Ah, ok, scusa, me l'ero perso o.O
Con "fine del film" intendi 'fine della partita'?
Ora, sarà perché l'ho giocato una volta sola, ma mi pare che pardere l'attore non sia un gran problema, per il gioco. Ne fai un altro, e via; il 'pagare pegno' è un'idea simpatica, ma non scoraggia granché, a mio modo di vedere', il giocatore dal prendere dadi merda (a meno che non si giochi di soldi pesanti...).
Invece, hai valutato una meccanica interna al gioco? Tipo, ad esempio: ogni dado merda viene lanciato in ogni dibattito come dado nero.
In quel caso, sì, che il giocatore è spinto ad evitare di accumulare dadi merda, altrimenti la sua "sconfitta" si avvicina a grandi balzi, mentre gli altri sono incentivati a fargliene guadagnare, per "vincere".
E, appunto, in questo senso: perché non mettere una condizione di vittoria? Per come l'abbiamo giocato, avremmo potuto continuare all'infinito, se non sbaglio. Invece si potrebbe mettere una regola tipo: alla fine di ogni tuo turno, lanci tutti i tuoi dadi merda. Se ottieni almeno 3 successi (ossia 4, 5 o 6), il tuo attore lascia la scena (si suicida, viene catturato dai broker ippici che ha truffato, si da' al misticismo e va a cercare Shangri La...).
Certo, così, lo scopo diventerebbe 'vincere', e non più 'sparare cazzate'. Ma lo 'sparare cazzate' diventerebbe la parte divertente, mentre cerchi di vincere. Come è adesso, spari tante cazzate, ma si finisce solamente quando il gioco comincia ad ammosciarsi e qualcuno dice 'stop' [se non sbaglio], o le cazzate diventano troppo assurde (e qualcuno dice 'stop').
[Ah, non prenderle per critiche: è che mi sono divertito un sacco a giocarlo, e mi sembrava che avesse potenzialità davvero alte]