Gente Che Gioca > Gioco Concreto

Informazioni su "Mist-Robed Gate"

(1/4) > >>

Mauro:
Rispondo a Enrico, che qui mi ha chiesto informazioni sul gioco.

Mist-Robed Gate è un gioco che cerca di emulare l'estetica dei film wuxia, quindi combattimenti spettacolari (e spesso simbolici), ambiente influenzato dai personaggi (vedi quando cambiano i colori a seconda di chi è in scena), ecc.
La caratteristica direi principale del gioco è il Rituale del Coltello: un coltello tiene traccia contemporaneamente del livello di violenza in gioco e di quanto i personaggi possono essere diretti; nel corso del Rituale, il coltello passa da un personaggio all'altro, indicando le richieste e magari la violenza che viene fatta, e potendo mettere i PG a rischio di morte.
Uno dei possibili stati del coltello è infoderato: quando è infoderato, le richieste non possono essere fatte esplicitamente, ma si devono usare sottintesi, allusioni, metafore.
Qui altre informazioni.

Nella scena cui faccio riferimento nell'altra discussione, io (primo ministro) e Alexandra (principessa primogenita) stavamo parlando della successione al trono; lei voleva salire al trono, perché non le andavano piú le tradizioni per cui al potere c'era un uomo, mentre io stavo cercando di convincerla ad aspettare, perché un simile cambiamento avrebbe rischiato di gettare l'Impero nella guerra, e in cambio le offrivo il posto di primo ministro, spingendo perché avesse pazienza ed aspettasse.
A un certo punto nello scambio, ho preso l'anello indicante la mia carica e gliel'ho porto, facendole notare che anche gioielli come quello sono belli grazie alla pazienza dell'artigiano, pazienza nel cercare il materiale giusto, pazienza nel lavorarlo; di fatto, il sottotesto era che le offrivo la carica di primo ministro, se avesse aspettato e accettato che il fratello salisse al trono.
Per tutta risposta, lei ha detto che avevo ragione, la pazienza aiuta, ma (a memoria il senso era questo) che anche aspettare troppo è un male e che pur essendo la tradizione che un uomo andasse al trono non è detto che fosse sempre stata cosí (magari non tutto in questo singolo scambio, non ricordo esattamente). Nel dirlo, ha accettato l'anello; il sottotesto era che mi stava togliendo la carica.

il mietitore:
Sul fatto che non sia girato: non ho scritto AP o avviato discussioni finora non avendo ancora letto il gioco (e, tra studio e manuali che hanno la precedenza, non so quando lo leggerò).


Tuttavia: effettivamente ho sbagliato parola: non è che non è girato. È che secondo me è incompleto; gli mancano dei pezzi. Per cui quel "non è girato" si riferiva più al fatto che secondo me si, ci si è arrivati in fondo, ma tappandosi (almeno da parte mia) il naso su alcuni punti che secondo me sono completamente da rivedere, e che partono fin dalla base del gioco. La scena tra te e l'Alex è girata, si, è stata carina, ma la partita intera secondo me di problemi ne ha avuti.


Tanto per cominciare sto controllando adesso il PDF: lo scopo del gioco è proprio ricreare trame da film wuxia (parlo di film perchè è un genere sostanzialmente cinematografico). La cosa non è da poco: mi sono guardato apposta due giorni fa la Foresta dei Pugnali Volanti, vidi anni fa la Tigre e il Dragone (ce l'ho in DVD e adesso prevedo di rivedermelo), e intendo guardarmi anche Hero e The Warrior's Way.


Certo, in quei film lì il fulcro delle vicende sta nei personaggi divisi nei loro interessi. Riprendo i tre protagonisti de La Foresta dei Pugnali Volanti:
1- La ballerina cieca è divisa tra: (fazione)-Alleanza dei pugnali volanti; (personaggio)-Inizialmente è legata al generale infiltrato, poi cambia e passa al tizio che fa finta di liberarla.
2- Il generale infiltrato è diviso tra: (fazione)-Alleanza dei pugnali volanti; (personaggio)-ballerina
3- Il tizio che libera la ballerina è diviso tra: (fazione)-Impero; (personaggio)-ballerina.


Ora, di tutti questi legami, solo uno cambia (la ballerina che passa dall'infiltrato all'imperiale), mentre solo un altro viene creato (il legame tra l'imperiale e la ballerina). Stop.


Tutto Mist-Robed Gate invece sembra basarsi sulla contrattazione dei giocatori. Contrattazione, tra l'altro, attiva: è un continuo tira e molla per convincersi e per patteggiare qualcosa. Ne La foresta dei pugnali volanti, invece, entrambi i cambiamenti sono involontari: i due personaggi si innamorano senza neanche volerlo.


