Domande per scegliere un gioco

[Zachiel]

G+ Hangouts è uno strumento potentissimo che permette a persone distantissime di giocare allo stesso gioco.
Non credo di sbagliarmi se dico che, legalmente, è sufficiente che uno dei partecipanti possegga il manuale. Di conseguenza, i giochi a cui uno può voler giocare non sono più quelli che il facilitatore di turno prende e sparpaglia sul tavolo. Virtualmente, posso chiedere una partita a qualsiasi cosa e trovare qualcuno disposto a partecipare e qualcuno disposto ad offrirmela.

Ho proposto ad un ragazzo che non crede si possa rinunciare alla R0 di provare a giocare a qualcosa che non l'abbia, e gli ho proposto hangout. Magari con qualcuno di voi.
Mi piacerebbe, visti i vantaggi del mezzo, che scegliesse lui un gioco che gli interessa, ma lui non ha idea del panorama di giochi disponibili ed io non so che domande fargli per capire cosa può piacergli. Nominargli 5-6 titoli mi pare riduttivo.
Per ora gli ho chiesto che genere di temi e/o ambientazioni potessero incuriosirlo ma, forse un po' era prevedibile, la domanda era poco mirata e ne è uscito un "qualcosa di steampunk, magari..."

Quindi vi pongo 2 (due) domande:

1) Conoscete qualche gioco di ruolo "moderno" che funzioni bene con ambientazione steampunk? Naturalmente favorisco giochi ben conosciuti, rodati e funzionanti come da intenzioni dell'autore.
Non è importante che sia un gioco con risultati casuali dettati dal tiro di dadi ma se lo è, meglio. Vorrei smentirlo su "quando c'è casualità c'è sempre bisogno della R0 per "sistemare le cose"", ma è un obiettivo secondario.

2) Mi date un po' di domande utili a capire -davvero- che gioco fargli provare?

[Iacopo Frigerio]

hai detto steampunk?
E non ti viene in mente Elar? :-P

[Zachiel]

hai detto steampunk?
E non ti viene in mente Elar? :-P

O.o credevo che Elar fosse fantasy. E' un nome elfico, no?

L'ultima volta che l'ho visto giocare da giocatori di D&D... beh si stanno ancora scusando con Khana. E' un gioco che (almeno in quella versione) non funzionava se non sapevi come prenderlo. Troppo parpuziabile, direi.

[Fabio Succi Cimentini]

Marco, secondo me pigliare il gioco giusto così a buffo per una persona che conosce poco il panorama dei bomboloni, e anche fargli le domande giuste, è un po' un'utopia. Rischi di fare molto sforzo per trovare il gioco adatto per lui... e poi sbagliarlo.

Io farei proprio quel che temi riduttivo, portare al tavolo (o anche prima, preselezionati) 4-5 titoli, descriverglili in pochissimi soldoni e fargli scegliere ad istinto. Una possibile rosa a buffo? Un Mondo dell'Apocalisse per me può essere ottimale, dato che coniuga elementi 'di continuità' con quello a cui potrebbe essere abituato e, d'altra parte, dei Principi che vincolano chiaramente, e aiutano, l'MC. Poi, magari qualche classicone: AiPS che è generico, Lady Blackbird che è mezzo steampunk e semplice da imparare, magari Fiasco che, oltre alla cambiabilità di setting, offrirebbe un deciso cambio di paradigma - insomma, le diversità dal modo di giocare a cui lui sarà abituato le esibisce più smaccatamente. E mostrargli anche un gioco del genere potrebbe essere interessante anche solo per farsi un'idea iniziale.
Ma in generale i giochi che già conosci tu e di cui sapresti parlare con entusiasmo, ti direi.

(però se si vuole fare Elar - che a quanto so è steam fantasy di setting quindi concilia entrambe le cose - chiamate anche me, che non sono ancora riuscito  )

[Zachiel]

Lady Blackbird (che è pure Steampunk) è stato il gioco che mi ha fatto apprezzare i non parpuzi. Suna che mi ritorce contro la domanda da Mother May I è la scena che più mi ha fatto comprendere la differenza con quello a cui giocavo prima.
Tuttavia all'ultima Utopia-R* l'ho masterizzato io e... sarà stato il sonno, saranno stati i giocatori, non ho trovato il gioco in sé incisivo. Ai giocatori è piaciuto tantissimo, per me è stata una partita noiosissima in cui non succedeva nulla di interessante.
Sarà stato che io avevo gente che mi dava la sponda, che sgomitava per dare agli altri l'opportunità di brillare e non per aver ragione di questo o di quell'altro pg... Lady Blackbird l'ho scartato.

AW o MH mi piacerebbe giocarli (anche DW, ma mi pare di ricordare che non funzioni così bene per via delle motivazioni deboli dei pg).

Io parlerei di Trollbabe, di Cani (ma anche qui, Cani è facilmente cannabile. Non credo di averlo mai giocato giusto e spingere qualcuno a non fare l'inquisitore... è difficile), poi di altri che mi ispirano ma che non ho provato, come Poison'd e AW.
AiPS non attira troppo me che sicuramente approfitterei dell'occasione per sentirmi costretto a giocare agli hangout.

[Patrick]

Cosa serve dello steampunk? AW non sarebbe adatto?

[Mattia Bulgarelli]

La vera domanda da fare è: "quanto si fiderà di quello che gli presenterà il gioco?"

(e scusate il "momento Domon", ma questa è LA domanda da fare)

[Zachiel]

La vera domanda da fare è: "quanto si fiderà di quello che gli presenterà il gioco?"

