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[SLOW DOWN] Live NW: consigli ed esperienze.

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Loktar:
Mmm... a mio parere dobbiamo vedere un regolamento che ti OBBLIGHI a vivere i dubbi morali.

Mi spiego con un... AP!

Durante una sessione live di vampiri, una bigotta della lancia utilizza come ostia per la messa una prostituta.

C'è un battibecco molto bello alla Filumena Marturano, dove si insidiano, nel mio PG, bei dubbi etici (e considera che aveva moralità 5).

Alla fine, la poverina viene "affidata" all'inquisitore, un pazzo sanguinario che le avrebbe dato i tormenti peggiori.

Il mio PG, mosso a pietà, si "offre" di ucciderla. Avendo le qualità giuste, e ben sapendo che la poverina non sarebbe mai potuta uscire da li dentro, le offre una morte rapida ed indolore.

Successivamente, comincia a prendersi cura dei due figli, questo per il rispetto nei confronti della madre coraggiosamente morta.

Ecco, la giocata mi è piaciuta e la narrazione mi ha imposto l'aumento di umanità (che ho dovuto anche pagare in PX), tuttavia bisogna fare due cose:

1) Che io non SCELGA di fare una cosa, ma che la debba fare, dipendentemente dalle mie caratteristiche.

2) Che la cosa non sia a discrezione della narrazione.

Ergo, dobbiamo fare un sistema che faccia giocare questo aspetto secondo regole chiare e senza discrezionalità.

Patrick:
mi permetto di inserirmi dando un consiglio: se vuoi ottenere dai giocatori un determinato comportamento, non fare regole che costringano a quel comportamento, ma fai regole che lo premiano ;)

Loktar:

--- Citazione da: Patrick - 2012-06-21 14:55:42 ---mi permetto di inserirmi dando un consiglio: se vuoi ottenere dai giocatori un determinato comportamento, non fare regole che costringano a quel comportamento, ma fai regole che lo premiano ;)

--- Termina citazione ---

Ecco: consigli su come farlo?

Moreno Roncucci:

--- Citazione da: Patrick - 2012-06-21 14:55:42 ---mi permetto di inserirmi dando un consiglio: se vuoi ottenere dai giocatori un determinato comportamento, non fare regole che costringano a quel comportamento, ma fai regole che lo premiano ;)

--- Termina citazione ---

Nemmeno.

Le regole devono essere INDIFFERENTI alle scelte morali, altrimenti trasformi le scelte morali in una maniera di "vincere" e il gioco dice chiaramente "se vuoi vincere in questo gioco devi scegliere sempre questo"

In Cani nella Vigna, il Signore della Vita ti premia se "sei buono"?

Seconda cosa, più generale per tutto il tread: come al solito, l'usare "New Wave" ha provocato un catastrofico corto circuito concettuale, facendo cercare un immaginaria "maniera di giocare NW" che è un po' come chiedere "una maniera di giocare un gioco come se fosse un gioco!! Ditemi, per giocare un gioco come se fosse un gioco, si devono usare dadi da 6 o dadi da 8?"

Non esiste una "maniera New Wave".  Consiglio magari (con una certa cattiveria, causata da un certo mio astio contro certi live...) di rinominare il thread in "Live con regole intelligenti: consigli e esperienze"...

La "filosofia dei giochi moderni" è, semplificando:
- decidi cosa vuoi ottenere con il tuo gioco
- fai regole che ottengano quello che vuoi.

Invece della filosofia "tradizionale" che è:
- con un gdr ci devi fare tutto
- quindi usa le regole tipiche dei gdr, che non aiutano a fare niente di particolare.

Stavo giusto leggendo questo vecchio post di Baker:
http://www.lumpley.com/comment.php?entry=45
In pratica, dovresti chiarirti sul tema del tuo gioco, e sulla maniera con cui vuoi affrontarlo (se vuoi fare un gioco con un tema, cosa che non è scontata, potresti anche voler fare un gioco per vincere più soldi)

Vediamo cosa hai detto:
--- Citazione ---Gli obiettivi del gioco sono 3:

Analizzare la "bestia" dentro e rapportarsi con conflitti morali.

Interpretare, scenicamente, il proprio PG (se no non ha senso fare un live).

Conseguire gli obiettivi delle proprie trame.
--- Termina citazione ---

Queste sono tutte parti di un agenda tecnica: ma qual è l'agenda creativa + eventualmente il tema?

Concordo con Hasimir sul fatto che per avere un gioco story now, non puoi giocare la gente separatamente senza che si vedano. Ma allo stesso tempo, anche solo se vuoi usare le categorie del Big Model, occorre che lo Spazio Immaginato Condiviso sia unico e ci sia il consenso di tutti su quello che succede.

I Live in cui questo non succede sono fuori dall'area trattata dal Big Model, puoi trarre spunto dalle cose che dice ma non fare affidamento sulle sue conclusioni.

Infine, per ultimo: questo è un thread da Sotto il cofano, e lo sposto lì: se non è "sotto il cofano" fare del game design....

Alessandro Piroddi (Hasimir):
[EDIT] crosspost con Moreno [/EDIT]

Che senso ha costringere la gente ad agire in una data maniera non perchè vogliono, ma perchè sulla scheda c'è un 3 invece di un 7?

Il gioco "morale" è interessante nella misura in cui TU, giocatore, sei posto di fronte a scelte difficili e di non ovvia soluzione... e quindi TU, giocatore, sei indeciso e senti il dilemma.

Altrimenti torniamo al paradigma tradizionale dove il tot numeretto sulla scheda ti dice "ora hai paura" e anche se a te non frega nulla e anzi avresti voluto fare tutt'altro, sei in qualche modo costretto a far agire il PG con paura.
Il che se sei un Bravo Paraculo significa che fai comunque il cavolo che ti pare, ma "colorando" un pò la fiction... che tanto non conta nulla... e se no vieni frustrato da un regolamento che ti dice cosa devi fare anche se non vorresti :P

No No... il gioco morale e intimista non funziona così.
Pensa che in Cani nella Vigna, il gioco più morale che conosco, non c'è nemmeno mezza regola che gestisca o regolamenti "la moralità del PG".
Quello che fa il regolamento è fornirti la capacità di dire sempre la tua, investendo impegno e risorse, per nessun altro scopo se non "io credo che così sia meglio / più giusto" ... ma a che prezzo? quanto sei disposto a rischiare per le tue convinzioni?
Dovresti dargli uno sguardo ;)

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