Il gioco prevede poi evidentemente (te l'avevo chiesto, e in caso riconfermamelo) la possibilità che i giocatori, nelle loro scene, non contrattino *solo* le fazioni ("divento dei vostri se tu uccidi il figlio dell'imperatore", per dire, è fattibile). Tuttavia, dal momento che la lealtà delle fazioni è sostanzialmente l'unica cosa regolamentata, si finisce su un tira e molla continuo di pura contrattazione che comincia a dare i frutti solo quando dopo tre ore di scene qualcuno si decide a smettere di parlare per metafore, passando al pugnale sfoderato.


Di La Tigre e il Dragone ricordo quanto basta per farmi venire in mente delle gran scene di combattimento e di azione in generale, e ho lo stesso ricordo della Foresta dei Pugnali Volanti, visto ben più recentemente. Nei film, queste scene di contrattazione non ci sono, mentre il gioco non incoraggia a fare saltar fuori quei combattimenti di un quarto d'ora a cui i film ci hanno abituato (tant'è che al nostro tavolo non se n'è visto uno).


Nè in La Tigre e il Dragone nè ne La Foresta dei Pugnali Volanti poi ci sono quei tre elementi caratteristici del personaggio (colore, weather, e quirk). Sul primo posso sbagliarmi, ma ho prestato ben attenzione al secondo, e i colori delle scene sono completamente indifferenti ai personaggi che vi prendono parte. Per cui, se è a quel tipo di fiction che il gioco punta, anche qui qualcosa non torna.


Per farla breve: con MRG non ricrei La Foresta dei Pugnali Volanti. I combattimenti di 15 minuti non trovano spazio nel gioco, e scene di puro progresso narrativo (tipo quelle tre volte in cui il generale infiltrato e il suo collega si incontrano nella foresta) è dura inserirle, in MRG; puoi chiamare una scena del genere, sacrificando però la tua opportunità di "ottenere qualcosa" tramite un conflitto.


Altro elemento che non mi ha convinto: bisogna tirar fuori una serie di fazioni e di personaggi extra che poi, però, all'atto pratico non compaiono in quanto incontrollabili. Diventano pure figure sullo sfondo. E me ne sono reso conto quando entrambe le mie affiliazioni erano legate a personaggi che non sarebbero mai comparsi, o che quantomeno non avrebbero mai avuto una parte attiva nella storia: da una parte il capo degli assassini, dall'altra il figlio legittimo dell'imperatore. E l'avrei ben voluto approfondire, il rapporto con il capo degli assassini, ma la cosa era praticamente infattibile. Bel problema.


Ora devo uscire, ma grossomodo le mie critiche al gioco dovrebbero essere finite qua. Il gioco sono certo che abbia potenzialità, ma di lavoro da fare ce n'è ancora un bel po'. Ma parecchio.

Mauro:
In parte concordo con quello che dici, ma in generale credo che i problemi partano da altre cose.


--- Citazione da: il mietitore - 2012-05-24 21:02:05 ---di tutti questi legami, solo uno cambia (la ballerina che passa dall'infiltrato all'imperiale), mentre solo un altro viene creato (il legame tra l'imperiale e la ballerina). Stop.

Tutto Mist-Robed Gate invece sembra basarsi sulla contrattazione dei giocatori. Contrattazione, tra l'altro, attiva: è un continuo tira e molla per convincersi e per patteggiare qualcosa. Ne La foresta dei pugnali volanti, invece, entrambi i cambiamenti sono involontari: i due personaggi si innamorano senza neanche volerlo
--- Termina citazione ---
Sí e no: è stata la nostra partita cosí, perché l'abbiamo impostata come uno scontro politico su una successione dinastica, ma in scena possono succedere altre cose; giocando con Rafu, non mi pare sia cambiata una sola Lealtà. Ci sarebbe da capire se la partita media è come la nostra o come quella con Rafu.
Combattimento, stesso discorso: durante il gioco l'ho anche esplicitato, che in quella specifica partita la mia idea era di considerare quei dialoghi come Wirework, visto che abbiamo impostato una cosa molto politica, ma per definizione i Wirework sono scene d'azione.
Certo: nei film wuxia non è cosí; ma non ricordo un solo film wuxia che di fatto sia ambientato solo o quasi nel palazzo del reggente incentrato su uno scontro politico per decidere il successore (sottolineo che ho una cultura wuxia molto limitata, quindi può essere che ci siano film simili, con personaggi che non sono guerrieri, tranne uno, e che comunque abbiano scontri spettacolari; in caso, per favore segnalatemeli).
Forse nel limitarmi a dire che il Wirework dovrebbe gestire scene d'azione, ma che visto il tono politico della partita per me si poteva applicare anche a dialoghi tesi, non sono stato abbastanza chiaro; ma se il regolamento dice che i Wirework sono scene d'azione, e al tavolo si decide di applicarli anche a cose che non lo sono, non è il regolamento che non spinge a fare le scene d'azione, ma il tavolo che decide di regolarsi altrimenti.
In altri termini, le nostre scelte iniziali hanno informato pesantemente il gioco; probabilmente siamo partiti, sempre basandomi sulla mia scarsa conoscenza del genere, da una situazione che il gioco (con la modifica di cui sopra) ha saputo gestire, ma che non essendo una situazione da wuxia ha generato una storia che aveva solo parte degli elementi.
Non l'ho notato subito ed evidentemente non l'ho sottolineato abbastanza; prossima volta cercherò di farlo.

