Autore Topic: [Cani nella Vigna] Dubbi da novellino su tratti e conflitti  (Letto 4517 volte)

Ho dei dubbi da esporvi che rappresentano un grande scoglio per un Master appena uscito da D&D (abbiate venia della mia inesperienza assoluta in giochi di narrativa):

1) Leggendo il manuale vedo che l'unica limitazione alle proprietà (oggetti) del personaggio è la loro "trasportabilità"; mi sono quindi domandato se questo non incentivasse il Power-Playing (ognuno si prenderà caterve di oggetti grandi ed eccellenti guadagnando 2d8 per volta)?

2) Leggo nel manuale che i Tratti spaziano veramente qualsiasi ambito (dalla buona mira, all'essere zoppo, all'avere una buona voce). Mi chiedo quando mai un Cane potrà usare il tratto "Sono zoppo" in un conflitto per trarne vantaggio?

Per ora mi fermo qua... confido nella vostra pazienza che sono certo potrà portare pace all'animo dubbioso di questo umile giocatore...
Non resta più ricordo degli antichi, ma neppure di coloro che saranno si conserverà memoria presso coloro che verranno in seguito.

Mauro

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Re:[Cani nella Vigna] Dubbi da novellino su tratti e conflitti
« Risposta #1 il: 2012-05-01 20:54:34 »
Gli oggetti devono comunque essere inseriti in modo sensato; inoltre, un oggetto grande per definizione è grande, piú di uno normale, si vede. Uno eccellente, parimenti, si vede che è eccellente: il cappotto di pelle conciata impermeabile non è eccellente, se sembra normale; quello coperto di lustrini, sí. Dal manuale:

Citazione
— 2d6 if it’s excellent. It’s only excellent if people meeting your character would notice and comment on it: “ooh, that’s a mighty fine horse.”
— 1d8 if it’s big. Similarly: “holy smokes that’s a big knife.”
Inserire in maniera utile il ventesimo oggetto, dopo diciannove, senza che diventi ridicolo non è facile; se il giocatore ci riesce, meglio per lui (e, del resto, si possono anche inventare infiniti oggetti improvvisati).

Per i Tratti, esempio pratico:

Rilancio: Fratello Josiah ti spara. Lo scopo è disarmarti.
Blocco: Cerco di spostarmi, ma a causa della zoppia cado e il proiettile mi fischia sopra.

Perché il proiettile non ha colpito il PG? Perché è caduto. Perché è caduto? Perché è zoppo.

Zachiel

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Re:[Cani nella Vigna] Dubbi da novellino su tratti e conflitti
« Risposta #2 il: 2012-05-01 21:38:37 »
Benvenuto tra noi, Pietro.

La cosa degli oggetti grandi aveva sconvolto abbastanza anche me all'inizio, tanto che ne parlai con gente che conosceva il gioco più di me (il mio conterraneo Suna) e quel che mi disse alla fine è: "hai un fucile grande ed eccellente? Quando fratello Josiah glie lo strapperà di mano e glie lo punterà contro, mi sentirò abituato autorizzato a sorridere.".

Facili ribaltamenti di fronte a parte, impara che in Cani i conflitti non si vincono con i dadi. O almeno, il master non ha molti mezzi per farcela.
Come ha ricordato Mauro, finché la fantasia del giocatore corre sulla linea della credibilità, anche una sedia appena inventata può dargli dadi in più, purché riesca ad inserirla nella descrizione.
Quindi, che abbia una pistola in più o in meno o quanto grande sia è irrilevante. L'averla lo spingerà a portarla in gioco, però, che è la cosa importante.

Come si vincono allora i conflitti? Ponendo delle condizioni che i Cani non vogliono accettare.
Il master vince una posta quando riesce a far desistere il giocatore dall'usare i suoi dadi. Quando le conseguenze dell'usare dadi diventano troppo pesanti per essere accettate.
Quando la maestrina ti fa una scenata davanti alla classe e tu sai che non vuoi passare alle mani davanti a tutti i suoi alunni.
Quando non accetti di passare al fallout più rischioso, per te o per il tuo avversario.

Purtroppo a me di partite del genere non ne sono mai successe, ho giocato pochissimo a Cani... ma c'è gente che ti saprà portare esempi di gioco concreto molto calzanti.
Qualcuno lo trovi anche con la ricerca del forum, parole chiave CnV o DitV.

ETIT: scusate la dislessia
« Ultima modifica: 2012-05-01 23:07:07 da Zachiel »

Re:[Cani nella Vigna] Dubbi da novellino su tratti e conflitti
« Risposta #3 il: 2012-05-01 22:16:36 »
Geniale, geniale, geniale! E ora inizio a chiedermi come abbia fatto a non pensarci!

Grazie mille per le risposte, non c'è che dire...
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Mattia Bulgarelli

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Re:[Cani nella Vigna] Dubbi da novellino su tratti e conflitti
« Risposta #4 il: 2012-05-02 09:57:21 »
1) Leggendo il manuale vedo che l'unica limitazione alle proprietà (oggetti) del personaggio è la loro "trasportabilità"; mi sono quindi domandato se questo non incentivasse il Power-Playing (ognuno si prenderà caterve di oggetti grandi ed eccellenti guadagnando 2d8 per volta)?

