Anche sta volta, mi ci metto SUBITO a buttar giù la manciata di pensieri post giocata. O rischio di dimenticarmi, semplicemente.
Non so in che lingua scriverò, lo ammetto, e nemmeno se riporterò tutto in sequenza corretta visto che ormai è una certa.. X.X
Ma serve più a me per far chiarezza, che altro.
Intanto, mi diverto come una scimmia a guardare le scene altrui. Anche se cincischio e mi metto a cazzeggiare.

Il che, suppongo, sia segno di un buon funzionamento dei pg.
In secondo luogo.. mi lamento.
Cioè, mi spiego.
Mi sono accorta che IO avevo delle aspettative e delle cose in mente, da fare
(perchè per quanto io predichi bene sul non farsi aspettative, razzolo inevitabilmente male), ma mi trovo con la PG che tira da tutt'altra parte, come un cavallo imbizzarrito.
Scendo nello specifico, che sennò risulto poco chiara anche per me. lol!
Innanzitutto mi sono accorta che a Kara piace, ma proprio tanto, la presenza di Kostantin.
Se nelle giocate precedenti lo davo per una cosa di poco conto, in fondo è l'unico pg maschio, e a Kara i ragazzi piacciono. Tanto che ad un'affermazione/imbeccata di un PNG (il nonno di Kostantin) non ho nemmeno pensato fosse necessario ribattere con convinzione che stava dicendo baggianate. E' vecchio, c'ha un'età ed è pure svalvolato.. pensi quel che vuole, che quando si insiste su un certo concetto per smentirlo, il più delle volte rischi di rafforzarlo.
Adesso mi accorgo che quello che fa, se c'è lui nei paraggi (Kostantin, non il nonno, eh!) è quasi esclusivamente per compiacerlo. A ben pensarci, anche prima lo faceva per quel motivo, io però ero fissa su altri pensieri e non me ne ero accorta. Lol. E meno male che la gioco io. °_°”
Cioè, fino al momento del DS collettivo, la cui “uscita” di tutti i coinvolti ha chiuso la giocata precedente, mi sono detta
“mo lo evita come la peste”. Tanto che ho espressamente detto che prima gli rispondeva “male”, poi se ne andava a casa per conto proprio.
(cosa che poi ha pure fatto preoccupare Clarissa, povera puccia!) Insomma..
per forza lo deve schifare, l'ha fatta sgamare e le ha lanciato un hexe cattivissimo, anche se per conseguenza del DS! Ne ero convintissima fino al momento in cui, fallendo un Gaze (SNAKE EYES, oh yeah!), l'MC mi ha descritto il senso di “voglia di sentirsi amati” e il calore dell'Oceano, introducendolo “fisicamente” nella fiction quando fino a poco prima era solo un'entità di cui si parlava e basta. Una sorta di macguffin (notare che probabilmente dovrebbe essere una minaccia..

).
Quel calore che lei non ha più, ha le mani fredde come la morte, e quella voglia di sentirsi importanti che la divora.
E quindi, cosa fa Kara? “raccoglie” l'Oceano -in una bottiglia y.y- e decide che deve portarlo all'unico adulto che l'ha ascoltata. Il nonno di Kostantin.
E a questo punto, io sono ancora certissima che con il giovinastro sarà solo grugniti e occhiate torve.. e cerco di renderla distaccata e infastidita quando al telefono risponde Kostantin, piuttosto che il nonno
-non ha idea di dove abitino, quindi ha dovuto cercare il recapito e telefonare-. Ma quando arriva fisicamente a casa degli Stregoni, oltre ad entrare passando attraverso il muro dopo essersi spatasciata contro una finestra per annunciarsi -inquietante y.y-, ho l'epifania. La lampadina in testa.
Non ce l'ha con lui perchè l'ha maledetta. Ce l'ha con lui perchè l'ha messa in imbarazzo. Per quegli strambi meccanismi adolescenziali per cui quando sei con la persona che suscita almeno un po' di interesse, devi SEMPRE essere almeno presentabile e apparire al meglio.
E se stai andando in putrefazione, non sei di certo in ordine e nemmeno al meglio della forma. E piangere è l'apoteosi del mettersi in ridicolo!
(Oltre alla strizza perchè rivivi la tua morte, ma quelli son dettagli.) Eppure, la babbea, fa la figura dell'oca quando chiede di telefonare a Clarissa
-qualcosa, dentro, mi ha spinta a farla mettere in contatto, in qualche modo, con l'amica. Perchè c'è troppo legata, non potevo fare una sessione senza che almeno si parlassero al telefono-.c'ha provato a tener facciata con delle risposte caustiche, ad ogni modo!
Ma la fa ancora di più quando praticamente s'aggroviglia ai fianchi di Kostantin per reggerlo nel vederlo stranirsi -un Gaze. v.v”-, dopo esser stata turnata
-Ah! Com'è bello quando fa il musetto tutto serioso delle grandi occasioni di studio! Pigliati una stringa, va', mentre le orecchie le vanno in fiamme.-
quindi è stato automatico chiamare il turn on. Così vicina, così a contatto. Anche solo inconsciamente deve sperare di strappargli una qualche reazione che non sia di disgusto per la sua natura ectoplasmica.
E infatti gli ha strappato una stringa. v.v/*
La lampadina, poi, è tipo diventata una luminaria al neon quando nella situazione di dover restare sola con il compagno di classe, è stato spontaneo rispondere un troppo spiccio “io devo andare via.”.
Che da sola, nella stessa stanza con la persona che ti fa rimestare le budella, dopo che ti sei messa in ridicolo - o almeno così tu pensi, non ci stai nemmeno se ti inchiodano i piedi al pavimento.
Ma non l'ha colta la nota di dispiacere -??? era dispiacere, o sto dicendo una bestialità?- dell'altro, alla sua uscita. Doh.
Sti adolescenti egocentrici, che pensan solo a sé stessi.
Il fatto che mi fa fare #bubu, nel senso che mi fa lamentare, appunto, è che io volevo approfondire i rapporti con Clarissa e soprattutto con Zick.
Però boh..
mi sembra tutto così frenetico che NON ho il tempo per fare le cose.Siamo SOLO alla sera del primo gg di scuola.. e la campagna è praticamente agli sgoccioli.Perchè tra Kara e Clarissa ci sono un sacco di cose date per sottintese, di "decise a tavolino", o date per scontate visto che le due si conoscono da BG, ma in realtà ce la siam giocata poco.
Mentre vorrei pure approfondire le cose con Zick, fosse anche solo per la mera questione di sbloccare quelle due benedette stringhe che ho su di lei, ma che abbiam deciso di "surgelare" finchè non avessero affrontato il discorso dell'attrazione che la Ghoul prova per la fantasma.
E soprattutto non vorrei rendere una “macchietta” un personaggio che invece vorrei avesse più “spessore”. È il io terrore. Che sia bionda dentro ormai ne ho più di una prova, non voglio peggiorarla, però.
Boh.
Mi son vista scorrere la trama tra le dita, senza un effettivo momento di respiro per focalizzare l'attenzione su tutto e mettere realmente in fila le idee.
Tanti eventi, tutti importanti, in un botto.
mi ingrifo come una scimmia ubriaca, ma al contempo mi accorgo che manca qualcosa.