Autore Topic: Esistono GdR brutti?  (Letto 20089 volte)

Esistono GdR brutti?
« Risposta #75 il: 2009-04-30 17:52:45 »
Penso che il discorso sia volto a sottolineare che di un gdr dovrebbe importare di più la sua funzionalità che non la sua bellezza essendo questa -come già detto- soggettiva.

Tra un marasma di soggettività, l'unico parametro veramente INTERESSANTE, dovrebbe rimanere la funzionalità. Questo perchè una bellezza soggettiva non ci dovrebbe interessare... sempre che non ci vogliamo lanciare nell'ennesima discussione perdigiorno.

Per concludere non credo affatto ai gdr belli ma non funzionali, mi sembra una contraddizione in termini.
L'errore di fondo è IMHO considerare l'essere "non funzionale" come una caratteristica inaggirabile.
Invece noi giocatori di ruolo anziani siamo bravissimi nel trasformare la disfunzionalità in funzionalità, applicando le nostre (spesso incoscie) modifiche al gioco.
Ecco perchè un Kult (citato da khana) può piacere.
Piace perchè l'abbiamo reso funzionale al nostro personale stile di gioco.

LucaRicci

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Esistono GdR brutti?
« Risposta #76 il: 2009-04-30 18:44:38 »
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]Volete un esempio di un gioco "Bello" e "Non Funzionale"? Kult.


E se si potesse definire la bellezza in base al Colore? Allora sì che si può definirlo bello o brutto, ma anche funzionale e non funzionale.

Kult ha un sacco di Colore! E' bello! ^_^
I've got crunch for breakfast! - Screaming Cats, Games That Make You Scream

Esistono GdR brutti?
« Risposta #77 il: 2009-04-30 19:11:54 »
Secondo me NCAS ha quella funzionalità di base che manca a Kult.

Per il discorso "Bellezza = Colore" non vedo perché cambiare nome al Colore.

Mi sembra vada ad assomigliare più ad un gioco di prestigio (ad uno scambio di label) che non ad un reale impiego del parametro Bellezza nei gdr.
« Ultima modifica: 2009-04-30 19:16:13 da Gabriele Pellegrini »

LucaRicci

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Esistono GdR brutti?
« Risposta #78 il: 2009-04-30 19:46:43 »
Citazione
[cite]Autore: Gabriele Pellegrini[/cite]Per il discorso "Bellezza = Colore" non vedo perché cambiare nome al Colore.

No guarda, non era proprio mia intenzione. Solo che il discorso sulla Bellezza sta cercando dei parametri, e quello che, dal discorso e dalle metafore fatte, somiglia di più è il Colore.
I've got crunch for breakfast! - Screaming Cats, Games That Make You Scream

Esistono GdR brutti?
« Risposta #79 il: 2009-04-30 20:09:41 »
Sì sì capisco bene quello che vuoi dire, dico solo che in questo caso lasciamo perdere la bellezza e parliamo di colore :)

Un appunto -sto leggendo alla spicciolata- per quanto riguarda l'elemento divertimento.
Il divertimento è un metro di giudizio a posteriori, che inoltre è inzozzato da un sacco di elementi circostanziali e spesso molto poco legati al gioco. Mi sono divertito... magari ha contribuito il fatto che ci fosse nuova gente, una giocatrice m'ha fatto gli occhi dolci (^^), al tavolo c'era birra di ottima qualità, i miei amici sono spassosissimi ecc ecc.
Bisogna cercare di andare all'osso, e non è facile.
Spesso i giudizi delle persone sono legati a parametri puramente affettivi... "gioco ad AD&D da 20 anni, mi ha regalato momenti stupendi, ho bellissimi ricordi, nessun gdr è meglio di AD&D", spesso sono falsati dai nostri atteggiamenti..."Vampiri è un gdr maturo, altro che D&D!"
Comunque voglio evidenziare un'osservazione banalissima: ci si diverte con tutto.

Da qui l'impossibilità per me di considerare il divertimento (e la bellezza) come parametri lontanamente oggettivi.

