La giocata con le mosche, giusto?
Dunque...da dove comincio?
La fase di descrizione del mondo non è stata niente di che. Per ovvi motivi non si è potuta fare condivisa (è una delle cose che adoro di più ^^).
La fase di creazione dei pg mi è davvero piaciuta... non mi è mai capitato di pensare se il mio personaggio porta guanti o stivali, se ha un mantello o un lungo impermeabile di cuoio, ho sentito ogni scelta come profondamente mia e caratterizzante per il mio personaggio (la cosa fastidiosa è che non riesco a capire per quale motivo a d&d, pur avendo una lista molto più lunga di equipaggiamenti, non sento lo stesso attaccamento....credo dipenda dal fatto che qui gli equipaggiamenti sono obbligatori alla creazione del pg, e quindi ti costringono a riflettere su chi sei e cosa indossi).
Mi è anche piaciuto scegliermi le relazioni con in Png e gestire la nostra vita, anche se ha avuto ben pochi effetti in gioco (mi hai già spiegato per quale motivo e lo capisco bene).
Passando alla giocata invece...l'inizio lo trovo quasi sempre insopportabile...una monotonia campagnola fatta di addestramenti, contadini che ti salutano e giorni di mercato...ma non è colpa tua, ma non piace a me come giocatore...ho trovato la giocata un pò noiosa fino al villaggio dei pescatori, quando il mago (Ariele, mi sembra) ha usato le sue capacità per chiamare informazioni...da quel punto in poi è stato un crescendo che si è stabilizzato a livelli di divertimento abbastanza alti.
Mi è piaciuto descrivere i miei poteri, come strappare le ferite agli altri gettandole a terra...e mi son piaciute le descrizioni degli altri giocatori (sopratutto quelle del mago =D ). Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui collaboravamo (in cui bisognava collaborare) per abbattere i nemici...e le mosche eran davvero eccezionali perché ci han costretto a trovare soluzioni e il sistema era perfettamente in grado di reggere le nostre idee.
Ottimo insomma! =D