Autore Topic: Giocare sempre gli stessi personaggi  (Letto 7069 volte)

Mr. Mario

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Re:Giocare sempre gli stessi personaggi
« Risposta #15 il: 2012-06-17 02:57:37 »
Alexander dal mio punto di vista bruciava di qualcosa ancora prima di entrare in scena: bruciava di rabbia. Verso gli insegnanti, il preside, il padre, Loki, Sarah, Ariel, Aidan, e più o meno tutto quello che si trovava sulla sua strada. Non credo di aver mai capito l'origine di tutta questa rabbia, è qualcosa che vorrei esplorare nella seconda stagione. Quindi, per risponderti, non sono certo che conti: da un lato è vero, Alexander non ha ancora trovato una strada per uscire da quel buco e liberarsi della sua ira funesta, ma dall'altro lato, è arrivato al tavolo già completo e corredato di un'emozione bruciante che lo ha accompagnato per tutta la stagione, e ha affrontato a testa bassa tutto quello che si è trovato davanti. Sarebbe pure morto. Ti viene in mente un momento in cui abbia avuto paura, o sia stato in dubbio, o abbia detto 'no, questa cosa non ne vale la pena'?
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

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