Quello che vedo io invece è che spesso un design efficiente spinge verso un più probabile divertimento, inoltre pur non essendo garanzia di bellezza e divertimento rimane comunque un parametro oggettivo (o quasi) per giudicare se un gioco riesce a raggiungere i propri scopi o meno.
« Ultima modifica: 2009-04-30 20:10:52 da Gabriele Pellegrini »

Eishiro

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Esistono GdR brutti?
« Risposta #80 il: 2009-05-01 05:01:05 »
Citazione
[cite]Autore: Gabriele Pellegrini[/cite][p]Comunque voglio evidenziare un'osservazione banalissima:ci si diverte con tutto.[/p][p]Da qui l'impossibilità per me di considerare il divertimento (e la bellezza) come parametri lontanamente oggettivi.[/p]


concordo pienamente con questa affermazione

@domon: sai benissimo che esistono giochi tradizionali non parpuzio, che poi vengano giocati come parpuzio quello è colpa dell'inculcamento WW

Esistono GdR brutti?
« Risposta #81 il: 2009-05-01 07:49:13 »
Alcune cose.
Funzionalità e bellezza si riassumono nei concetti di Valore d'uso e Valore di scambio (lascio a voi la ricerca, primo indizio Adorno).
Una prima distinzione. La soggettività che si rivela nel giudizio ha un origine duale, data da, da una parte l'esperienza di gioco - intesa come l'esperienza di iterazione e applicazione del testo/metatesto -  e dall'altra dell'Opera - intesa come oggetto fisico -.
A questo punto abbiamo due gradi di soggettività che si sovrappongono nei giudizi. Il primo è quest'opera è bella perché, qualcuno privilegerà i valori della praticità, altri parametri di gusto estetico come le illustrazioni o l'utilizzo di una particolare composizione grafica, oppure la carta utilizzata.
Il secondo è il grado legato all'affettività, soddisfazione tratta dall'esperienza.
In entrambe i casi è difficile e soggettivo dare un giudizio, nel primo perché per dare un giudizio bisognerebbe parametrare in qualche modo l'uso che se ne fa dell'opera: la si usa per mettere in bacheca? La si usa come un manuale tecnico? La si usa come un libro? Nel secondo caso, perché non è quantificabile la soddisfazione altrui, di altrui (nel caso specifico dei forum) che non conosciamo, possiamo parametrare il nostro giudizio sulla nostra esperienza o suq eualla di chi, nostro amico, ci ha raccontato la sua, ma è possibile quantificarla.

Dissertazione colta sull'arte l'universo e tutto quanto, non centra un cazzo, ma è così perché se ne è uscita
Eishiro citava dei parametri dell'arte figurativa. In realtà nemmeno quelli esistono, nella cristianità romana la rappresentazione figurativa era peccato e idolatria e il dibattito sulla rappresentazione come idolatria e tentativo di "copia" del lavoro dell'altissimo è stato dibattuto in tutto il medioevo. Nel periodo rinascimentale invece la regola aurea diventa fondamentale per stabilire il limite del bello, ma da li in poi diventa tutto più complicato. Gli impressionisti, stiamo parlando di arte figurativa e non ci piove, alla prima esposizione nei saloon Parigini avevano destinati loro gli spazi più alti - i peggiori -, nel Salon des Refusés c'erano 3000 opere rifiutate, opere che fecero scandalo, alcune accusate di un uso dei colori che faceva apparire la pelle delle persone come marcia e putrefatta- gli aggettivi li cito a memoria -. Io davanti ad una serie di ninfee di Monet o ad un Notturno di VanGhog sono rimasto esterreffatto. E questo solo per l'arte figurativa e per trattare un percorso abbastanza semplice, per non toccare i simbolisti come Böcklin.
Sulla musica classica, attenzione: dire musica classica è come definire la musica pop e comprenderci dentro: dance+rock+heavymetal (di ogni forma e clorore)+reggae+ska+jazz. Fra Bach e lo Shomberg atonale, per quanto ci siano delle linee di continuità, ci sono secoli e diversità linguistiche mostruose.
Adesso direi addio e grazie per tutto il pesce
Daniele "fenna" Fenaroli

Niccolò

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Esistono GdR brutti?
« Risposta #82 il: 2009-05-01 13:07:10 »
Citazione
@domon: sai benissimo che esistono giochi tradizionali non parpuzio, che poi vengano giocati come parpuzio quello è colpa dell'inculcamento WW


non solo: anche di una cultura oramani trasversale, e anche perchè non tutti questi non-parpuzio funzionano effettivamente bene senza regola zero.

