E' un gioco in cui ognuno si pone un agenda (nel senso inglese del termine) e una scala di valori e tra queste due cose si barcamena.
Questa cosa espressa da Paolo mi ha fatto venire in mente shock:, con il Termine e le Prassi. Insomma, sono proprio l'agenda e due sistemi di valori a coppie binarie (Sfruttamento/Commercio, Assimilare/Combattere, così via.)
Certo, shock: preso così potrebbe essere un'arma a doppio taglio (mi ha sempre dato l'idea di un gioco in cui ognuno possa decidere a sé quanto giocare il proprio personaggio con passione e quanto da autore, visto che dà anche la possibilità di dare dadi al proprio Antagonista e non lesina la possibilità di giocare contro al proprio PG agli inizi), ma potrebbe essere un altro punto di partenza.
MH proprio non mi convince, si parla per me di un'enorme differenza tra personaggi con scopi precisi, ambizioni, idee chiare su come ottenerle e adolescenti sballottati (da sè stessi in primis.) AW... non so, è vero che ormai è il gioco che puoi hackare in qualunque direzione ma a pelle non mi convince al massimo.
Le idee di Paolo mi sembrano chiare comunque, va visto cosa può tirarle di più.