Autore Topic: creare un personaggio senza troppo occuparsi del contesto dove agirà [era: :Giocare sempre gli stess  (Letto 8327 volte)

Serenello

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Ambrogio, non sono così sicuro che quello di cui parlo sia impossibile. Non hai mai sentito parlare di "mi sono fatto un pg paladino incentrato sulla carica a cavallo...e il master ci ha mandati in un dungeon..."?

altro AP del caso, preso da un forum dove posto
http://gaming.ngi.it/showpost.php?p=15523720&postcount=53

Lui:

Citazione
stai calmo va... 2 presunti mezzi-mannari ci tiravano lupi evocati e ad ogni attacco potevano sbilanciare gratuitamente!
il mio paladino lattina cadeva ogni 3x5 con altrettanti AdO in faccia.
-mi alzo
AdO vari che mi menano
-faccio imposizione delle mani e provo ad attaccare
-miss
6 round identici durati un'eternità!
abbiamo eliminato tutti i lupi con fiotti acidi e raggi di gelo infiniti mentre io provavo a tankare: determinante il fattore del volontà sui trucchetti da mago/stregone.

in un'altra campagna che stiamo affrontando (quella di prima è la secondaria e la portiamo avanti se riusciamo a vederci un giorno in più a settimana) ho fatto un guerriero con disarmare: peccato che stiamo incontrando solo mostri di merda con armi naturali!
credo che punterò a sbilanciare.

Io:

Citazione
sarò un coglione io ma..... qual'è la parte divertente in tutto ciò?

Lui:

Citazione
l'ilarità generale, il resto è dolore.
disarmare era il mio primo talento insieme a maestria... cazzo ne sapevo che il DM è un mongolo e ci fa incontrare solo mostri idioti tipo imp o merdame simile a MANTE MARINE DENTRO UN DUNGEON NORMALE.



E questo è, per mia esperienza personale, l'unica risposta che ho mai sentito.
Il gioco non ti spiega che i PG devono andare d'accordo, la narrativa di riferimento è piena di esempi contrari (il gruppo è sempre formato dai 3/4/5 tizi che nessuno avrebbe mai pensato potessero stare assieme) e se tu fai un paladino con sbilanciare nell'avventura coi lupi il DM è un cretino.

A me personalmente, sia come DM che giocatore, è capitato almeno 4 volte.

Loktar

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Ambrogio, non sono così sicuro che quello di cui parlo sia impossibile. Non hai mai sentito parlare di "mi sono fatto un pg paladino incentrato sulla carica a cavallo...e il master ci ha mandati in un dungeon..."?

anzi, ancora meglio: http://dungeons.dragons.forumfree.it/?t=53616782
(c'era anche un'altra discussione che non trovo, in breve un giocatore si lamentava di aver fatto un pg orco barbaro ed essersi trovato in una campagna dove i pg sono praticamente solo a palazzo e devono parlare con re, guardie eccetera [e lui non può giocare perchè "uno zotico barbaro non ne sa nulla di etichetta e diplomazia, quindi non puoi intervenire", o qualcosa del genere])

Letto.

Allibito.

L'unico consiglio che potrei dargli è: cambia gioco.

Comunque, effettivamente, considerando che è una cosa possibile, e considerando che capita che i master non se ne freghino dei PG (tanto la storia è loro: non sono forse "Dio"?), per quanto non abbia mai sentito cose del genere (o, forse ho rimosso), potrebbe facilmente capitare.
Ambrogio Di Renzo, Napoli. I fear no parpuzio, i fear no golden rule, for the Emperor protecs me.

Zachiel

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Porto la mia esperienza del caso come DM.

Ho detto chiaro e tondo, pur senza svelare cosa sarebbe successo, quale sarebbe stato il tenore dell'avventura, quali i tipi di mostri da affrontare (elfi scuri) e precisando che dovevano conoscersi da tempo e lavorare bene insieme.
E' stato un disastro lo stesso.

A parte che in una campagna piena zeppa di drow il chierico ottimizzato per lanciare luce diurna ha tolto ogni sentore di sfida agli incontri (era più una partita di Rainbow Six dove i nemici sono un gruppetto di ragazzini che rapinano un supermercato)...

Un giocatore si è fatto un mago. Voleva lanciare metamorfosi su tutti perché metamorfosi in quell'edizione è forte. Il barbaro non voleva, per orgoglio. "Il tuo personaggio lo sa bene che non voglio, è anni che combattiamo insieme!" "E il mio personaggio continua ad urlargli contro che è un idiota ed a lanciargli metamorfosi. Tira volontà!".
Il sistema è pessimo per gestire il PVP. Oh, al diavolo, è pessimo anche per il PVE, i mostri fallivano i tiri salvezza contro il mago col 17 e quello passava le resistenze agli incantesimi con 4 e la campagna si è trasformata presto in "il mago prende il controllo di qualcuno, lo porta altrove e tutti lo pestano" o in "ti ricordo che giara magica non è un effetto di influenza mentale...".
Insomma, il barbaro trasformato in gigante ha smesso di combattere.
Musi lunghi al tavolo.
"Ma se la pensi così perché diavolo non ti abbiamo buttato a calci fuori dal gruppo prima?" "Boh"

Quindi, da solo, decidere prima che il gruppo è unito non basta: ci vuole un sistema che sappia gestire le tensioni che possano nascere durante il gioco.


