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[Monsterheart AP] Cartoline da Baton Rouge
Claudia Cangini:
--- Citazione da: Serena.Sicilia - 2012-08-02 23:16:18 ---comunque vi ringrazio tutti dei consigli, la prossima volta andrà meglio.
--- Termina citazione ---
Ma sicuramente :)
Moreno Roncucci:
Ciao Serena!
--- Citazione da: Serena.Sicilia - 2012-08-02 23:16:18 ---un'altra cosa vorrei dire a Moreno riguardo a questo:
--- Citazione --- Il secondo problema che ho visto è quello già segnalato da Claudia e Giulia: l'immotivato rifiuto del giocare in profondità la complessità emotiva del proprio personaggio e il non volerlo condividere con gli altri, cioè quello che nel fracassato, disfunzionale, incoerente e masochistico mondo del "gdr tradizionale" viene chiamato "rifiuto del metaplay".
E', invece, "rifiuto del gioco di ruolo".
--- Termina citazione ---
--- Termina citazione ---
Chiarisco: intendevo dire un rifiuto dei mezzi offerti dal gioco di ruolo, come maniera di raccontare storie.
In un film, sentimenti e pensieri debbono essere trasmessi con dialoghi ed espressioni. Visto che anche lì spesso non basta, si tirano fuori escamotage tipo il voice-over di un narratore che spiega, gli "spiegoni" in flashback più avanti nel film, dialoghi in cui le persone spiegano quello che stanno facendo o pensando in maniera ben poco naturale ma che si accetta come un male necessario, etc.
Il gioco di ruolo ha mezzi per superare tranquillamente questo problema: sia con le meccaniche (dire una cosa allungando un 20 in Cani nella Vigna è diverso a livello drammatico del dirlo allungando un 6, e questo senza alcun bisogno di dirlo o segnalarlo in alcuna maniera con recitazione e dialoghi), sia semplicemente con la possibilità di agire sia in character che out of character (o anche in maniera mista, contemporaneamente).
Rifiutarsi a priori di usare questo mare di possibilità in più, per auto-limitarsi a quello che si potrebbe fare in un film, significa rifiutare l'uso delle potenzialità del gdr come mezzo espressivo, e giocare invece a "fare un film".
--- Citazione ---penso che tu stia parlando di me, visto che sono stata io a non parlare dei sentimenti del mio pg, tralasciando tutta la questione del tradizionale che poco mi interessa dato che non ho mai giocato o letto D&D. però mi interessa capire il rifiuto del gdr. non capisco come sia possibile, gioco sempre volentieri e finora questa è l'unica giocata in cui ho avuto problemi. ho giocato altri giochi senza che succedesse una catastrofe perchè il mio pg teneva per sè i propri pensieri. ovviamente se richiesti, io li dico. Comunicazione è Shock, è LadyBlackbird, è Trollbabe e altri, ma cosa non ha funzionato? o forse stavi facendo un discorso più teorico?
--- Termina citazione ---
Quando dici che non avevi mai giocato a D&D, intendi proprio D&D, o intendi qualunque gdr tradizionale? Da dove hai ricavato l'esperienza che ti ha fatto dire (citando dal tuo post) "Ho imparato a giocare così per evitare il metagame che devasta il gioco perchè poi il giocatore (e forse qui ho mancato io di fiducia) chissà come mai fa reagire di conseguenza il personaggio che lo ha saputo per grazia divina" ?
Sempre da quel post, la parte successiva:
--- Citazione ---es. il gioco per me si sarebbe guastato se, seguendo l'esempio di prima, MArtino avesse ad esempio fatto mandare a Sebastian un SMS verso Alice chiedendole perchè fosse arrabbiata, dopodichè io avrei detto "da cosa lo hai capito?Alice non ti ha detto niente". è un esempio, ripeto, Martino ha giocato bene e non lo ha fatto.
--- Termina citazione ---
Quando ti è successo un caso come quello?
Dario Delfino:
Ecco, questa è una delle (tante) cose che amo di Serena: che ha il coraggio di ammettere i propri errori... Non è facile, e non è da tutti, e l'esserti messa in gioco, Serena, ti rende onore! :)
Sono d'accordo con Claudia e sicuramente la prossima volta andrà meglio!
Mi spiace che la campagna si sia chiusa prematuramente, e ti prego di evitare di assumertene la completa responsabilità. E' chiaro che il vero motivo per cui tutto è finito è un altro.
Agli altri mi sento di dare un consiglio: se Serena non dice chiaramente cosa pensa il suo pg o cosa prova.. chiedeteglielo! Sarebbe "compito" di Serena dirlo, del mc chiederlo... ma TUTTI possono intervenire con una semplice domanda. :)
Del resto, "nessuno nasce imparato".
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Dario Delfino - 2012-08-03 03:01:19 ---Ecco, questa è una delle (tante) cose che amo di Serena: che ha il coraggio di ammettere i propri errori... Non è facile, e non è da tutti, e l'esserti messa in gioco, Serena, ti rende onore! :)
--- Termina citazione ---
Concordo.
E infatti, come premio Serena riceve ottimi consigli (almeno, l'intenzione è quella di darli, poi magari non sono ottimi per niente ma ci si prova) e si divertirà sempre di più a giocare, invece chi non parla mai dei suoi problemi di gioco subirà, per la legge del contrappasso, l'eterna condanna a ripeterli e a divertirsi di meno... 8)
Manuela Soriani:
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2012-08-03 03:26:51 ---E infatti, come premio Serena riceve ottimi consigli (almeno, l'intenzione è quella di darli, poi magari non sono ottimi per niente ma ci si prova) e si divertirà sempre di più a giocare, invece chi non parla mai dei suoi problemi di gioco subirà, per la legge del contrappasso, l'eterna condanna a ripeterli e a divertirsi di meno... 8)
--- Termina citazione ---
Come si fa a non essere d'accordo con tutti voi?
Magnifico!
VAi, Serena, slaccia la cintura e buttati a pesce in una nuova avventura (in un gioco qualsiasi!)!
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