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[SLOW DOWN] Se non condividi l’AP godi solo a metà
Mattia Bulgarelli:
Visto e considerato che il thread originale su G+ è finito con parole poco gentili (cfr. link sopra), a titolo cautelativo metto il thread in SLOW DOWN.
Considerate il thread come "sorvegliato speciale".
Giulia Cursi:
Io adoro scrivere AP, però tendo a mettere tanta fiction perché non ricordo quale mossa ho usato o quale gesto d'amore si cercava di ottenere!
Durante le prossime sessioni cercherò magari di segnarmi alcuni punti focali sulle meccaniche, così da poter fare un bell'AP!
Comunque in olte occasioni sento proprio il bisogno di scrivere, soprattutto di scrivere cosa ho pensato io come giocatrice mentre facevo delle scelte... :)
Fabio Succi Cimentini:
Disclaimer: non riesco, in questa risposta, a prescindere dal post che ieri ha dato fuoco alle polveri. Nominerò persone in questo post, non tanto per puntare il dito e giudicare quanto per chiarezza e perché, nonostante scivoloni come quei post di G+, confido lo stesso in un dialogo adulto. Anzi, vorrei riuscire a mettere qualche pezza visto il caos di quei post là.
Sempre che ogni persona che sta volentieri in questa community abbia chiaro il volere dialogare da adulti, cosa in cui confido. Ma ormai sapete che sono uno zuccheroso e la mia utopia è vedere ogni hippie d'amore e d'accordo.
Secondo disclaimer ma già 'in argomentazione': non sono imparziale nella questione e non mi interessa esserlo.
A me piace scrivere AP fluviali, quando lo ritengo necessario. Necessario a che pro? Al bisogno di mettere su carta quello che è successo, di spiegare qualcosa che mi ha davvero preso bene o al sentirmi stanato da un'altra persona con cui ho giocato. E' successo per Kagaymatsu, in cui non ero sicuro di quanto scrivere, quanto condividere in pubblico, ma a vedere quanto scritto da Mario, quanto messo in gioco senza timore, mi ha preso la voglia di non farmi egualmente problemi, avere totale fiducia in chi avrebbe letto questi AP e 'sbrodolare', convinto che al tavolo sarebbe piaciuto avere un po' di elaborazione anche mia e che magari qualche esterno avrebbe gradito leggere lo stesso. Per condividere quanto il gioco mi aveva dato.
Su questo sono piuttosto 'conformista', lo ammetto.
E sapete una cosa? Non mi vergogno di essere conformista. Una cosa che trovo davvero figa di questa cultura di gioco è l'entusiasmo trainante che la anima. E' il sapere che ogni hype viene fuori da persone che conosco e che, oltre che avere in simpatia, trovo degne di fiducia. Voglio continuare con la sicurezza che è quell'entusiasmo a creare tendenze che sono prima di tutto condivisione e divulgazione, prima che il dovere vendere copie o altro. E sapete una cosa #2? Non lo trovo difficile, crederci.
E come spettatore di giocate che non ho visto, mi fa sempre ugualmente piacere. Mi fa davvero piacere che gli altri le condividano.
Un falso problema: sono d'accordissimo con Marco, che male c'è ad essere esibizionisti? Siamo su una piattaforma, il forum, che è strutturata in modo da dare un circolo virtuoso all'entusiasmo: e allora, se qualcuno lo vuole sfruttare, facciamoglielo fare e magari facciamoci contaminare da quell'entusiasmo.
Certo: questa è la prospettva di me Fabio, 'falsata' dal fatto che la maggior parte di chi scrive AP li conosco di persona, più o meno, e di tutti questi mi fido e sono incuriosito dall'entusiasmo - o dalla capacità critica - che esprimono. Ma è ovvio che ognuno la vedrà in modo diverso: proprio per questo un simile thread è utilissimo, se ci impegniamo tutti a non scadere nell'istinto di toglierci sassolini dalle scarpe.
