Gente Che Gioca > Sotto il cofano

Baker e "conflict" "resolution"

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Moreno Roncucci:

--- Citazione da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2012-06-28 20:28:56 ---non so, a me il post sembrava suggerire più che un concetto di obsolescenza di concetti ormai acquisiti, il desiderio e la curiosità di provare a fare un passo avanti e vedere se c'è qualcosa di più o di nuovo da dire a riguardo.
--- Termina citazione ---

Quella l'ho vista anch'io. E non credo proprio che Baker volesse dire che i concetti che ha spiegato e difeso per dodici anni non siano più veri.  La mia preoccupazione è che il senso venisse equivocato (per il classico Niubbo Simplicius) da un certo tono usato.

Ma più che altro ci leggo appunta la rottura di scatole di dover spiegare dopo tanto tempo ancora le stesse cose, quando appunto basta giocare per capirle da soli.

Ron ha detto più volte che si aspettava di descrivere il GNS come una premessa di cinque minuti, giusto per definire un paio di termini, per POI passare a fare teoria sui gdr (sì, per l'ennesima volta: il GNS non è game theory, è il sapere l'alfabeto, è una cosa ovvia ed evidente che si prende come base per poi fare game theory. Se non vedi il GNS non è che non hai capito la teoria, è che non sei in grado di comprenderla perchè vivi in un mondo immaginario pieno di allucinazioni sui gdr che fanno tutto). E si è trovato (come Vincent) a passare i 10 anni successivi a spiegarla.  E' riuscito finalmente ad iniziare a parlare di Color e Reward solo nel 2010 dopo aver fatto l'ultimo downsizing di the forge. Credo ne abbiano una piena di spiegare l'ABC (GNS) da sbranare il prossimo che gli fa una domanda al riguardo...

Baker dice che "creare giochi è la sua maniera di fare teoria", allora la maniera di capire la sua teoria non è forse giocare i suoi giochi?

(io per esempio mi sto rileggendo i suoi post degli ultimi ANNI alla luce di Apocalypse World, e si capisce molto meglio cosa voleva dire. Cioè, si capisce meglio la teoria dopo aver giocato il gioco prodotto da quella teoria, che non prima)

L'altro aspetto è "parlare dei giochi".

E mi fa un po' ridere che ad un mio commento abbia risposto che non esiste nessun movimento comune e che ogni gioco fa storia a sé: dopo anni ed anni che lo ripeto in questo forum che ogni gioco fa storia a sè, ci ero cascato anch'io nel fargli una domanda (visto? Mai distrarsi, o i vecchi condizionamenti ritornano...)   :)

rgrassi:

--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2012-06-28 17:21:17 ---Se leggi il thread, è proprio PERCHE' ormai la gente l'ha capita (o meglio, ha capito che non bisogna usare task resolution tutte le volte) che adesso è meno importante...   8)

--- Termina citazione ---


Dici? Io non ci vedo questo messaggio.
Secondo me Baker dopo aver definito e consolidato alcuni concetti sta iniziando a disfarsene per 'andare oltre'.
Non gli servono più.
Rob

Moreno Roncucci:
Roberto, il tuo ultimo post è un esempio dello stesso problema che ho visto nei commenti a quell'articolo. Lo slogan trionfalistico al posto dell'analisi.

Cosa vuol dire "andare oltre" in questo contesto? Se si parlasse di un ambiente chiuso a guardarsi l'ombelico e che non innova più niente, potrebbe avere un senso usarlo. Aveva senso nel 2001.

Andare a dire "andiamo oltre" adesso, è un puro slogan.  Non vuol dire niente. Potevi anche dire "andiamo più in alto" o "ritroviamo il vero design" o "raffiniamo l'analisi" o "usiamo uno sguardo più puro" o anche "lava così bianco che più bianco non si può".

Sei in un forum dove da anni a ripetute domande su questioni di pura teoria (spesso tue) io (e non solo io) rispondo "gioca" (nel senso di giocare giochi diversi, ovvio). Se cerchi un posto dove si cerchi di inculcare alla gente la differenza fra task resolution e conflict resolution hai trovato il posto sbagliato.

"Andare oltre" semmai si può dire a quelli che ancora insistono a cercare di capire senza giocare.

rgrassi:

 :o
Prometto che è l'ultimo post in questo thread e mi leggo la tua risposta, se vuoi...


--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2012-06-29 00:30:20 ---Roberto, il tuo ultimo post è un esempio dello stesso problema che ho visto nei commenti a quell'articolo. Lo slogan trionfalistico al posto dell'analisi.

--- Termina citazione ---


Il trionfo di chi? O di che cosa?
Rob

Mattia Bulgarelli:
Più esempi concreti.

Sul serio: PIÙ ESEMPI CONCRETI.

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