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[AW] Estetica implicata dal manuale, domande & osservazioni

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Dairon:
Lo so che dipende dalle condizioni specifiche. I miei "dati" sui 50 anni (in realtà un po' meno) per i tetti che crollano sono di esempio da The World Without Us e alcuni special scopiazziati, lungi dall'essere propriamente scientifici, credo siano abbastanza generici e riferiti alle tecniche di costruzione contemporanee (tipo, legni trattatissimi sui tetti, appunto). C'è anche una tara del fatto di partire, credo dal fatto che le costruzioni basse sono perlopiù in periferia, meno vegetazione.
Per dire, se dovessi estrapolare dalle notevoli rovine in zone, mah. Ci stanno isolette di 15x15 m con il casolare col tetto, saranno abbandonate ed esposte agli elementi da 70 anni - altre è rimasto il camino...

Comunque mi interessava più sapere se altri hanno pensato "50 anni è pochino" e che si potrebbero allungare.


--- Citazione ---Luca, se vuoi ti porto a fare un giro per la campagna reggiana
--- Termina citazione ---

Murderous Parmigiano?  :P

Mauro:
Vorrei sottolineare che non è che la gente abbia dimenticato: è morta.


--- Citazione ---The apocalypse happened about 50 years ago. The oldest people still around have childhood memories of it
--- Termina citazione ---
Qualunque cosa sia successa cinquant'anni prima, nel presente i sopravvissuti hanno ricordi d'infanzia; passa la tua infanzia e adolescenza in mezzo a un'apocalisse, con conseguenti casini, possibile che i ricordi siano parecchio confusi.
Sullo stato dei palazzi: dov'è che dice che sono abbattuti o quasi? Da manuale, non mi pare ci sia nulla che vieti di giocare in un mondo con ancora le città (piú o meno) integre.

Simone Micucci:
All'inizio anche io ho storto la bocca sui "50 anni".

Poi però ho immaginato...

50 anni sembrano pochi. Ma sono abbastanza. Abbastanza perché ci siano pochi superstiti che ricordano bene, una valanga di gente che era piccola e ha dei ricordi vaghi (e semplicemente non si sforzano di ricordare come vivevano a 4 anni) e un 90% abbondante di baldi giovani che sanno che c'è stata un'età dell'oro perché qualcuno glielo ha detto, ma che sono nati e cresciuti nel Mondo dell'Apocalisse.

50 anni sono abbastanza per avere riferimenti culturali precedenti senza comprenderli appieno. Se passassero 200 anni probabilmente sarebbe più un fantasy che un'apocalisse. Sicuramente nessuno potrebbe ricordare. Non ci sarebbero racconti e dicerie. Nessuno se ne preoccuperebbe.
Probabilmente non si direbbe "Ah, quanto era meglio nell'età dell'oro" esattamente come ora non si dice "Ah, quanto si stava bene nel 1850! Quelli si che erano bei tempi!!"... invece le persone che rimpiangono i bei "anni 70" nei trovi parecchie.

50 anni servono, perché creano un'attaccamento all'età dell'oro.
È compito dell'MC pensare il perché della scomparsa (se vede che ce n'è bisogno). Cos'è il Maelstrom psichico nel tuo mondo? Com'è stata la caduta? Come ha tentato di reagire la popolazione? Se necessario è l'MC che sa la risposta a queste domande.

In tutte le apocalissi che ho giocato non ho avuto problemi a immaginare perché in 50 anni il mondo possa essersi devastato in quel modo. ^_^

Si...avevo i tuoi dubbi, ma sono passati abbastanza in fretta.

Niccolò:
considera che dopo l'apocalissa la gente fa fatica ad arrivare a 60 anni, altro che a 100. quelli ancora vivi, quand'è successo il fattaccio erano magari bambini, e ancora iù probabilmente non sanno cos'è successo davvero...

Dairon:

--- Citazione ---Sullo stato dei palazzi: dov'è che dice che sono abbattuti o quasi?
--- Termina citazione ---

Ci sono le città, non si sa bene come siano. Forse è perché i forti mi sembrano molto "in risparmio" (baracche forse con un fosso, non centri commerciali recuperati), che mi vedo il mondo molto tabula rasa. Problema mio magari, certo.

Comunque è che la cultura orale non è così fragile come sembra. Non è precisa, ma ricorda i grandi eventi per qualche secolo*... finché non ce ne sono di più grandi almeno.
Capisco bene le ragioni per cui il gioco lo fa, però boh. Credo a giocarlo mi piacerebbe saltasse fuori più "questa è la Storia, noi la raccontiamo così, oltre l'arsopiano è diversa ma non troppo" che "Cane quando riesce a svegliarsi dice che sono caduti dal cielo dei... che cazzo... fulmini di metalli troppo pesanti. Non guardarmi così, è sempre meglio di Figlia di Cesare che disegnava dei tizi vestiti di bianco davanti a delle finestrelle colorate che bruciavano delle croci."
Ho capito, mi inventerò un giorno il Raccontatore. Gli farò raccontare tante, tante stronzate, solo che di solito le racconta bene. :P

*=almeno quelli "drammaticamente rendibili", credo.

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