio in questo...

Non ho compreso cosa vuoi dire proprio nel caso specifico, mentre sono d'accordo sul topic collegato (che fu proprio quello che mi fece venire la voglia di giocare a MH).


Una piccola premessa.
Diversi gruppi sono arrivati, storicamente, a differenti soluzioni, driftando e interpretando differentemente la lettera del manuale, ottenendo soluzioni probabilmente funzionali quanto quella di MH. Io qui cerco di far riferimento agli effetti delle regole come scritte, basandomi sui miei ricordi (non farmi andare a scavare, ti prego) della revised edition.


Allora... cosa ci dicono le regole della Frenesia in Vampiri e in Werewolf (che sono praticamente uguali)?
- C'è una vaga indicazione di che cosa sia la Frenesia, sulla linea di "la Bestia prende il sopravvento e il personaggio diventa primordiale e violento".
- Danno esplicito permesso al Narratore di prendere in mano il personaggio e giocarlo lui se valuta che il giocatore si stia trattenendo.
- Da indicazioni meccaniche su come uscire dalla Frenesia (serve rimanere tranquilli e un tiro di self-control, ma ti prego di correggermi che qui la mia memoria diventa un po' fumosa).


In pratica entrare in Frenesia significa rischiare di perdere il controllo del proprio personaggio a meno che non si ubbidisca al senso estetico del Narratore.
Tra l'altro l'uscire dalla Frenesia potrebbe accadere in un qualunque momento, senza portare alcuna reale svolta drammatica o prolungandosi troppo a lungo.
Tutto ciò porta ad un distacco emotivo, al dire "non sono stato io a farlo, ma se non lo facevo perdevo il controllo del PG", e al cercare di evitare questo stato che è, a tutti gli effetti, uno svantaggio.


In Monsterhearts invece:
- Ci sono indicazioni stilistiche su cosa sia il Darkest Self.
- Non è mai possibile perdere il controllo del personaggio. Alle volte ho avuto, da MC, l'impressione che i miei giocatori cercassero di ciulare un po' nel manico, ma mi sono solo potuto limitare a ricordarglielo e a chiedere conferma che stessero giocando onestamente: era la loro sensibilità che contava.
- Esci dal Darkest Self facendo qualcosa di drammaticamente significativo.


Questo sistema comporta che non uscirai mai dall'attaccamento al tuo personaggio e tutte le sue colpe durante il DS saranno tue, con tutto quello che comporta. Il DS sarà anche un'arma drammatica molto efficace: sei certo che succederanno cose interessanti anche solo per uscirne.


La fiction creata può essere la stessa (come hai detto tu hai giocato una Frenesia), ma gli scopi e gli effetti di questa fiction sono terribilmente diversi e, da un punto di vista emotivo, il DS è uno strumento infinitamente più raffinato.
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Daniele Di Rubbo

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Re:[MH] The Dark side of the Moon
« Risposta #20 il: 2012-07-03 20:59:46 »
In questa analisi, ancora una volta, non aggiungo molto, ma devo dire che sono d’accordo con Ezio.


Mi permetto solo di aggiungere, ma è un dato soggettivo, che le condizioni di “fuga” dai Darkest Self sono poetiche. Se avete presente quella del lupo mannaro (fare male a qualcuno a cui tiene davvero oppure il sole che sorge)… che dire? Difficile trovare qualcosa di più appropriato.
« Ultima modifica: 2012-07-03 21:01:25 da Daniele Di Rubbo »

Ezio

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Re:[MH] The Dark side of the Moon
« Risposta #21 il: 2012-07-04 01:13:38 »
Ecco, quella del Mannaro è la meno drammatica, per me ^^

Essendo legata (in parte) ad un elemento fizionale slegato dall'interiorità o comunque dalla percezione di sé ed evoluzione del personaggio, per quanto poetico, mi toglie un po' della tensione drammatica degli altri DS, che hanno invece una valvola di sicurezza in più: sono certo che succederà qualcosa di interessante, perché anche solo uscire dal DS è una condizione interessante.
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Daniele Di Rubbo

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Re:[MH] The Dark side of the Moon
« Risposta #22 il: 2012-07-04 01:27:59 »
Sono d’accordo se uscisse dal Darkest Self perché è sorto il sole, ma vuoi mettere fare male a qualcuno a cui tieni? Quello non ti sembra abbastanza drammatico?

Ezio

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Re:[MH] The Dark side of the Moon
« Risposta #23 il: 2012-07-04 01:29:09 »
Nonono, parlavo solo del sorgere del sole.
"L'altra uscita" va benissimo ed è proprio in linea con quanto dicevo!
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