(e scusate il "momento Domon", ma questa è LA domanda da fare)

Eeeeh me l'aspettavo questa domanda.
Gli ho chiesto massima fiducia (sì, esplicitamente), mettendo le carte in tavola da subito: se parti prevenuto è meglio che non parti proprio, perché non funzionerà.
Vorrei anche aggiungerci un "non cercare di dimostrarmi che serve o non serve la R0, pensa a giocare ed a divertirti, i discorsi tecnici dopo" ma mi avete messo la paura che più cose dico e più danni faccio... quindi per ora mi sono astenuto.

[Rodrigo]

Perfect, Unrevised, visto che nessuno l'ha citato
http://buriedwithoutceremony.com/perfect/

ma non so se qualcuno l'ha già provato

[Iacopo Frigerio]

hai detto steampunk?
E non ti viene in mente Elar? :-P

O.o credevo che Elar fosse fantasy. E' un nome elfico, no?

L'ultima volta che l'ho visto giocare da giocatori di D&D... beh si stanno ancora scusando con Khana. E' un gioco che (almeno in quella versione) non funzionava se non sapevi come prenderlo. Troppo parpuziabile, direi.

Steam-fantasy, c'è del colore fantasy mischiato a del colore steampunk con un sistema che (pur sempre con una spruzzata di color fantasy) spinge esplicitamente su temi Steam-punk...

sul Elar Parpuziabile, personalmente (consentimi un po' d'acidità) è una considerazione figlia di certi discorsi di un certo periodo...
Se stai parlando di giocatori che fanno fallire un gioco, non esiste nessun gioco che garantisca l'impossibilità di far fallire un gioco, nessuno, nemmeno le vacche sacre!
Se stai parlando di un gioco che non ha abbastanza misure di sicurezza e rischia di essere driftato in parpuzio, questo no, Elar rimane un gioco solidissimo con un'ottima struttura di gioco e dove di solito i giocatori hanno spazio per divertirsi.
I suoi problemi sono altri, semmai: le meccaniche sono complesse, devi volerci giocare seriamente per capirlo. Il difetto è che il testo del manuale non aiuta a spiegare come funziona il gioco (un difetto di testo più che di gioco in sé)
e l'altro problema è che, se escludi me o Davide, praticamente nessuno ha la voglia e il coraggio di prenderlo in mano e giocarlo davvero...

Per il resto, condivido il pensiero di Fabio... Tra le mie cose/ conoscenze, se lo conosci potrei dirti Hot War come alternativa al consiglio di AW, sistema solido, ti pare un parpuzio, tiri i dadi e 'magia' non hai bisogno della R0...

[Zachiel]

Magari sarà stato il facilitatore che non conosceva bene il gioco, quella volta*... so che uno dei giocatori si trovava davanti a dei "cosa fai?" ed in piena crisi mistica descriveva che faceva fuori altri zombi... la qual cosa gli dava esperienza quindi perché no.
Non lo so cosa mancasse al gioco, ripeto: era una beta, ma ho avuto l'impressione che non fosse un Cani dove se non descrivi ti arrivano le legnate sui denti...

*è una battuta. Era Khana, il facilitatore.

[Moreno Roncucci]

Dunque, se ho capito bene, non devi dimostrargli "che un gioco funziona", ma SPECIFICATAMENTE che "funziona senza regola zero".

Questo fa scartare immediatamente qualunque gdr in cui lui possa avere il minimo sospetto che tu possa barare su tiri, livelli di difficoltà, risultati, etc.  O si tira tutto in bella vista e si confronta direttamente, o tira solo lui.

Seconda considerazione: deve essere un gioco che conosci bene, o che comunque puoi provare e imparare prima con altri.
Anche se hai (giustamente) messo le mani avanti con lui sul fatto che se non si impegna onestamente non ha senso provarci, c'è comunque il fatto che giocare+insegnare è più difficile che giocare e basta. Figurati giocare+insegnare+imparare (una combinazione che ha completamente demolito il mio primo tentativo a AW)

Dato questo, immagino che tu sei l'unico che possa darti da solo la risposta... se sei ancora indeciso fai un elenco dei giochi che per te hanno queste due caratteristiche...

[Iacopo Frigerio]

scusa, ora mi sorge una curiosità un po' OT... Ma di quanti anni fa stai parlando? Le beta di Elar saranno del 2006-2007...

[Zachiel]

Figurati giocare+insegnare+imparare (una combinazione che ha completamente demolito il mio primo tentativo a AW)

Oh, ma io non voglio fare il facilitatore del gioco. Io voglio giocare per il gusto di giocare, mica star lì a dire "vedi? non sta usando la regola zero", non mentre giochiamo!
Credo che chiederò a qualcuo del popolo di G+ una demo, chissà che poi non si trasformi in una campagna.

Comunque il discorso sulla R0 è sempre il solito (e mi son lasciato trascinare ahimè in un paragone tra giochi): cosa cambia tra decidere di usare o no attacco poderoso a D&D e decidere di fare o no un d6 in più di danno a Dungeon World? Cosa cambia tra applicare la regola zero e far decidere all'MC cosa il personaggio lascia o si porta via quando tira la mossa per fuggire e fa 7-9?
La mia risposta è chiara: non decide sempre la stessa persona, è scritto chiaro e tondo cosa si può fare e cosa no. Però non pare essere convinto.
Ed io gli ho detto "fanc*lo la teoria, giochiamo".