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[AP] Il Sentimentale Mondo dell'Apocalisse
Ezio:
--- Citazione da: Nenhiril - 2012-05-09 21:03:41 ---
--- Citazione da: Claudia Cangini - 2012-05-09 20:58:37 ---Giulia, aggiungo solo che col gruppo giusto ci va anche il gioco giusto.
Hai appena sottolineato una delle più eccitanti novità introdotte dai bomboloni alla crema.
--- Termina citazione ---
Però stiamo per invocare Capitan Ovvio... XD
E' solo che per me ora questi concetti sono acquisiti, ma per molti queste cose non sono tanto scontate.
--- Termina citazione ---
La rivoluzione forgita è fatta di una serie di banalità sconcertanti, da sempre u.u
Luca Bonisoli:
Ok, non ci crederete, ma qualche giorno fa ho SOGNATO il proseguimento di questa partita! :o
Ve lo racconto dal punto di vista di Dobermann, il mio PG Arsenale:
--
Il Colonnello all'ultimo momento ha cambiato idea: al porto, insieme a Malìa, ha mandato me.
Ma non ci siamo mai arrivati.
Il fatto è che durante il tragitto, a piedi sotto il sole cocente e soli sulla strada in mezzo al deserto, Malìa non faceva altro che provocarmi con quel suo fare ambiguo che mi dà così tanto sui nervi. Già il camminare per ore a cinquanta gradi con addosso armi ed armatura (non lascio MAI incustoditi i miei ferri) era abbastanza fastidioso, ci mancava solo quella dannata Strizzacervelli che non stava mai zitta! Ho cercato per un po' di ignorarla, ma non potevo fare altro che rimuginare su un unico pensiero: dal mio punto di vista, quello di un militare, Malìa era troppo imprevedibile e quindi troppo pericolosa. Per non parlare del fatto che Brina, l'unica donna che per me contasse qualcosa, preferiva lei a me! Ma questo ovviamente Malìa lo sapeva benissimo, infatti in quel momento si stava divertendo un mondo a rigirare il coltello nella piaga!
A circa metà del percorso non ce l'ho fatta più a sopportarla.
"Sai una cosa, Malìa? Hai ROTTO!"
Sono un tipo semplice, non parlo molto: preferisco che siano le azioni a parlare per me. E in quel momento dovevo spiegare a Malìa che non deve mai, dico MAI, far inca##are un Arsenale.
Le ho scaricato addosso da distanza ravvicinata una raffica di proiettili con il fucile d'assalto, sparando per uccidere.
Malìa è sopravvissuta, ma è finita ridotta davvero male. Vedendola a terra, rantolante in una pozza di sangue, con la vita che le stava scivolando come sabbia tra le dita, per qualche secondo mi sono fermato a riflettere su qual era il gesto più umano da fare nei suoi confronti: tentare di salvarla oppure risparmiarle una dolorosa agonia?
Sulle prime ho accarezzato l'idea di ficcarle un proiettile nel cranio, però poi ho ripensato a Brina, e a come avrebbe sofferto per la morte della sua amante. Che posso farci, sono troppo buono...
Ho utilizzato il kit di primo soccorso per stabilizzare le ferite della Strizzacervelli, in modo da poterla riportare a casa viva. Mentre la medicavo, però, ho voluto togliermi una soddisfazione:
"Questo non te l'aspettavi, vero Malìa? Nonostante tutti i tuoi trucchetti mentali sei stata colta di sorpresa, giusto? Bene, sappi una cosa: è successo una volta e se tiri troppo la corda succederà ancora. Chiaro?"
L'espressione sugli occhi della Strizzacervelli era impagabile. Terrore puro. Mi si scalda il cuore al solo ricordo.
"Un'ultima cosa. Non devi pensare a me come all'uomo che ti ha quasi uccisa... devi pensare a me come all'uomo che POTEVA ucciderti, ma ha voluto RISPARMIARTI. Ricordalo sempre..."
Poco dopo, finita anche la fasciatura, ho preso in braccio la Strizzacervelli, che nel frattempo era svenuta, e mi sono incamminato verso il centro commerciale che entrambi chiamavamo casa. Curiosamente, al ritorno non ho sofferto nè la fatica, nè il caldo.
Quando sono entrato nell'ufficio del Colonnello, portando Malìa priva di sensi e insanguinata tra le braccia, insieme a lui c'era anche Brina. In pochi secondi i loro volti hanno attraversato l'intera gamma di emozioni che va dallo stupore all'incredulità fino al vero e proprio orrore. Pallidi come fantasmi, si sono avvicinati a bocca aperta senza riuscire a proferire parola. Ma dal loro sguardo si capiva benissimo qual era la domanda che volevano farmi: CHE CA##O E' SUCCESSO?
Tutto quello che mi è uscito è stato:
"Abbiamo litigato."
--
Fine del sogno.
Pazzesco, vero? :o
Claudia Cangini:
Fan mail a carrettate! XD
Luca Bonisoli:
;D
Rodrigo:
2 su 2
O Giulia o Io: uno di noi due sta friggendo il subconscio di chi gioca con noi
:D
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