Autore Topic: Domanda narrativista su Elish  (Letto 3418 volte)

Domanda narrativista su Elish
« il: 2007-12-03 17:03:32 »
Conoscete il gioco Elish?

Io ho comprato diversi anni fa i due manuali base (Elish e L'Oscuro).
Secondo voi per i fini che si prefigge non sarebbe ottimo un approccio narrativista?

Ho sempre pensato che il sistema (in senso esteso) di Elish fosse inadatto ad esprimere i concetti di cui si faceva portatore.

Non pensate che sia una specie di sistema narrativista mancato?

Ciao
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Gabriele Pellegrini »

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
Domanda narrativista su Elish
« Risposta #1 il: 2007-12-03 18:28:35 »
Non so che dirti, non ho mai letto Elish...  qualcuno che conosca il gioco può descriverlo?
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Moreno Roncucci »
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Niccolò

  • Membro
    • Mostra profilo
Domanda narrativista su Elish
« Risposta #2 il: 2007-12-04 07:32:51 »
fine narrativista? non direi, elish punta più che altro al colore, alla descrizione e alla recitazione, non all'approccio tematico, alla condivisione dei poteri o quant'altro. il sistema è fondamentalmente in mano a e responsabilità del narratore, quindi anche qui non siamo precisamente in linea...

è un gioco che segue una filosofia tutta sua, fatto di molta "coreografia & consigli" ma che a livello di design non entra nemmeno in ballo.

piuttosto, un elish narrativista potrebbe essere una sfida interessante, potrebbe essere un gdr di "boasting collaborativo" :)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Domon »

Renato Ramonda

  • Membro
  • Renato Ramonda, faccia di Janus
    • Mostra profilo
Domanda narrativista su Elish
« Risposta #3 il: 2007-12-04 09:18:40 »
Citazione
[cite] Domon:[/cite]
piuttosto, un elish narrativista potrebbe essere una sfida interessante, potrebbe essere un gdr di "boasting collaborativo" :)


Tipo Commitee for the Exploration of Mysteries?

Ha anche diversi elementi "scenici" e quasi-larp, ad esempio nell'uso del bicchiere (bibita a scelta) come pacing mechanic.[/url]
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da renatoram »

Domanda narrativista su Elish
« Risposta #4 il: 2007-12-04 10:59:54 »
E' vero Domon difatti dopo aver scritto il post ho pensato che forse Elish sarebbe più un gdr che spinge al simulazionismo, perchè inoltre parla molto della teatralità in gioco.

Certo è che rispetto all'approccio freeform proposto dal gioco (le marvan's rules infatti viene detto che sono solo uno spunto non il sistema) ho cominciato a preferire uno basato su the pool.

Cmq pensandoci bene Elish è forse uno degli esempi più calzanti di simulazionismo.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Gabriele Pellegrini »

Renato Ramonda

  • Membro
  • Renato Ramonda, faccia di Janus
    • Mostra profilo
Domanda narrativista su Elish
« Risposta #5 il: 2007-12-04 11:08:24 »
Tra l'altro il freeform e' piu' o meno la forma meno adatta al narratismo in assoluto, mi pare :)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da renatoram »

Domanda narrativista su Elish
« Risposta #6 il: 2007-12-04 11:38:20 »
Non ne sono sicuro sai.

Ora faccio una piccola digressione sulla mia esperienza di gioco. Userò ruleless e freeform come sinonimi.

Cioè se io ho cominciato ad apprezzare una diversa modalità di gioco è proprio grazie al freeform.

Nel senso che la mancanza di regole pur lasciando il potere in mano al master ha lo scopo di fare tabula rasa di tutti i concetti precedenti.

Se sei abituato a giocare rule-full il ruleless è proprio un approccio che ti lascia disorientato le prime volte.

Il ruleless è il nulla a livello di regole, ci sei tu il tuo pg e il master e ogni cosa che fai viene calibrata e valutata da metriche eurustiche del GM a cui tu ti rimetti con fiducia piena.

Il freeform ti costringe a rivedere le tue priorità di gioco, non ha senso fare competizione, non ha senso cercare l'arma più grossa e "cattiva", non ha senso puntare al miglioramento del pg.
Divengono primari: la creazione di rapporti tra pg, la storia, la ricerca di elementi che diano colore e spessore alla trama.

Questo nulla mi ha portato a valutare più approfonditamente il rapporto giocatore / master. Il giocatore in un freeform è completamente nella mani del GM, e quindi si potrebbe pensare che in certi momenti il giocatore abbia anche lui un'opportunità di narrare una scena.
Da qui quello che inizialmente chiamavo automastering, prima di conoscere il forge pensiero.
Praticamente nelle mie sessione freeform un giocatore poteva chiedere un 'azione di automastering. la prenarrava e poi era il gruppo stesso a valutare se applicare la scelta del GM o quella del giocatore.
In situazioni di indecisione di tirava 1d6 e si lasciava la decisione in base a pari e dispari.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Gabriele Pellegrini »

Niccolò

  • Membro
    • Mostra profilo
Domanda narrativista su Elish
« Risposta #7 il: 2007-12-04 14:33:39 »
è vero, il freeform è una struttura che non aiuta in alcun modo un'agenda narrativista. questo è quasi un assioma. è comunque possibile fare narrativismo sotto una "non-struttura" freeform, ma è anche possibile farlo giocando a dnd... solo che diventa un macello. come regoli l'intervento in gioco dei vari giocatori?

Citazione
Cioè se io ho cominciato ad apprezzare una diversa modalità di gioco è proprio grazie al freeform.


come un sacco di noi. credo sia un èpassaggio obbligato.

prima ti liberi delle regole inutili, poi ti accorgi delle regole UTILI.

Citazione
Praticamente nelle mie sessione freeform un giocatore poteva chiedere un 'azione di automastering. la prenarrava e poi era il gruppo stesso a valutare se applicare la scelta del GM o quella del giocatore.
In situazioni di indecisione di tirava 1d6 e si lasciava la decisione in base a pari e dispari.


...avevi cominciato ad aggiungere role nuove alla vostra base freeform!
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Domon »

Tags: