Tonro IT nel mio topic, portando una testimonianza, solo perchè qualcuno me l'ha riscritta di recente ma scommetto che ne trovo altre uguali di frasi, che portano allo scoperto l'essenza di parpuzio
Ecco a voi
Sono il tipico giocatore di ruolo che gioca con 1d6, 2 fogli di carta e 1 matita
ne metto una sola, ma c'è anche col d100 (fortuna su posti diversi se no partiva la diatriba d6 vs d100), con un solo foglio di carta, c'è chi ci mette anche una gomma, chi mette due dadi da sei, e così via
Ora ditemi voi (retoricamente) come si fa a pensare di giocare di ruolo così, se non sapendo di avere un sistema già chiaro e strausato in mente: Parpuzio appunto, scevro però dai soliti nomi commerciali, dall'ambientazione e così via.
In altre parole: il fatto stesso che si pensi, si affermi questo e che a nessuno sembri strano è la prova che molti considerano i gdr tutti uguali. Quando non eravamo in modalità "il nemico ci ascolta" era normale.