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Parte 2: le polemiche. Io in realtà credo che si sia montato su un altro falso problema.
Soprattutto riguardo agli AP che non sono AP: a mio parere sono molti meno di quanto non sembri.
Ma qui serve Actual Posting. Andiamo a vedere il famigerato thread di Woodhaven - che, diciamo tranquillamente, è il nucleo fondante dell'intera questione attuale degli AP. C'è una persona, Paolo, che ha esplcitamente detto che non vuole fare AP, solo trascrizioni... ma non manca, almeno nei post dopo il primo, di indicazioni sui tiri fatti. Ugualmente Giulia, mi sembra: certo, c'è un predominare del resoconto fittizio sul muoversi del tavolo, ma quello non è mai assente. I post di Lapo e Lavinia, quelli più generalmente sintetici di Ezio, mi sembrano ulteriormente chiari nel mettere dentro riferimenti a come l'engine del gioco scalda le cose e porta a quei momenti intensissimi.
E poi andiamo a guardare il grande disegno: quel thread è pieno zeppo di discussioni che parlano del gioco. E' lunghissimo e quindi caotico e quindi disorientante, ma ci trovi discorsi sull'andamento al tavolo (da Lapo che parla dell'hangout come mezzo a Ezio che spiega il 'dietro le quinte' sulle illusioni dalla Witch.)
Golconda, l'altra partita massicciamente presente via resoconto su forum, è ugualmente zeppa di rimandi al gioco (specie al come gestire un Darkest Self), e Manuela, Claudia, Mattia, Luca e Paolo non sono avidi nè di 'confessioni' riguardo al loro investimento emotivo nè di considerazioni su come quell'investimento fa girare gli ingranaggi di sistema e fiction. E così le altre 'campagne' un po' meno fluvialmente rappresentate, che magari si concentrano più su piccoli pezzi.
Quindi dove sta il problema?
Posto che non credo nessuno stia invocando dei salvare i bambini, "la gente esterna che legge si farà l'idea che in questo forum sono circondato da twilightari frustrati", anche perchè credo che tutti qua sarebbero d'accordo a rispondere con un sonoro chissenefrega. Qualcuno prova antipatia verso questa tendenza di AP perchè la trova troppo magniloquente? Recupero un antico adagio di Ezio: partiamo noi a fare i trendsetter e a lanciare un'alternativa. Come sta facendo Girolamo per esempio, con l'esplicita voglia di dare spazio a giochi meno chiacchierati come The Mountain Witch e di trattarli con minuziosa analisi delle meccaniche.
Io spero che quel post di Ernesto finito male per incaponimento possa, anche con la saggia mossa dello Slow Down, dare via ad una discussione più ragionata e basata sullo spiegarsi senza tirare sassi e nascondere mani. E senza sentirsi accerchiati. Son serio: è una community ampia, e le dissonanze tra voci vano trasformate in ricchezza.
Con la voglia di lanciare un'alternativa, non di sfogare un'antipatia personale o cedere ad un'istintiva voglia di acido. Sennò quell'entusiasmo rischiamo di contaminarlo con cose più amare. E di mettere piccole beghe di vicinato sopra quello che ci accomuna, il gioco.
Mar:
F-A-N-M-A-I-L
Claudia Cangini:
Letti gli interessanti interventi fatti fin'ora, vorrei fare un chiarimento e una richiesta.
Certamente è in topic e mi interessa sapere se e quanto e quali AP di campagne che non giocate vi piaccia leggere, però vorrei in particolar modo analizzare l'interazione tra gli AP e la PROPRIA campagna.
Ossia: avete avuto anche voi la sensazione che scambiarsi AP con le persone che giocano insieme a voi abbia in qualche modo influito su come fruite il gioco? Su quello che succede al tavolo e nella vostra testa? Perché questo è il fenomeno che mi ha colpito e fatto per primo venire voglia di fare questo thread ed ero curiosa di sapere se era successo anche ad altri.
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