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Quando Angelica fallisce: ma perché? (AP INC 1012 domenica pomeriggio)

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Enrico Ambrosi:
Ecco credo che, per quanto mi riguarda, Moreno abbia centrato il punto: non dovevo interpretare "me stesso". Le ragazze simil Angelica potrebbero mettermi in soggezione, lo ammetto, ma poi partirebbe una qualche offesa infarcita di grotteschi particolari. La prossima volta (si, ci sarà) creerò un altro pg, magari qualche elemento di vita vissuta, ma che non sono io. Questa scelta dovrebbe permettermi di entrare nel gioco in modo più sentito, con tutto quello che comporta in meccanica e fiction.

Mauro:
Ricordate sempre una cosa: il punto di partenza di LMVcP è che i Servitori si credono mostri, ma in realtà sono persone e vogliono essere amati. Amati davvero, non del distorto (e magari falso) amore del Padrone.
In Angelica è declinato diversamente, ma il concetto immagino sia analogo.

Mattia Bulgarelli:
Prima di tutto, Fanmail ad Enrico e Marco (a anche a Carlo appena posterà qualcoa, ne abbiamo parlato ieri in privato ma vorrei tenere tutti i pareri raccolti nel forum) per essersi NON solo "messi in gioco" in partita, ma anche nell'analisi della partita: grazie, perché è QUESTO che fa progredire i giochi. ^__^

Sono contento che una giocata "non capita" non abbia fatto danni alla voglia di provare il gioco di nuovo (anche Carlo me lo ha confermato via chat).

Enrico: sì, il gioco diventa "profondo", "personale" e "unsafe" quanto più i giocatori TUTTI "ci mettono del loro". Per esempio, ad aver avuto più tempo, il Legame tra Riccardo (PG di Carlo) ed il padre sarebbe stato MOLTO interessante da esplorare.

O, se Angelica avesse raggiunto un livello di potere più alto (Moreno: "diventare Ministro" è un colpo di genio!), anche l'Arch. Guidi (Legame di Cesare, PG di Marco) avrebbe dato momenti di tensione interessante, magari attraverso il nucleo comunista armato degli amici di Andrea, Legame di Enrico...

A questo punto sposterei il discorso su un altro punto: come fare (come FARÒ, come DOVREI IO fare) a comunicare MEGLIO le cose che "non sono passate" per la "prossima volta"? ^_^


(Altra cosa che riempie la mia bocca di Facilitatore di miele: avete notato come questo thread è come se fosse in SLOW DOWN anche se non lo è? È perché stiamo RAGIONANDO su cose CONCRETE, senza fretta. ^_^ )


Mauro: sì, il senso è lo stesso. Angelica non bastona, usa il miele al posto dell'aceto (ma passa l'accendino sulle braccia della sorellina per sfogarsi), ma è altrettanto disumana quanto il Padrone venuto da un'altra dimensione che vuole nutrirsi dei cervelli delle fanciulle.

Moreno Roncucci:
Provare di nuovo? Io voglio affrontare di nuovo la STESSA Angelica con LO STESSO PG! Non se la può cavare così! Non è finita!  >:(

A proposito dell'obiettivo di Angelica, mi è sorta una riflessione: nel gioco "standard" LMVCP il Padrone viene costruito dai giocatori per creare qualcosa che faccia effetto a LORO. In Angelica invece gran parte di Angelica è già prefissato, si definiscono solo alcuni dettagli e l'obiettivo.

Questo, associato al discorso che abbiamo fatto sia io che Enrico sul fatto che quel "tipo" di Angelica non ci avrebbe colpito particolarmente (e quindi ho creato un personaggio, Paolo, che lo sarebbe stato) mi ha fatto venire in mente una variante tanto unsafe che non ho molta voglia di sperimentarla: mettere i metodi e la personalità di Angelica fra le cose definite dai giocatori. Un Angelica non così chiaramente stupida e prepotente, ma un Angelica apparentemente dolce e sensibile che si rivela man mano quello che è, oppure un angelica che racconta (finti) problemi tali da "farsi perdonare". un angelica che invece di essere la classica maggiorata mozzafiato sia una ragazza normale con gli occhiali e una tessera della biblioteca...

....brrr! No, meglio avere un Angelica più scoperta e palese, perchè in caso contrario POTREI giocare me stesso, ed è davvero meglio di no...  abbiamo già una storia da finire...   8)

Manuela Soriani:

--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2012-05-24 07:56:56 ---Questo, associato al discorso che abbiamo fatto sia io che Enrico sul fatto che quel "tipo" di Angelica non ci avrebbe colpito particolarmente (e quindi ho creato un personaggio, Paolo, che lo sarebbe stato) mi ha fatto venire in mente una variante tanto unsafe che non ho molta voglia di sperimentarla: mettere i metodi e la personalità di Angelica fra le cose definite dai giocatori. Un Angelica non così chiaramente stupida e prepotente, ma un Angelica apparentemente dolce e sensibile che si rivela man mano quello che è, oppure un angelica che racconta (finti) problemi tali da "farsi perdonare". un angelica che invece di essere la classica maggiorata mozzafiato sia una ragazza normale con gli occhiali e una tessera della biblioteca...

....brrr! No, meglio avere un Angelica più scoperta e palese, perchè in caso contrario POTREI giocare me stesso, ed è davvero meglio di no...  abbiamo già una storia da finire...   8)

--- Termina citazione ---

L'idea è molto interessante, Moreno!
Pensa che io e Mattia la settimana prima dell'INC ci siamo chiesti: "E se facessimo un'Angelica capace di dare anche un po' di zucchero? Per fare in modo che i giocatori possano provare una sorta di contorto affetto per lei?"
Ma poi alla fine forse ci sembrava troppo difficile... per cui il principio è stato abbandonato.

E' OTTIMA l'idea di far costruire Angelica dagli Spasimanti anche dal punto di vista caratteriale.
Tutte queste buone idee meritano un'adeguata sperimentazione, quindi concordo: per chi se la sente, la partita va ripetuta! ^__^

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