Autore Topic: Commenti: Ravendeath  (Letto 10427 volte)

Commenti: Ravendeath
« il: 2009-04-27 23:08:43 »
Esperimento molto, molto interessante, anche se da rifinire. Già lo conoscevo per averlo visionato (e votato!) quando ho fatto da giudice in occasione di un concorso, e finalmente alla Internos sono riusacito a giocarlo con l'autore.

Allora, in pratica dopo aver definito lo stile e "l'incastro" iniziale del film di vendetta che i giocatori si apprestano a "girare", vengono giocate le varie Scene, non per forza in ordine cronologico. Ogni giocatore fa da master se la Scena è dedicata al suo PG antagonista e può assegnare Personaggi Secondari a chi non è in scena con il proprio PG. Il protagonista principale, controllato da un unico giocatore, di norma è sempre presente in ogni scena.
Durante gli inevitabili Conflitti si lanciano un tot di dadi ed ogni giocatore li punta su una tematica particolare: Vendetta, Morte, Sacrificio, ecc. Chi ha puntato il dado più alto può suggerire al giocatore narrante di turno un elemento consono alla tematice da sviluppare durante il conflitto e, miscelando i vari suggerimenti, si arriva a decidere come viene raggiunto o meno l'obiettivo. Dadi bianchi, potentissimi ma regolati da un preciso e ben bilanciato sistema ad econimia interna, possono essere aggiunti ai dadi neri per "rilanciare" contro un giocatore che avrebbe vinto la tua stessa tematica per "fregargliela" e poter fornire un pezzetto di sceneggiatura.
L'unico difetto che al momento mi salta in mente è una certa lentezza di fondo (tiri i dadi, ognuno a turno ne punta uno su una tematica e suggerisce qualcosa, poi il giro ricomincia, poi il narratore di turno prende, se vuole, tutti i suggerimenti e li rimescola, poi da loro una forma finale e il conflitto finalmente si conclude).
C'è da dire però che già durante la demo del gioco il procedimento, sotto mio personale suggerimento (e fatemi vivere questo piccolo momento di gloria, dai!) è stato snellito a dovere, risultando più fluido e immediato.
Okay, diciamola tutta, in realtà Jacopo aveva già avuto idee simili alle mie ma durante la con ha voluto sperimentare tutto lo sperimentabile e, nonostante tutto, ci siamo parecchio divertiti. Anche perché, e questa volta non è assolutamente colpa mia, il tutto si è rivelato squisitamente PULP.
Ed ora vado a letto, che C'HO RABBIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!

(Gridato mentre mi sporgo dal finestrino di un treno che sta per deragliare).

Iacopo Frigerio

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Commenti: Ravendeath
« Risposta #1 il: 2009-04-28 14:58:40 »
Sinceramente io sono soddisfatto di ciò che è uscito fuori...
Al tavolo mi è sembrato che i giocatori si siano sostanzialmente tutti divertiti (e non credete, sotto i baffi ridevo anche io, al c'ho rrabbbiaaaa, ho faticato a trattenermi :-) ) se è così non posso che esserne felice, perchè con tutti i prodotti americani e ben definiti che circolavano, la concorrenza era agguerritissima :-)

Scusatemi se spesso sono stato un po' troppo invasivo nel cercare di suggerirvi come sfruttare i dadi, a volte proprio non riesco a essere neutrale se si sta giocando una storia, peggio se il gioco in questione è un playtest del mio gioco....

Comunque vi ho inferto un po' di sofferenze gratuite, e me ne dispiaccio... Volevo capire alcuni limiti del gioco, quindi avete giocato in 6 (e non in 4/5 come faccio fare di solito) e vi ho costretti a dare un suggerimento ad ogni piazzata di dado...

Però ho tratto dati importanti, ufficialmente ora non c'è l'obbligo di suggerire l'uso del tema (grazie Rafman, non conta se l'avevo pensato anche io, conta che qualcuno oltre me ne sia fermamente convinto), quanto ai 6 giocatori vedrò di farlo rigiocare di nuovo.

Se qualcun'altro dei giocatori vuol postare qualche considerazione qui lo invito caldamente, ho bisogno di aiuto per portare a fine percorso il progetto di questo gioco...

Grazie di cuore a tutti i giocatori, sia per la fiducia dimostratami, sia per il divertimento provocatomi
L'amore è quel particolare rapporto nel quale una persona può mostrarsi perdente

Rafu

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« Risposta #2 il: 2009-04-28 17:00:33 »
Secondo me il numero di giocatori per Ravendeath è cinque. Un vendicatore, quattro "cattivi". Non so nemmeno io perché... E' una questione estetica.