Magari a te piacerebbe piú la versione estesa, che rimuove la componente di richieste metaforiche e aumenta quella di combattimento.


--- Citazione ---Nè in La Tigre e il Dragone nè ne La Foresta dei Pugnali Volanti poi ci sono quei tre elementi caratteristici del personaggio (colore, weather, e quirk). Sul primo posso sbagliarmi, ma ho prestato ben attenzione al secondo, e i colori delle scene sono completamente indifferenti ai personaggi che vi prendono parte. Per cui, se è a quel tipo di fiction che il gioco punta, anche qui qualcosa non torna
--- Termina citazione ---
Per il tempo non ricordo, ma in La Foresta dei Pugnali Volanti ci sono i Quirk (la ballerina è cieca); anche l'uso dei colori in realtà c'è, anche se è vero che è diverso da quello del gioco. Un uso piú simile a memoria è in Hero, la meccanica è tratta da lí; se non ricordo male, stessa scena vista da due punti di vista diversi ha teli di colori diversi.


--- Citazione ---Per farla breve: con MRG non ricrei La Foresta dei Pugnali Volanti. I combattimenti di 15 minuti non trovano spazio nel gioco, e scene di puro progresso narrativo (tipo quelle tre volte in cui il generale infiltrato e il suo collega si incontrano nella foresta) è dura inserirle, in MRG; puoi chiamare una scena del genere, sacrificando però la tua opportunità di "ottenere qualcosa" tramite un conflitto
--- Termina citazione ---
Normalissime scene senza conflitto, ci sono in ogni GdR; e come in ogni GdR stai rinunciando al conflitto. Questo non capisco come mai sia un difetto.
E, se non ricordo male... la scena dove è stata annunciata la morte dell'imperatore non è stata esattamente cosí? Nessun conflitto, e PNG (il figlio dell'imperatore) giocati.

Sulle fazioni: non sono incontrollabili, qualunque dei giocatori può prendere quei PNG e giocarli; se non vengono inseriti, è perché nessun giocatore ha sentito il bisogno d'inserirli.
Comunque, sottolineerò meglio anche questo, la prossima volta.

Ernesto Pavan:

--- Citazione da: Mauro - 2012-05-24 22:46:14 ---Certo: nei film wuxia non è cosí; ma non ricordo un solo film wuxia che di fatto sia ambientato solo o quasi nel palazzo del reggente incentrato su uno scontro politico per decidere il successore (sottolineo che ho una cultura wuxia molto limitata, quindi può essere che ci siano film simili, con personaggi che non sono guerrieri, tranne uno, e che comunque abbiano scontri spettacolari; in caso, per favore segnalatemeli).
--- Termina citazione ---


Ne avevo accennato prima della partita, sbagliando però il titolo: non era The Banquet (adattamento cinese dell'Amleto), ma Curse of the Golden Flower.


Mauro:
Lo cerco e lo guardo; scorrendo la trama ho visto alcuni elementi di differenza che aiutano le scene d'azione (per esempio, da noi tutti cercavano di essere il legittimo erede, là si va sull'assassinio), ma sono curioso di vedere come gestiscono la cosa.

E per la cronaca: confermo che il gioco ha bisogno di altro materiale, quando dico "quel misto di manuale, risposte di Shreyas e interpretazione personale che alla INC l'ha fatto girare" sono serio; non ho ben chiaro però quanto sia meccanico e quanto sia d'ambientazione/esempi. Per esempio, credo che una sezione piú approfondita su come fare la situazione iniziale, con esempi, potrebbe aggirare alcune delle cose segnalate dal mietitore.
Di certo, non è un gioco che rende ogni film wuxia, ma alcuni di essi (per esempio il discorso sui colori, che in La Foresta dei Pugnali Volanti non è usato cosí).

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

Vai alla versione completa