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Esistono GdR brutti?

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Gabriele Pellegrini:
Penso che il discorso sia volto a sottolineare che di un gdr dovrebbe importare di più la sua funzionalità che non la sua bellezza essendo questa -come già detto- soggettiva.

Tra un marasma di soggettività, l'unico parametro veramente INTERESSANTE, dovrebbe rimanere la funzionalità. Questo perchè una bellezza soggettiva non ci dovrebbe interessare... sempre che non ci vogliamo lanciare nell'ennesima discussione perdigiorno.

Per concludere non credo affatto ai gdr belli ma non funzionali, mi sembra una contraddizione in termini.
L'errore di fondo è IMHO considerare l'essere "non funzionale" come una caratteristica inaggirabile.
Invece noi giocatori di ruolo anziani siamo bravissimi nel trasformare la disfunzionalità in funzionalità, applicando le nostre (spesso incoscie) modifiche al gioco.
Ecco perchè un Kult (citato da khana) può piacere.
Piace perchè l'abbiamo reso funzionale al nostro personale stile di gioco.

LucaRicci:

--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Volete un esempio di un gioco "Bello" e "Non Funzionale"? Kult.
--- Termina citazione ---


E se si potesse definire la bellezza in base al Colore? Allora sì che si può definirlo bello o brutto, ma anche funzionale e non funzionale.

Kult ha un sacco di Colore! E' bello! ^_^

Gabriele Pellegrini:
Secondo me NCAS ha quella funzionalità di base che manca a Kult.

Per il discorso "Bellezza = Colore" non vedo perché cambiare nome al Colore.

Mi sembra vada ad assomigliare più ad un gioco di prestigio (ad uno scambio di label) che non ad un reale impiego del parametro Bellezza nei gdr.

LucaRicci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Gabriele Pellegrini[/cite]Per il discorso "Bellezza = Colore" non vedo perché cambiare nome al Colore.
--- Termina citazione ---

No guarda, non era proprio mia intenzione. Solo che il discorso sulla Bellezza sta cercando dei parametri, e quello che, dal discorso e dalle metafore fatte, somiglia di più è il Colore.

Gabriele Pellegrini:
Sì sì capisco bene quello che vuoi dire, dico solo che in questo caso lasciamo perdere la bellezza e parliamo di colore :)

Un appunto -sto leggendo alla spicciolata- per quanto riguarda l'elemento divertimento.
Il divertimento è un metro di giudizio a posteriori, che inoltre è inzozzato da un sacco di elementi circostanziali e spesso molto poco legati al gioco. Mi sono divertito... magari ha contribuito il fatto che ci fosse nuova gente, una giocatrice m'ha fatto gli occhi dolci (^^), al tavolo c'era birra di ottima qualità, i miei amici sono spassosissimi ecc ecc.
Bisogna cercare di andare all'osso, e non è facile.
Spesso i giudizi delle persone sono legati a parametri puramente affettivi... "gioco ad AD&D da 20 anni, mi ha regalato momenti stupendi, ho bellissimi ricordi, nessun gdr è meglio di AD&D", spesso sono falsati dai nostri atteggiamenti..."Vampiri è un gdr maturo, altro che D&D!"
Comunque voglio evidenziare un'osservazione banalissima: ci si diverte con tutto.

Da qui l'impossibilità per me di considerare il divertimento (e la bellezza) come parametri lontanamente oggettivi.

Quello che vedo io invece è che spesso un design efficiente spinge verso un più probabile divertimento, inoltre pur non essendo garanzia di bellezza e divertimento rimane comunque un parametro oggettivo (o quasi) per giudicare se un gioco riesce a raggiungere i propri scopi o meno.

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