ok, faccio un esempio. Nella sessione che abbiamo giocato con Claudia ci stavamo occupando di:
- problemi di carestia e di mercati concorrenti
- Storie d'amore e triangoli (o quadrilateri)
- fan che strappa il cuore dal petto dei bambini
- il dramma del potere: perpetuare il male per garantire il bene
In quella sessione, in quel momento, non c'era posto per un altro tema.
La trama del fan e del cuore di bambino era molto interessante e poneva di fronte ad questioni morali da sviscerare. non c'è stato tempo perchè altre cose ci hanno assorbiti e quello è passato quasi in secondo piano. Semplicemente ci è sembrato meno "urgente" (moralmente o praticamente) del resto e quindi non ha avuto il giusto spazio.
Altro esempio (e ho premesso che le mie sono pippe drammaturgiche)
Prendi il primo Tomb Rider (film). Succede sempre qualcosa, c'è sempre qualcuno che salta, si rotola, si spara, lei è così tamarra che esce dal parcheggio sgommando e facendo fumo col la moto anche se nessuno la sta inseguendo. Risultato? Il film è noioso, perché nulla è importante.
Dico che ci sono momenti per buttare carne al fuoco (e la partita di Giulia mi sembra uno di quelli), ci sono momenti in cui buttare carne al fuoco vuol dire sacrificare qualcos'altro (l'AP che citavo) e altri in cui è distruttivo (tomb rider).
Ho anche una partita di Penny che è diventata noiosa proprio perché tutti volevano mettere il proprio colpo di scena ogni volta che avevano la parola.