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Esistono GdR brutti?

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Natale Pezzimenti:
Non credo sia unicamente una questione di divertimento. A tutti gli effetti, per un giocatore tradizionale, i nuovi giochi sono DIFFICILI da sfruttare (dove con questa parola intendo: far fruttare in tutte le loro potenzialità).
Attenzione: a differenza di quello che pensano molti di voi, io credo siano giochi molti difficili, punto. Per chiunque (ovviamente anche i tradizionali lo sono, ma per motivi differenti).
La difficoltà sta, come dice Moreno, soprattutto nel dover prendere nuove abitudini, nel dover cambiare i propri paradigmi di gioco. L'entrare a fondo nelle dinamiche di un CnV piuttosto che di un Polaris è un procedimento lento e graduale, che a meno di una certa attitudine comportamentale (che di solito è quella che appartiene ai master Parpuzi) è ben difficile da realizzare. A quel punto lasciare i vecchi lidi sembra una sfida degna dell'Ulisse dantesco.
Io stesso, quando ho sottoposto degli amici a Solar System, ho fatto fatica a mostrare la nuova faccia del giocare: ma c'ero io che avevo già una mezza idea di come dovesse funzionare, e quindi ha girato (per un pò).
D'altronde è possibilissimo anche non divertirsi con un Indie: la questione è che l'Indie non ti propone di riprovarci cambiandolo, ma di cambiare direttamente il gioco, la qual cosa è perfettamente coerente.
E' interessante notare come un tradizionalista e un newavista siano incapaci di sopportare una partita ad un gioco della corrente opposta. Sembra che nel mezzo ci sia una spaccatura insanabile, e che le due parti comunichino pochissimo. O giochi così, o colà.
Non è che il tradizionalista gioca solo per la dinamica e non per l'effetto: gioca per il preciso effetto di quella dinamica. Semplicemente, confonde la sua vera dinamica con la dinamica a cui di volta in volta dà un nome differente, allo stesso modo in cui fa il newavista. Il primo è poco aiutato dal gioco, il secondo è accompagnato per tutta la durata della sessione.
A tutti gli effetti, non c'è nessun reale motivo per cui un amante i GURPS/D&D non dovrebbe apprezzare un gioco NW, ammesso che ne apprezzi l'intento (CA, colore, ecc). A volte accade, ma poi ognuno a casa propria.
L'abitudine è un mezzo collaudato per ottenere determinati effetti. Di solito gli effetti dell'abitudine assomigliano molto a quelli delle endorfine: le rilasci per avere senazioni di tranquillità, pace, familiarità.
Cose dale quali è difficile staccarsi per avventurarsi oltre le colonne d'Ercole...

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Cervantes[/cite]A tutti gli effetti, non c'è nessun reale motivo per cui un amante i GURPS/D&D non dovrebbe apprezzare un gioco NW, ammesso che ne apprezzi l'intento (CA, colore, ecc). A volte accade, ma poi ognuno a casa propria.
--- Termina citazione ---

E io chi sono e che ci faccio qui?
Vi devo linkare il massiccio thread su IHGG in cui Moreno mi disse che esisteva CnV?

Eishiro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Nik[/cite][p]il problema è che alla gente NON DOVREBBE PIACERE IL PARPUZIO.[/p][p]non nel senso che non ne ha diritto.[/p][p]nel senso che il parpuzio è un mezzo, non un fine. invece viene trattato come un fine.[/p]
--- Termina citazione ---


quindi set a dir che qualunque cosa non sia di design New Wave va buttata nel water?

anche secondo me Britney Spears non dovrebbe piacere, ma vende milioni di dischi, e per quel poco che so di musica posso dirti che proprio non dovrebbe piacere, perchè fa musica pessima (parlo di struttura musicale proprio)

ma si ricasca nel discorso di cui sopra, purtroppo è difficile definire cos'è bello o brutto, dipende dai parametri che si adottano, persino alcune cose considerate oggettivamente belle sono state oggetto di critiche....in praticamente qualsiasi campo umano

Eishiro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Cervantes[/cite]E' interessante notare come un tradizionalista e un newavista siano incapaci di sopportare una partita ad un gioco della corrente opposta. Sembra che nel mezzo ci sia una spaccatura insanabile, e che le due parti comunichino pochissimo. O giochi così, o colà.
Non è che il tradizionalista gioca solo per la dinamica e non per l'effetto: gioca per il preciso effetto di quella dinamica. Semplicemente, confonde la sua vera dinamica con la dinamica a cui di volta in volta dà un nome differente, allo stesso modo in cui fa il newavista. Il primo è poco aiutato dal gioco, il secondo è accompagnato per tutta la durata della sessione.
--- Termina citazione ---



perdonate mi ero perso un pezzo

qui ti meriti un applauso vecchio mio

Niccolò:
linka, dai, che me lo rileggo volentieri io :D

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