Non-Hack: AiPS a fumetti?

[Mattia Bulgarelli]

Non è un vero e proprio Hack perchè le regole restano uguali. ^_^

Però AiPS funzionerebbe anche "a fumetti".
Ogni Episodio diventa "Albo" e il gioco è fatto.

Non c'è colonna sonora nè voci, ovvio, però si può descrivere in termini di vignette, pagine, colore (se c'è - in senso tipografico), effetti grafici, stile di disegno, ecc.

La cosa funziona sia per il fumetto all'italiana, all'americana, alla francese o alla giapponese, basta cambiare il "Colore" (in senso tecnico - GdRistico), che in AiPS è da regolamento in mano ai giocatori. ^_^

E come si chiamerebbe? AiE - Avventure in Edicola?

[Marco Costantini]

Un altro gioco adattabilissimo a fumetti è Spione.
Ongi manovra può facilmente essere racchiusa in una tavola e c'è tutto l'essenziale.

[lapo]

Uh? Non conosco AiPS, ma dubito che “alla fine della partita” i giocatori si ritrovino in mano un DVD con la serie TV girata e pronta da vedere, quindi perché alla fine di AiE uno dovrebbe ritrovarsi con un fumetto vero e proprio?

O forse non ho capito bene solo perché non conosco neanche Spione e non so cosa si intenda dicendo che in Spione le mosse sono ‘racchiuse’ in qualcosa. =)

[Marco Costantini]

Basta vedere il PbF di Spione.
Ogni giocatore ha un turno, che è la sua manovra, in cui da un flash su una determinata scena (volendo creandone anche una nuova). Tutto cioè può benissimo essere lo storyboard di una serie a fumetti

[lapo]

Quel che intendevo è che avevo interpretato il messaggio di Korin come “AiPS usando la metafora fumetto anziché la metafora telefilm”, da quel che so in Spione non c'è alcuna metafora di quel tipo da ‘sostituire’ quindi mi sfuggiva il parallelo, tutto qua… il che non significa che non possa andare bene lo stesso, ma il suo scopo non è quello, no?
Comunque dovrei astenermi a commentare thread su giochi che non conosco ancora.

[Mattia Bulgarelli]

[cite]Autore: lapo[/cite]Quel che intendevo è che avevo interpretato il messaggio di Korin come “AiPS usando la metafora fumetto anziché la metafora telefilm”,

Esatto.

Da telefilm a fumetto si mantengono, per esempio, inquadrature e serialità, cambia il tipo di scelte di regia che si possono fare, se i aprono nuove possibilità (Tipo: "e finiamo la scena con una splash-page"...).

Se dico "tipo l'Uomo Ragno delle origini" è un po'diverso da "Dragonball" o da "Ghost In The Shell vol.1", così come mettere in un Pitch "Buffy" e "Damages" è diverso... Ma i meccanismi di AiPS funzionano perfettamente bene in entrambi i casi, credo.

[Marco Costantini]

Perfetto, ero io che non avevo capito una mazza