Gente Che Gioca > Gioco Concreto
[MH] The Dark side of the Moon
Daniele Di Rubbo:
In questa analisi, ancora una volta, non aggiungo molto, ma devo dire che sono d’accordo con Ezio.
Mi permetto solo di aggiungere, ma è un dato soggettivo, che le condizioni di “fuga” dai Darkest Self sono poetiche. Se avete presente quella del lupo mannaro (fare male a qualcuno a cui tiene davvero oppure il sole che sorge)… che dire? Difficile trovare qualcosa di più appropriato.
Ezio:
Ecco, quella del Mannaro è la meno drammatica, per me ^^
Essendo legata (in parte) ad un elemento fizionale slegato dall'interiorità o comunque dalla percezione di sé ed evoluzione del personaggio, per quanto poetico, mi toglie un po' della tensione drammatica degli altri DS, che hanno invece una valvola di sicurezza in più: sono certo che succederà qualcosa di interessante, perché anche solo uscire dal DS è una condizione interessante.
Daniele Di Rubbo:
Sono d’accordo se uscisse dal Darkest Self perché è sorto il sole, ma vuoi mettere fare male a qualcuno a cui tieni? Quello non ti sembra abbastanza drammatico?
Ezio:
Nonono, parlavo solo del sorgere del sole.
"L'altra uscita" va benissimo ed è proprio in linea con quanto dicevo!
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa