Autore Topic: Memories of War  (Letto 3641 volte)

Memories of War
« il: 2009-04-29 17:06:30 »
Ciao :) questo è un messaggio privato :)
Volevo sapere le tue impressioni su Memories of War dopo la partita fatta alla InterNosCon :)
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Memories of War
« Risposta #1 il: 2009-04-29 19:33:32 »
Ciao! Ho le idee un pò confuse a riguardo, ma ci stavo pensando proprio oggi...

Il gioco mi è piaciuto parecchio, e alcune meccaniche (quella legata agli assi e al potere di fare scene framing in particolare) mi hanno decisamente colpito. I temi del ritorno della memoria e del giudizio finale della morte, inoltre, sono molto azzeccati e fighi :)
Un paio di punti, però, mi hanno lasciato un pò perplesso.

In particolare, non ho ben chiaro quale fosse l'obbiettivo del gioco (il "what is this game about" di Paoletta, per intenderci). Durante la partita non ho ben capito se il gioco ruotasse intorno al battere gli altri personaggi accumulando tratti (per evitare che il proprio pg finisca nell'abisso) o all'esplorare i drammi che il proprio personaggio ha vissuto durante la guerra, magari ricostruendo, nel frattempo, i propri ricordi (sto pensando alle domande fatte dalla morte, alle risposte e al tirare in ballo situazioni legate ai sentimenti dei personaggi). L'impressione che ho avuto è che la cosa più importante fosse proprio l'accumulare tratti e "vincere"... quindi le seguenti considerazioni si basano su questa visione dell'obbiettivo del gioco.

L'accumulo dei tratti mi è sembrato un pò "lento" e spesso passivo. Durante la fase nel Limbo solo un personaggio può guadagnare un Tratto, mentre durante la fase Fotogramma l'acquisizione di nuovi Tratti sta sostanzialmente in mano al giocatore che interpreta la morte (se lui non chiama conflitti, l'unica cosa che si può guadagnare in quella fase sono i token da puntare successivamente nella fase Limbo). Tuttavia, non so quanto questa considerazione possa valere: mi sono trovato a giocare in una situazione un pò particolare, con Mauro che doveva spesso assentarsi per fare da segretario, e noi che non ce la sentivamo di prendere anche il ruolo della morte e chiamare dei conflitti con noi stessi...

La seconda cosa che mi ha colpito (ma penso di avertelo accennato anche a Internoscon) è il fatto che si possano creare, spesso, dei momenti in cui un giocatore non sa come mandare avanti la narrazione: non avendo spunti, né particolari obbiettivi da raggiungere (quello che conta per un giocatore, in fondo, è l'avere più conflitti possibile con la morte, in modo da guadagnare nuovi tratti) c'è il rischio che la narrazione si "blocchi" perché il giocatore non sa come andare avanti e spera che qualcuno altro lo interrompa chiamando un conflitto (durante la partita, questo è successo un sacco di volte... e con giocatori più "passivi" immagino che sia un rischio da non sottovalutare). Mauro ci ha detto che un buon modo per inserire dei conflitti fosse il fatto di narrare che gli altri personaggi fossero dei traditori, in maniera da metterli in cattiva luce con la morte (mi sembra di ricordare una frase simile, ma in quello stesso giorno ho assunto quantità abnormi di alcool e non voglio mettere parole sbagliate nella bocca di altri). Mi è sembrato un buon consiglio... ma, in termini di meccaniche, che un personaggio sia o meno un traditore, un vigliacco o un bastardo, è ininfluente.

In definitiva, mi sembra che ci sia del buon potenziale, sia a livello gamistico che, sotto sotto, a livello narrativistico (rileggendola, 'sta frase suona di stronzata... probabilmente perché non capisco un cazzo di teoria. MA sto studiando ^^ )

Ovviamente, questi sono solo i miei 2 cent :)

Memories of War
« Risposta #2 il: 2009-04-30 01:49:50 »
In questo modo il gioco è orientativamente gamista, quindi l'impressione che hai avuto è corretta.
Memories of War nasce come beta-test del dualismo Limbo/Fotogramma che è una delle meccaniche su cui si basa Fragma (ossia il sistema che fa girare Elar).
Poi grazie all'aiuto di Mauro stiamo cercando di confezionarlo come gioco completo e sto proprio pensando a qualcosa che possa riempire quel vuoto che hai trovato; una delle idee è definire degli Archetipi basati sul seme dell'asso, tipo Cuori = Il Soldato Abnegato (Passione); Quadri = Il Soldato Arrivista (Interesse); Fiori = Il Soldato Impaurito (Vittima); Picche = Il Soldato Assente (Doppio Gioco).
Se ti va, ti chiedo di pubblicare questo tuo messaggio in pubblico, come commento post internoscon :)
Grazie comunque, queste critiche costruttive servono moltissimo :)
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« Risposta #3 il: 2009-04-30 02:23:47 »
Nessun problema, lo pubblico volentieri... se solo sapessi come si fa ç_ç

Gli Archetipi sembrano interessanti... ma dovrei vedere come rendono in gioco. Certo che non mi dispiacerebbe provarlo di nuovo :D

Memories of War
« Risposta #4 il: 2009-04-30 02:29:19 »
per pubblicare una discussione nuova, basta che clicki su "nuova discussione" in alto a sinistra.
Scegli la Categoria e poi compili :)

La mia prossima uscita è a Ferrara il 16 e il 17 Maggio, poi la settimana dopo a Este, 23 e 24 Maggio.
Sarò giù con Memories, Elar, Flesh-Gear (ambientazione nuova per Fragma opportunamente driftato) e una demo di Covenant :D
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« Risposta #5 il: 2009-04-30 02:34:00 »
il 16 Maggio ho un concorso di scrittura... ma il 17 sarei tentato di fare un salto a Ferrara (io sono delle Marche, ma vado spesso a Bologna... e Ferrara è decisamente più vicina di Este). Tra l'altro vorrei provare anche Elar... e mi piacerebbe partecipare a una demo di Covenant come giocatore, una volta tanto :D

Memories of War
« Risposta #6 il: 2009-04-30 02:38:22 »
Di Covenant, su richiesta di Michele porterò la demo 15 minuti; poi se con Iacopo riusciamo a preparare uno scenario completo, porteremo anche quello :)
Ti aspetto a Ferrara allora, grazie ancora per il post :)
Per l'esattezza la Con è qui http://www.ludusiovisdiei.it/partecipa.html
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« Risposta #7 il: 2009-04-30 02:44:20 »
Ci mancherebbe, sono felice di poter essere utile :)
La demo di 15 minuti non è male, almeno per illustrare le meccaniche... io mi sono divertito parecchio con quella da un'ora e mezza, ma immagino che non abbiate tutto quel tempo a disposizione. Qualche info ulteriore la trovi qui: http://realms.co.uk/covenant/

Memories of War
« Risposta #8 il: 2009-05-11 16:39:52 »
Ciao, mi confermi la presenza a Ferrara?
io sarò giù domenica, come ci si era detti :)

senti, domanda estemporanea, ma come mai sei uscito da Coyote? Sapevo che c'era una pubblicazione imminente e che c'era anche interesse per Elar e per i titoli Fragma in generale... non che voglia farmi gli affari tuoi, chiaramente, quindi puoi anche ignorare la domanda :D
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« Risposta #9 il: 2009-05-12 01:04:13 »
Al 90 % temo di non esserci :( il giorno prima ho il concorso di scrittura di cui ti ho parlato, e non credo che avrò le forze per un altro viaggio già il giorno dopo. Mi spiace di averti deluso, sul serio, non era minimamente mia intenzione.

Riguardo la mia uscita dalla coyote... beh, i motivi sono tanti, ma prendi le mie parole con le pinze, d'altronde immagino di essere piuttosto parziale nella mia valutazione e ritengo di avere le mie colpe. I motivi, in ordine rigorosamente sparso sono:

- mancanza di un'organizzazione interna degna di questo nome (sarò fissato io, ma ritengo che una casa editrice dovrebbe avere partita IVA e uno straccio di commercialista... magari anche un distributore... ma vabbè)

- mancanza, da parte mia, del tempo necessario a portare avanti TUTTE le pubblicazioni. Quando ho fondato, insieme a DD, la coyote, pensavo che avremmo pubblicato un paio, massimo tre manuali all'anno. Lavoro quasi a tempo pieno e quando torno a casa spesso non ce la faccio a mettermi sopra i manuali. Una cosa è tradurre per un paio di ore alla settimana, una cosa è farlo ogni sera. A quanto pare, DD ha altre opinioni in merito. Bene o male, contava di pubblicare, oltre a Cold City, almeno un altro paio di manuali (se non più) di manuali entro Lucca.

- la mia incostanza. Come ho detto, ognuno ha le sue colpe. Io, effettivamente, non mi sono mai fatto trovare sul cellulare o su facebook/msn... perché non avevo voglia di sentirmi dire che ero indietro con la traduzione/revisione. E, spesso e volentieri, non avevo proprio voglia nemmeno di tradurre... per me, la coyote è sempre stata una sorta di hobby, un'attività secondaria... non certo il mio lavoro principale!

- divergenza di vedute riguardo la traduzione. Per DD (testuali parole) "Tradurre è un pò tradire". Ora, sono d'accordo sul fatto che a volte sia impossibile fare una traduzione letterale di una frase inglese... ma le traduzioni di DD (e qui ti può dare conferma anche Hasimir) sono veramente indecenti. Quando abbiamo pubblicato Covenant, praticamente ho ri-tradotto l'intero manuale, per evitare figuracce e problemi con la mia coscienza (non ce la faccio a sopportare l'idea di aver realizzato male un manuale. Non riuscirei nemmeno a vederlo sulla mia libreria. Sarebbe una testimonianza dei miei errori) .

- DD voleva togliermi la revisione/traduzione dei manuali, perché non sono abbastanza veloce per lui. Nella stessa telefonata in cui me lo ha comunicato, mi ha detto anche che aveva bisogno di un prestito per pubblicare Cold City. In pratica, avrei dovuto coprire anche la sua parte delle spese di pubblicazione.

- C'era il serio rischio di andare in rosso. Per Cold City, avremmo pagato, solo di tipografia, 730 euro (per 100 manuali). A questi, aggiungi 160 euro per i disegni aggiuntivi, altri 160 (circa) per delle traduzioni che lui aveva richiesto (senza nemmeno interpellarmi e senza nemmeno chiedere uno stralcio di preventivo) e 70 euro (circa) per l'impaginazione. Il costo del manuale avrebbe dovuto aggirarsi intorno ai 25 euro... per un totale di 2500 euro nel caso che avessimo venduto direttamente TUTTE le copie, senza passarle a distributori o negozianti. Mi sono fatto un pò di conti in tasca e ho deciso che stavamo rischiando decisamente troppo. Persino i ragazzi di Project H.O.P.E. spendono meno...

ok, più o meno i motivi sono questi. Ce ne sarebbero altri, come l'abitudine di DD di parlare male di Domon e di praticamente qualunque forgita (cosa che non mi è mai andata giù...), ma le cose che mi hanno fatto veramente cambiare idea riguardo la coyote sono quelle che ho espresso sopra. Come sempre, immagino che DD abbia idee diverse in merito, e probabilmente ha la sua parte di ragione. E io sono decisamente di parte nella vicenda. Quindi, valuta un pò tu ^^

La cosa più bella è che Rafman mi ha intimato di tornare nella Coyote, pubblicare No Money Only Glory e poi andarmene di nuovo XD

Memories of War
« Risposta #10 il: 2009-05-12 11:09:36 »
Citazione
[cite]Autore: Nathaniel[/cite]La cosa più bella è che Rafman mi ha intimato di tornare nella Coyote, pubblicare No Money Only Glory e poi andarmene di nuovo XD

Potrei essere d'accordo con questa posizione :D:D
Cmq non ti nascondo che DD si è rivolto a me e Iacopo (El Rethic) per continuare il progetto Coyote e non te l'ho detto prima per evitare che si potessero creare scazzi tra di noi.

Tu e DD avete sicuramente due approcci diversi, ma per come la vedo io non sono necessariamente contrastanti.
Non sto a risponderti punto a punto perché di fatto quello che metti in lista sono "motivazioni", quindi non ho intenzione di farti il processo alle intenzioni, né di convincerti di chissà cosa.
Hai sicuramente ragione quando dici che Coyote si basa su una struttura un po' fumosa, ma a questo sicuramente si può porre rimedio.

Personalmente non so cosa deciderò, è chiaro che sono interessato anche perché a conti fatti DD è l'unico che ha dimostrato palese interesse per Elar, però non ho di certo voglia di infilarmi in una situazione di guerra fredda contro Narrattiva/Janus anche perché sono convinto che la collaborazione o almeno la sincronizzazione delle pianificazioni possa solo fare bene.
Purtroppo conosco bene tutti i partecipanti da tutte le parti e so che "concertare" per molti di loro vuole dire "prendi ordini da me" e quindi non è una situazione facile.

D'altro canto, c'è il vantaggio che attualmente il bacino autorale italiano è lasciato un po' allo sbando e un buon modo per uscire dalla guerra dei "diritti sui giochi indie" è dedicarsi ai "Rafman" di casa nostra, che oltre a non interessare a Narrattiva e Janus, fanno anche dei bei giochi (e un po' anche per campanilismo, dato che come autore mi sono un po' rotto di avere a che fare con persone che adottano l'atteggiamento di ciò che a Milano chiamiamo "la figa di legno" :D cioè sono -giochi-, girano? la gente al tavolo si diverte? bon... serve altro?).

