Autore Topic: [Kagematsu] Elementi d'ispirazione  (Letto 2748 volte)

Giulia Cursi

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[Kagematsu] Elementi d'ispirazione
« il: 2012-06-19 18:06:34 »
A parte ringraziare il videogame Okami che mi ha permesso di conoscere (anche se in maniera un po' comica) il mito giapponese di Susanoo e Yamata no Orochi.

Nella prima parte della giocata a Kagaymatsu che ho fatto su G+ (di cui si parla qui e qui)ho tirato fuori alcune conoscenze acquisite tra manga e altro.

Ecco un esempio:

Il ronin gli mette in mano la sua pesante sopraveste e gli chiede di ricamarla.
Takehiko la stende sui tatami leggermente spellati ma ben tenuti e cominciano a parlare del significato del ricamo.
L'immagine è complessa e coinvolge il mare, un drago e una tigre.


Qui ho descritto il drago blu Seiryu raffigurato mentre esce dall'acqua e sopra di lui, dal cielo scende Byakko la tigre bianca.

Ecco alcune info da Wikipedia:

Seiryū = il drago blu Guardiano dell'Est. È associato alla primavera, i colori blu e verde (considerate sfumature di un solo colore), e l'elemento legno (in Giappone l'elemento buddhista acqua); sostiene e difende il Paese (controlla la pioggia, simbolo del potere imperiale). Sia in Cina sia in Giappone, il drago è simbolo dell'imperatore.

Suzaku = la fenice rossa Guardiana del Sud. È associata all'estate, il colore rosso, l'elemento fuoco. È simbolo di conoscenza, e natura rigogliosa; si manifesta sono in temo di prosperità. In Giappone, la parola "Suzaku" significa "Uccello di fuoco". Sia in Cina sia in Giappone, il drago è simbolo dell'imperatrice.

Byakko = la tigre bianca (o "di giada") Guardiana dell'Ovest. È associata con l'autunno, il colore bianco, e l'elemento metallo (in Giappone l'elemento buddhista vento).

Genbu = la tartaruga nera Guardiana del Nord. È associata all'inverno, il colore nero, e l'elemento acqua (in Giappone l'elemento buddhistaterra); è anche simbolo di religiosità. È spesso rappresentata come una tartaruga con un serpente avvolto in spire sulla sua schiena. La tartaruga è uno degli Emblemi Celesti, simbolo di longevità e saggezza; si dice che il suo guscio sia la cassaforte dell'universo. In particolare tartaruga e serpente insieme sono simbolo di longevità; si dice che la loro unione mise in pericolo l'universo stesso.


Ho escluso Ōryū il drago giallo perché nella mitologia giapponese non viene considerato più di tanto.
« Ultima modifica: 2012-06-19 18:08:28 da Nenhiril »
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Re:[Kagematsu] Elementi d'ispirazione
« Risposta #1 il: 2012-06-20 10:52:58 »
Bellissimo, Giulia!
-^_^-
Co-Creatrice di DILEMMA. Amante del GWEP. Non mettetemi in difficoltà con ambientazioni storiche. Il mio amore per Kagematsu/KaGaymatsu tocca le stelle.

Giulia Cursi

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Re:[Kagematsu] Elementi d'ispirazione
« Risposta #2 il: 2012-06-20 12:21:26 »
Appena avete descritto il demone tartaruga e il villaggio innevato ho subito sentito di poter tirare fuori questo argomento!

Presto aggiungerò altro sulla mitologia giapponese e sulle varie superstizioni.
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Re:[Kagematsu] Elementi d'ispirazione
« Risposta #3 il: 2012-06-20 12:32:38 »
Io non sapevo tutte queste cose.
^^'

C'e sempre da imparare! Che bello!
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Mauro

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Re:[Kagematsu] Elementi d'ispirazione
« Risposta #4 il: 2012-06-20 13:28:51 »
Magari vi può interessare questo (anche in formato Kindle).

Giulia Cursi

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Re:[Kagematsu] Elementi d'ispirazione
« Risposta #5 il: 2012-06-20 16:02:49 »
Fanmail Mauro, per ora comunque ricavo info utili da Wikipedia e approfondisco cercando in rete.

Ecco un link interessante: Arti marziali giapponesi

Qui ho trovato alcune arti marziali poco note in occidente, ma che a volte i samurai imparavano.


Tessenjutsu  (鉄扇術)

Il Tessen (鉄扇) o Tetsu-ten (鉄) è uno dei ventagli da combattimento giapponesi (Tetsu vuol dire “ferro”).

E’ lungo circa 30/35 cm e ne esistono due tipi:

- Menhari-gata: è realizzato con la seta o washi (tipo di carta molto resistente) e decorato con parti d’oro e argento e le stecche di ferro.
- Tenahashi-gata: realizzato completamente in ferro e a forma di ventaglio chiuso. Questo tipo di ventaglio era popolare tra i samurai che lo usavano durante i combattimenti anche al posto della spada.

Origini

Le origini del ventaglio in Giappone si perdono nei meandri dell’antichità. E’ difficile datare con precisione quando questo strumento cominciò ad essere usato, tuttavia è facilmente ritrovabile in moltissime arti giapponesi folcloristiche, spettacolari e marziali.

Era usato da individui di tutte le classi e veniva impiegato per usi differenti, dall’agricoltura, per separare il riso, grano e cereali, oppure nella danza sino ad arrivare all’uso più comune e conosciuto del ventaglio.

Anticamente, poichè nei palazzi, nei castelli e nelle varie abitazioni e ricche dimore era vietato portare armi, i tessen venivano indossati dai samurai come parte dell’abbigliamento: veniva infilato nella cintura (obi) o tenuto anche in mano.
I valorosi guerrieri bushi erano coloro che potevano e sapevano usarli come arma di difesa se fosse mai stato necessario.
« Ultima modifica: 2012-06-20 16:24:17 da Nenhiril »
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Giulia Cursi

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Re:[Kagematsu] Elementi d'ispirazione
« Risposta #6 il: 2012-06-20 16:42:31 »
Sakura - Ciliegio

Oggi assunto a simbolo di tutte le arti marziali, venne adottato dai samurai quale emblema di appartenenza alla propria classe. Nell'iconografia classica del guerriero il ciliegio rappresenta insieme la bellezza e la caducità della vita: esso, durante la fioritura, mostra uno spettacolo incantevole nel quale il samurai vedeva riflessa la grandiosità della propria figura avvolta nell'armatura, ma è sufficiente un improvviso temporale perché tutti i fiori cadano a terra, proprio come il samurai può cadere per un colpo di spada infertogli dal nemico. Il guerriero, abituato a pensare alla morte in battaglia non come un fatto negativo ma come l'unica maniera onorevole di andarsene, rifletté nel fiore di ciliegio questa filosofia. Un antico verso ancora oggi ricordato è "hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero" - (Come il fiore del ciliegio è il migliore tra i fiori, così, il guerriero è il migliore tra gli uomini). Il sakura era venerato.
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