Iacopo Frigerio

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« Risposta #3 il: 2009-04-28 18:18:27 »
Anche io trovo in cinque giocatori il numero più riuscito, però stavo cercando di testare gli altri numeri :-)
L'amore è quel particolare rapporto nel quale una persona può mostrarsi perdente

Commenti: Ravendeath
« Risposta #4 il: 2009-04-29 09:06:28 »
Jacopus non chiedermi come sia potuto capitare ma stamane mi sono svegliato con un'idea per Ravendeath! Allora, il punto è questo: schematicità. Secondo me dovresti rendere il gioco più fluido e veloce, per cui il procedimento di attuazione e risoluzione del conflitto dovrebbe essere meno "sparpagliato" e più ordinato. Ecco come farei io:

1. All'apertura del conflitto TUTTI puntano subito TUTTI i loro dadi sulle tematiche prestampate, senza girare a turno e senza suggerire nulla all'inizio.
2. Il narratore di turno chiede: "Dado più alto: chi e dove"? In caso di pareggio come al solito i dadi si escludono oppure è possibile "rilanciare" per vincere la tematica alla quale si è interessati puntando un eventuale dado bianco. In questo modo si hanno due vantaggi secondo me importanti: si parte sempre con una tematica ben precisa e, soprattutto, sempre diversa di turno in turno.
3. APPENA UNO VINCE LA TEMATICA può modificare il conflitto dicendo cosa capita, suggerito eventualmente da chi ha un dado più basso nella tematica stessa ma non l'ha vinta. In questo modo il vantaggio è chiaro: si dice subito cosa succede senza prima sparpagliare al vento i vari suggerimenti che poi il narratore di turno deve ricordare e miscelare a piacimento.
4. Il narratore di turno esamina la sequenza di eventi descritti e decide, eventualmente, di metterci mano e modificare qualche punto.

Quindi, esempio: vinco Vendetta ed ho il dado più alto in assoluto, dico subito cosa capita. Qualcuno ha giocato un dado più basso in Vendetta? Bene, può suggerirmi qualcosa ma non sono obbligato ad accettare. Poi Jacopo vince Morte, stessa cosa: inserisce una prozione di storia, subito dopo il mio intervento. E via dicendo.
Alla fine il narratore di turno osserva la sequenza appena descritta e decide se accettarla o modificare qualcosa.

L'unica cosa da decidere sarebbe l'ordine di dichiarazione dell'effetto della tematica in caso di due o più risultati uguali; un'idea potrebbe essere questa: in caso di due risultati uguali (esempio 6 in Vendetta e 6 in Morte) ha la precedenza la tematica più a sinistra sulla scheda del personaggio. In alternativa si può tirare su una tabella.

Iacopo Frigerio

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« Risposta #5 il: 2009-04-29 11:35:49 »
Onestamente...

Gli do una playtestata e poi ti dico, ok?
L'amore è quel particolare rapporto nel quale una persona può mostrarsi perdente

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« Risposta #6 il: 2009-04-29 11:39:44 »
Si, se ti pare funzionale.

Commenti: Ravendeath
« Risposta #7 il: 2009-04-29 11:40:15 »
hm, non ho capito bene il tuo suggerimento, Rafman...
Ravendeath è un gioco sequenziale con una meccanica che prevede una economia di Dadi Bianchi che si sviluppa nel tempo.
Quello che dici tu è funzionale per i Dadi Neri, ma non ho capito se suggerisci di fare un "tiro per scena" o un "tiro per partita"...
Se è un tiro per scena, mi pare di capire che consigli di tirare i dadi prima del framing, che può essere interessante soprattutto se Iacopo decidesse di inserire sui profili dei Personaggi qualcosa di simile ai tuoi Stilemi di nMoG, in modo che il giocatore che vince il dado possa portare in quell'argomento un elemento scenografico pre-definito, che non ci sarebbe in caso di vittoria di un altro Giocatore.
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

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« Risposta #8 il: 2009-04-29 11:44:35 »
:P che tra parentesi possono essere elencati progressivamente per numero di scena o per risultato del dado... "devi fare almeno 3/4/5/6 per poter mettere in scena questo"...
Basta che mi scatta l'embolo del brainstorming :D
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Iacopo Frigerio