Esistono GdR brutti?
« Risposta #83 il: 2009-05-02 00:07:22 »
La digressione estetica l'ha fatta Fenna, quindi evito l'escalation :P :D
I discorsi sul "bello" sono complicati fino a quando l'intenzione è dare un oggettità (non è un errore) al bello.
Quando invece gli si dà una forma e non un contenuto, il bello diventa universale (e trascendentale, secondo il significato di Kant) e quindi "vero" in quanto uguale per tutti.
Con termini "volgari", il bello è la ricerca della soddisfazione dei sensi, o per estensione, della ricerca della soddisfazione.
La persona che ricerca la "funzionalità", troverà "belli" i giochi con regolamenti funzionali.
La persona che ricerca il "colore", troverà "belli" i giochi pieni di colore.
Le due cose non si escludono.

Per il resto quoto Fenna (anche se Adorno non lo ritengo un filosofo prettamente estetico, ma poco conta in questo frangente).
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Niccolò

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Esistono GdR brutti?
« Risposta #84 il: 2009-05-02 01:13:47 »
stiamo andando un po ot

quello che mi chiedevo, sostanzialmente, è perchè non se ne può parlare senza sollevare un vespaio. non se si possa definire incontrovertibilmente la qualità di un gioco...

Esistono GdR brutti?
« Risposta #85 il: 2009-05-02 01:22:48 »
Non so, sulla Tana dei Goblin mi sembra che si possa discutere tranquillamente ad esempio.

Esistono GdR brutti?
« Risposta #86 il: 2009-05-02 15:31:14 »
Citazione
[cite]Autore: Domon[/cite][p]stiamo andando un po ot[/p][p]quello che mi chiedevo, sostanzialmente, è perchè non se ne può parlare senza sollevare un vespaio. non se si possa definire incontrovertibilmente la qualità di un gioco...[/p]

Non se ne può parlare, forse, perchè come già molti di noi sanno, il gamer è una specie permalosa:
se vai a mettere giudizi negativi sulla qualità di qualcosa che gli è caro (come il suo gioco preferito di turno), quello se la prende e rosika.

E, non esistendo parametri universalmente riconosciuti (come abbiamo dimostrato proprio qui) per definire la "bellezza" di un gdr, il gamer permaloso si sentirà sempre legittimato a dire: "Taci, tu non sai di cosa stai parlando / non sei nessuno per poter dire se un gioco è bello o brutto / a me piace quindi per me è bello".
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

Niccolò

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Esistono GdR brutti?
« Risposta #87 il: 2009-05-02 16:26:12 »
Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]se vai a mettere giudizi negativi sulla qualità di qualcosa che gli è caro (come il suo gioco preferito di turno), quello se la prende e rosika.


suppongo anch'io sia così.

speranze per il futuro?

Esistono GdR brutti?
« Risposta #88 il: 2009-05-02 16:57:24 »
La rosikata del gamer è intrinseca nella sua natura... Probabilmente non è una cosa che si possa "risolvere".
Quello che si può fare, è cercare dei termini di paragone oggettivi per la qualità di un gdr, e discutere a partire da questi.

Anche se può sempre essere che domini la zucconaggine dell'interlocutore, soprattutto se è abituato a giocare solo Parpuzio.
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

Mauro

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« Risposta #89 il: 2009-05-02 17:08:06 »
Citazione
[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]se vai a mettere giudizi negativi sulla qualità di qualcosa che gli è caro (come il suo gioco preferito di turno), quello se la prende e rosika

No, non è necessario mettere giudizi negativi su quello che gli piace; per esempio, basta mettere giudizi positivi su qualcosa di sostanzialmente diverso (Cani nella Vigna per esempio) perché questo venga tradotto, nonostante le rassicurazioni che non si sta dicendo che gli altri giochi facciano schifo, in un attacco/critica. Fortunatamente non tutti sono cosí, ma mi è già capitato...

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