Qualche giorno fa in treno ho iniziato a buttare giù una bozza di giochino very light, un piccolo omaggio allo splatter; ieri, Rafman in due secondi mi ha suggerito un paio di meccaniche niente male, praticamente completandolo.

Ecco il testo.
I macabri racconti del dottor SanguinisPaura, terrore e raccapriccio in questi piccoli racconti a base di gore, violenza inutile, sangue finto e risate grevi.
Ruoli di gioco: uno dei giocatori interpreta il dottor Sanguinis. Costui avrà il compito di introdurre e terminare ogni sessione.
Sviluppo: i giocatori interpretano vari personaggi di un film splatter. Non si ha un solo personaggio, e i giocatori possono gestirli tutti assieme.
Frasi rituali: quando si vuole introdurre qualche elemento in gioco bisogna usare alcune frasi rituali. Di queste, alcune sono di esclusiva pertinenza del dottor Sanguinis. Le frasi sono:
Ehi, e quello chi è? - chi la usa introduce un nuovo personaggio
Sarebbe a dire?- chi la usa chiede maggiori dettagli riguardo ciò che sta venendo descritto.
Ma all'improvviso... - il dottor Sanguinis può usare questa frase per chiedere l'introduzione di un elemento splatter.
Ecco che viene l'uomo nero! - il dottor Sanguinis può usare questa frase per fare entrare in gioco un avversario.
Oh, no! - chi usa questa frase fa innescare un lancio di dadi.
Dadi malandrini! - chi usa questa frase può descrivere l'esito del lancio. Il dottor Sanguinis può pronunciarla in modo sinistro e aggiungendo una risata sadica per descrivere qualcosa di orrendo.
Tutto iniziò quando... - il dottor Sanguinis usa questa frase per iniziare la sessione.
Avete visto? Tutto è bene quel che finisce... male! - il dottor Sanguinis usa questa frase per chiudere la sessione.
Qualcuno bussa alla porta... - chi usa questa frase rituale può creare una scappatoia, ossia una risorsa di qualche tipo per un singolo personaggio (un altro personaggio, un oggetto, un evento particolare) che potrà essere evocata in modo effettivo una e una sola volta in un qualsiasi momento del gioco: la scappatoia in questione consente al personaggio di sfuggire ad una situazione rischiosa assegnando un bonus di 2 punti a Fuga e Denti per il suo giocatore.
Dadi: Lotta, Fuga, Sangue, Denti; vengono lanciati tutti assieme, e il risultato complessivo determina ciò che è accaduto.
Se Fuga>Lotta, perdi e scappi. Se fai 6, hai un punto bonus di Sangue (per il prossimo tiro).
Se Lotta>Fuga, vinci e combatti. Se fai 1, hai un punto malus di Sangue (per il prossimo tiro).
Se Sangue>Denti, c'è sangue, morte e ci sono budella sul pavimento. Non fa ridere. Se fai 6, hai un punto bonus di Lotta (per il prossimo tiro), e c'è tanto, troppo sangue. Qualcuno forse muore.
Se Denti>Sangue, qualcosa fa ridere. Se fai 1, non hai bonus: le cose vanno così stupidamente male che persino le tue interiora ridono.
Quando si lanciano i dadi, uno dei giocatori lancia Lotta e Sangue, mentre un altro, designato da chi chiama "Oh, no!", lancia Fuga e Denti. Chi ha i risultati maggiori per la singola coppia (Lotta-Fuga e Sangue-Denti) vince.
Punteggi: ogni giocatore ha a disposizione una serie di punteggi che determinano le azioni che compiranno i personaggi che vuole gestire.
Paura: 10 punti.
Spendi un punto di Paura per avere un punto di bonus a Lotta.
A 5 hai un malus di un punto a Lotta.
A 0 non puoi tirare Lotta: puoi solo fuggire.
Budella: 10 punti.
Spendi un punto di Budella per avere un punto di Sangue.
A 5 hai un malus di un punto a Sangue.
A 0 fai ridere.
Vita: 10 punti.
Perdi un punto di Vita se perdi.
A 5 hai un malus di un punto a Lotta, ma un bonus di un punto a Sangue.
A 0 muori. E c'è tanto sangue.
I punti possono essere spesi solo dopo aver lanciato i dadi.
Che ne pensate? Ora scusate, ma ho una torta in forno e devo stare attento che non si bruci...
-MikeT