Secondo AP:
il giocatore del mago (altra campagna) cambia pg perché "l'arciere è forte ma è noioso da giocare, non fa altro che tirare per colpire" e di fa... rullo di tamburi... un diplomancer. Cioè un PG che non fa altro che tirare diplomazia (grande cambiamento XD).
Al che, il giocatore del chierico si chiede che si è pompato diplomazia a fare.

In questa ed in altre occasioni posso garantirvi che in una campagna diplomatica prendersi tutti diplomazia è la cosa più inutile al mondo. Deve avercela alta uno e deve tirare tutte le prove lui. Ed è anche il motivo per cui, secondo me, gestire un'intera campagna diplomatica a D&D è inutile.

Mattia Bulgarelli

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Alla luce di questi, credo che il Test Duval subirà un update... O_o;
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Moreno Roncucci

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Premesso che "cambiare gioco" sarebbe il mio primissimo consiglio comunque (anche se riesci a risolvere questo problema - e non ci riesci - cosa te ne fai degli altri 459 problemi insolubili di D&D?), in generale per "chiarire la situazione" non si intende dire "da adesso in poi affrontate solo Drow" o "la campagna sarà diplomatica, solo diplomatica, nient'altro che diplomatica".

Se parliamo di situazioni sociali o diplomatica, D&D è davvero senza speranza (ma sempre, in ogni caso, qualunque cosa dici prima), non ha senso nemmeno provarci, quindi quell'esempio lo lasciamo stare. Ma come fai a garantire ai giocatori che incontreranno solo Drow? E Drow tanto stupidi da fare "il mostro vagante alla Gygax" e non imparare dagli scontri precedenti?

Per riutilizzare il mio esempio precedente, dire "il vostro castello è minacciato da mesi da orchi agli ordini di un negromante" è dire "pronti alla partenza, la situazione INIZIALE e' questa, via! DA ADESSO PUO' ACCADERE DI TUTTO!

E' forse off-topic rispetto al thread, perchè è il problema contrario, ma lo vedo TROPPO SPESSO in gente che uscita dalla galera di Parpuzio, si getta subito dopo nella Cella della Tortura di "decidiamo tutti quanti insieme su tutto".  No. Significa cadere dalla padella nella brace.  Ma boia di un giuda, invece di bypassare continuamente il sistema (che se decidete su tutto lo bypassate esattamente come se il GM usasse sempre la regola zero), provate a GIOCARE!

(con un buon sistema, possibilmente...)
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Moreno Roncucci

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Ah, dimenticavo: se i giocatori sono così intontiti dal continuare a mettere la mano nel tritacarne da soli e poi lamentasi che fa male... perchè mai dovresti perdere del tempo con loro?

Non c'è sistema che tenga, se i giocatori fanno di tutto per sabotarlo e farlo fallire.  Da lì il punto (1) della soluzione pratica che ho indicato prima: non perdere tempo con le palle perse.

Non sei il baby sitter dei giocatori, non sei la loro badante, non sei la loro maestra di sostegno, non sei la loro mamma, e non ti pagano: perchè dovrebbe essere un problema tuo se loro, poverini, non trovano nessuno che "li faccia divertire" mentre mettono continuamente la mano nel tritacarne gridando "ahia, che male, fermatemi"?
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Zachiel

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Non sei il baby sitter dei giocatori, non sei la loro badante, non sei la loro maestra di sostegno, non sei la loro mamma, e non ti pagano: perchè dovrebbe essere un problema tuo se loro, poverini, non trovano nessuno che "li faccia divertire" mentre mettono continuamente la mano nel tritacarne gridando "ahia, che male, fermatemi"?

Ah, tasto dolente.
Io voglio farli divertire per sfida personale. Per poter dire "sono riuscito in questa impresa difficilissima".
E per altri mille motivi, lo status sociale, il volermi illudere che se ci impegnamo di più possiamo divertirci un sacco... ma soprattutto perché voglio qualcosa di difficilerrimo da fare in cui cimentarmi, ma che non sia allo stesso tempo qualcosa in cui il fallimento possa dispiacermi più di tanto.
Io voglio poter dire "sono un bravo master anch'io, compagni bravi master che bazzicate per le land di D&D, adesso ascolterete anche le mie idee?"

Lo so. Sono degno di essere un personaggio di Monsterhearts. Ma ho perso ogni speranza di essere recuperabile.

Loktar

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Ah, tasto dolente.
Io voglio farli divertire per sfida personale. Per poter dire "sono riuscito in questa impresa difficilissima".
E per altri mille motivi, lo status sociale, il volermi illudere che se ci impegnamo di più possiamo divertirci un sacco... ma soprattutto perché voglio qualcosa di difficilerrimo da fare in cui cimentarmi, ma che non sia allo stesso tempo qualcosa in cui il fallimento possa dispiacermi più di tanto.
Io voglio poter dire "sono un bravo master anch'io, compagni bravi master che bazzicate per le land di D&D, adesso ascolterete anche le mie idee?"

Lo so. Sono degno di essere un personaggio di Monsterhearts. Ma ho perso ogni speranza di essere recuperabile.

Tu non devi nulla a nessuno se non a te stesso, e ti devi divertire.

Stop.

Per il resto, chi ti ama ti segua.
Ambrogio Di Renzo, Napoli. I fear no parpuzio, i fear no golden rule, for the Emperor protecs me.

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