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« Risposta #9 il: 2009-04-29 11:49:50 »
hahaha

se metto insieme il suggerimento incrociato di rafman e khana sulla mia plancia ci facciamo il motore di un altro gioco :-)
« Ultima modifica: 2009-04-29 11:50:19 da El Rethic »
L'amore è quel particolare rapporto nel quale una persona può mostrarsi perdente

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« Risposta #10 il: 2009-04-29 11:58:19 »
Citazione
[cite]Autore: El Rethic[/cite]se metto insieme il suggerimento incrociato di rafman e khana sulla mia plancia ci facciamo il motore di un altro gioco :-)

Dai! perché no!
Magari quel famoso Angeli e Demoni 2 che non abbiamo mai iniziato :D
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

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« Risposta #11 il: 2009-04-29 12:00:19 »
Io intendevo agire più o meno come è Raven adesso, solo che invece di puntare a turno un dado per ogni tematica, suggerire e poi aspettare che il narratore raccolga le idee e ridefinisca la scena, tutti puntano subito tutti i dadi neri sulle tematiche che interessano loro, senza suggerire, poi chi vince narra una porzione di scena in base alla tematica vinta. Se ad uno non sta bene e vuole vincere lui quella tematica gioca i dadi bianchi e gli fotte la priorità narrativa.
Inoltre si agirebbe a turno, in base ai dadi più alti, così non si partirebbe a narrare sempre le tematiche nella solita sequenza.
Quindi si potrebbe avere, per esempio: Morte 6, Vendetta 4, Segreto 3. Inizia quello con Morte, poi Vendetta e infine Segreto. Nella Scena successiva queste tematiche potrebbero ricomparire tutte o in parte, apparire nuove tematiche o comunque in ordine diverso. Sempre con il narratore che ci mette lo zampino finale aggiustando a piacimento gli elementi messi in gioco.

Giocatore 1: "Muore il lattaio, colpito alla schiena dal proiettile del killer". (Morte)
Giocatore 3: "La moglie del lattaio, inizialmente sotto shock, mediterà la giusta vendetta". (Vendetta)
Giocatore 3: "...infatti in realtà la donna fa parte di una Squadra Segreta di Vipere Assassine ed è imbattibile quando impugna la sua Katana!". (Segreto)

Narratore di turno: "Perfetto! Però diciamo che il lattaio, prima di morire, riesce a scrivere il nome del killer sull'asfalto intingendo il dito nel suo stesso sangue".

E' più chiaro ora?

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« Risposta #12 il: 2009-05-05 00:07:16 »
allora vediamo se finalmente riesco a dire la mia anche io, con un minimo di calma e un pochino di riflessione.

innanzi tutto le prime impressioni: durante il gioco mi sono divertita molto (voi direte merito delle persone al tavolo... io dico anche!), e questa è la prima cosa.
Jacopo sei stao molto chiaro nella spiegazione e le regole stesse come dicevi si sono chiarite non appena fatta la prima scena.

In più l'ho trovato estremamente duttile, specialmente sulla composizione della scena, dà grande libertà ai giocatori (anche s equesto come sappiamo può essere sia un difetto che un pregio, dipende molto dai giocatori) dal mio punto di vsta un pregio.
Devo concordare però sul fatto che nel meccanismo centrale quello dell'attribuzione del punto nella categoria con i dadi il gioco perde un pò della sua velocità e rallenta parecchio, smorzando il tono.
Non saprei dire se l'ultimo meccanismo proposto da Rafman sia la soluzione milgiore, di sicuro da quando durante il gioco, hai tolto l'obbligatorietà per tutti di aggiungere alla scena con ogni dado il gioco è diventato più veloce.
In più ha preso più velocemente na direzione, perchè aldilà della velocità pensiamo anche che 10 spunti per una scena sono davvero tanti se volgiamo evitare il minestrone, pochi spunti permettono di ricostruire meglio e a mio parere faclitano anche il narratore che deve intervenire meno volte.

in ogni caso ho dei ricordi bellissimi della nostra giocata! grazie ancora Jacopo! sono disponibile per test successivi :P

rgrassi

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« Risposta #13 il: 2010-02-08 10:53:06 »
Ho avuto la fortuna di poterlo provare.
E' un gioco splendido (come Elar, di cui farò post a parte).
Bravo Iacopo.
Rob
Roberto Grassi Levity - www.levity-rpg.net

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« Risposta #14 il: 2010-02-08 14:46:56 »
Sono STRACURIOSO di rigiocarci per appurare di persona le modifiche al regolamento, che già funzionava discretamente bene alla passata Internos. Ma parlando di Jacopo penso che andrò a colpo sicuro!

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