:)
Comunque capisco perfettamente che uno non abbia tutta sta voglia di smettere di lavorare e tornare a casa... a lavorare di nuovo. Elar è in ritardo di un anno e mezzo per questo identico motivo ^^ quindi hai tutta la mia comprensione ;)

Per Ferrara pazzienza, spero comunque di vederti in qualche altra convention; è sempre un buon modo per "staccare la spina". :)
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« Risposta #11 il: 2009-05-12 23:06:07 »
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Nathaniel[/cite][p]La cosa più bella è che Rafman mi ha intimato di tornare nella Coyote, pubblicare No Money Only Glory e poi andarmene di nuovo XD[/p]
[p]Potrei essere d'accordo con questa posizione :D:D
Cmq non ti nascondo che DD si è rivolto a me e Iacopo (El Rethic) per continuare il progetto Coyote e non te l'ho detto prima per evitare che si potessero creare scazzi tra di noi.[/p]


Guarda, alla faccia degli scazzi... se voi vi uniste alla coyote io farei salti di gioia :D se DD continuasse a lavorarci da solo, o con uno dei suoi amici di gdritalia (FeAnPi, per dirne uno...) penso che non me la sentirei di comprare i manuali editi dalla coyote, anche se i titoli fossero ottimi (e lo sono... Committee è fenomenale, e Solipsist non scherza di sicuro!). Se voi lavoraste con lui, mi sentirei più rassicurato riguardo la qualità dei manuali.

Citazione
[p]Tu e DD avete sicuramente due approcci diversi, ma per come la vedo io non sono necessariamente contrastanti.[/p]


No, è vero, non lo sono... si può tradurre bene & in fretta, tutto sommato. Il problema è che non ho alcuna intenzione di fare un lavoro simile senza essere retribuito, togliendo spazio al mio lavoro normale e, per di più, rischiando di rimetterci parecchi soldi.

Citazione
[p]Hai sicuramente ragione quando dici che Coyote si basa su una struttura un po' fumosa, ma a questo sicuramente si può porre rimedio.[/p]


Lo spero... e immagino che la colpa di tale mancanza di organizzazione fosse anche mia: DD ha solo 18 anni, è naturale che non abbia un commercialista. Io, invece, forse avrei dovuto fare qualcosa in più per potermelo permettere... ma forse queste sono solo le classiche seghe mentali da senso di colpa.

Citazione
[p]Personalmente non so cosa deciderò, è chiaro che sono interessato anche perché a conti fatti DD è l'unico che ha dimostrato palese interesse per Elar, però non ho di certo voglia di infilarmi in una situazione di guerra fredda contro Narrattiva/Janus anche perché sono convinto che la collaborazione o almeno la sincronizzazione delle pianificazioni possa solo fare bene.[/p]


Pienamente d'accordo sul fattore "collaborazione e sincronizzazione delle pianificazioni". In un mercato piccolo come questo, mi sembra suicida, e anche parecchio odiosa, la tendenza a farsi le scarpe a vicenda.

Citazione
[p]D'altro canto, c'è il vantaggio che attualmente il bacino autorale italiano è lasciato un po' allo sbando e un buon modo per uscire dalla guerra dei "diritti sui giochi indie" è dedicarsi ai "Rafman" di casa nostra, che oltre a non interessare a Narrattiva e Janus, fanno anche dei bei giochi (e un po' anche per campanilismo, dato che come autore mi sono un po' rotto di avere a che fare con persone che adottano l'atteggiamento di ciò che a Milano chiamiamo "la figa di legno" :D cioè sono -giochi-, girano? la gente al tavolo si diverte? bon... serve altro?).[/p]


L'atteggiamento un pò da figa di legno di Janus e Narrattiva è saltato all'occhio anche a me... ma penso che Michele e Flavio ne sanno molto più di me riguardo la teoria e i gdr indie, quindi potrebbero anche avere ragione.

Citazione
[p]Per Ferrara pazzienza, spero comunque di vederti in qualche altra convention; è sempre un buon modo per "staccare la spina". :)[/p]


Sono completamente d'accordo... e mi scuso ancora per aver fatto la classica figura del banfatore (cioè del tipo che fa "BANF!" e scompare all'ultimo minuto). So quanto possa essere odioso avere a che fare con situazioni simili (i miei giocatori sono degli esperti nell'arte del banfaggio).

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