A parte gli scherzi, io non me la prendo, mi fa solo ridere pensando che tutte le mie idee, proposte e atti in questa community sono basate su pochi principi fra cui
"non dovrà mai diventare come storygames" è uno dei principali...
Storygames, per tanti motivi, è il tipo di comunità che NON voglio. Perchè la via dell'inferno è lastricata di buone intenzioni, e partendo con l'idea di fare la comunità più aperta ed amichevole possibile, hanno creato una comunità che incoraggia i troll e isola qualunque voce "fuori dal coro" (che sia tale per qualunque motivo, dalla teoria, ai discorsi su razzismo, privilegi e sessismo). Una comunità in cui "chi fa la voce più grossa vince sempre" perchè la moderazione è spuntata e inefficace (il sinking dei thread di Vanilla è una presa per il culo, un premio per i troll, quando abbiamo mollato Vanilla come software ho festeggiato e ricordo ancora l'incazzatura quando quando lo vidi adottato come software del forum di GcG anni prima, visto che conoscevo già i danni che aveva fatto su storygames) e la regola è "non parlare mai di cose personali, serie o approfondite perchè ti sbranano, ledi il diritto al cazzeggio"
Nonostante le buone intenzioni e l'impegno in buonafede di un sacco di gente, temo che storygames abbia fatto complessivamente più danno che altro all'ambiente dei gdr Indie USA, contribuendo a chiuderli in un piccolo bozzolo e a disperdere gran parte dell'eredità di the forge. In pochi anni l'ideale di Game Design è passato da Spione o Kagematsu all'ennesimo hack di D&D...
Ma Storygames mi ha insegnato molto. Senza tutti gli errori che ha fatto, non saremmo stati probabilmente in grado di prevenirli. Quindi mi pare appropriato aiutarli adesso a risolverli, dandogli suggerimenti che li rendano più simili a noi.
Ma finchè continuano ad usare Vanilla, temo siano solo palliativi. E' un software per il cazzeggio, non per la discussione.