Ho fatto venerdì una partita in sei, dico la mia in breve.
Guarda, Luca, una rondine non fa primavera - quindi non è detto che questa singola esperienza riveli la verità - ma sinceramente non ho sentito il bisogno di allungare con altre scene. Anzi, forse c'era il rischio di annacquare il brodo se si andava avanti.
Ho pensato ad un perchè: secondo me, più sono i giocatori, più quindi sono i Personaggi Principali, più aumenta la possibilità che siano legati fra di loro. Nel nostro caso i Principali erano Raimond, Phillipa, Garnier (che aveva una relazione con quest'ultima, e che ha un po' funto da legame tra il filone familiare e quello degli armati), Pierre-Roger, Bertrand e Guillaume. Dei Secondari hanno avuto un ruolo molto importante sia Corba che Esclarmonde. E a parte forse Bertrand (che giocavo io e che forse era quello più slegato, anche se la sottotrama dei rapporti tesissimi tra fedeli e famiglia/armigeri ha avuto molta importanza), non vedrei una scena di più. Soprattutto dare altro spazio alla famiglia di Raimond, o a Garnier, avrebbe rischiato (per me almeno) un fastidioso effetto soap opera.
Quindi, posto che non venga una rosa di nomi scollegati fra loro (ma è un'astrazione: ora come ora non saprei immaginarne una) ci sono più personaggi, più ingarbugliamenti quindi più possibilità per una scena di fare emergere non solo il Principale che l'ha impostata, ma anche altri.
Spero di essermi spiegato.