Non è la prima volta che viene chiesto da qualcuno alle prime armi con Cani, tranquillo. ^_^
Questa regola, che non AVREBBE senso in un gioco tradizionale (mi prendo tutto fighissimo! senza limiti! olè!) qui ce l'ha perché deve fare il paio con la "regola del sopracciglio": se una cosa è ridicola, irrealistica, fuori dal mondo per ANCHE UNO SOLO dei giocatori, è bocciata.

Ora, ha senso un Cane che arrivi in un cappotto enorme e di lusso, con un fucile enorme e tutto intarsiato, su un cavallo gigantesco e tutto pulito e infiocchettato? Dopo solo TRE oggetti "grandi ed eccellenti" già siamo nel ridicolo. O_o;

Poi, con l'esperienza, ti accorgi che gli oggetti comunque arrivano solo fino ad un certo punto, nel gioco non è vero (come potrebbe essere in D&D o GURPS) che l'arma migliore ti rende più letale.

Citazione
2) Leggo nel manuale che i Tratti spaziano veramente qualsiasi ambito (dalla buona mira, all'essere zoppo, all'avere una buona voce). Mi chiedo quando mai un Cane potrà usare il tratto "Sono zoppo" in un conflitto per trarne vantaggio?

In aggiunta a quanto detto sopra: tieni conto che tu giocatore vuoi dei Tratti che PER TE siano facili "da mettere in gioco" in modo chiaro e visibile.

Se un tratto A TE sembra complicato da inserire in gioco, non lo vuoi sulla TUA scheda. ^_^

Così, giusto per esercizio, "essere zoppo" può essere usato per ispirare comprensione negli altri, o per avere un'andatura terrorizzante da Terminator (dopo aver preso un colpo di pistola in pancia: "ti vengo incontro con passo irregolare, pesante, minaccioso, ma non rallento. [metto avanti un 18] lasci cadere la pistola per la paura"), oppure ancora per un rilancio del tipo "arrivo prima di lui al punto d'incontro, non so camminare a lungo, e per questo ho imparato a giocare d'anticipo" (questa può essere un po' tirata, dipende dalla fiction, dal concept di personaggio, dal gruppo, ecc.).
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Re:[Cani nella Vigna] Dubbi da novellino su tratti e conflitti
« Risposta #5 il: 2012-05-04 11:27:09 »
Ancora grazie per le risposte, nel frattempo (abbiate pazienza) mi è sorto un altro dubbio riguardo alla meccanica dell'Escalation: l'Escalation deve per forza seguire seguire il percorso parlare -> fisico -> lotta -> sparatoria? Nel momento in cui disarmo un avversario e inizio a insultarlo sto facendo un Escalation a verbale?
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Re:[Cani nella Vigna] Dubbi da novellino su tratti e conflitti
« Risposta #6 il: 2012-05-04 11:37:02 »
No, devi seguire la scaletta. Ad ogni rilancio l'ambito può variare proprio in base al rilancio stesso.

Ad esempio iniziamo il conflitto con io che

  • blocco di forza la strada a mio fratello? Sono in ambito lotta, mio fratello subirà, se lo subisce, fallout lotta.
  • Mio fratello rilancia verbale? Io subirò fallout (se lo subisco) verbale.
  • Tiro fuori la pistola e gli sparo? (esempio ipotetico, è tuo fratello!?) tu sei in ambito sparatoria, e quello se subisce, subisce fallout sparatoria.


E cosi via.

Ricordati che le caratteristiche  già tirate nello stesso conflitto non si ritirano.

Inoltre è importantissimo che sia a tutti chiaro su che ambito verte il rilancio.
« Ultima modifica: 2012-05-04 11:38:41 da Manfredi Arca »
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Mauro

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Re:[Cani nella Vigna] Dubbi da novellino su tratti e conflitti
« Risposta #7 il: 2012-05-04 11:50:10 »
Ricordati anche che non importa ogni singola cosa che fai, ma il nucleo del Rilancio: "Nel momento in cui disarmo un avversario e inizio a insultarlo", non è detto che sto andando a verbale. "Gli tiro un pugno nella bocca dello stomaco, dicendogli che è un idiota. Lo scopo è che faccia cadere l'arma" plausibilmente è Lotta.

Inoltre:
Mio fratello rilancia verbale? Io subirò fallout (se lo subisco) verbale
Attenti: l'ambito di rilancio non indica il fallout.
Se in un Rilancio contro Fratello Josiah sparo a sua moglie (scopo, diciamo spaventarlo perché se ne vada), l'ambito è armi da fuoco, ma il fallout che Fratello Josiah subisce è Non fisico.
Partita ad alto sovrannaturale: "Invoco il Re della Vita perché fermi il suo cuore". Ambito: Non fisico. Fallout: Fisico (o superiore, dipende anche dal tavolo; comunque non Non fisico).

Mattia Bulgarelli

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Re:[Cani nella Vigna] Dubbi da novellino su tratti e conflitti
« Risposta #8 il: 2012-05-04 12:03:38 »
Ancora grazie per le risposte, nel frattempo (abbiate pazienza) mi è sorto un altro dubbio riguardo alla meccanica dell'Escalation: l'Escalation deve per forza seguire seguire il percorso parlare -> fisico -> lotta -> sparatoria?

Puoi benissimo prima sparare (Armi da fuoco) ad uno e poi dirgli qualcosa (Verbale), non sei vincolato nei Rilanci che puoi fare.

Citazione
  Nel momento in cui disarmo un avversario e inizio a insultarlo sto facendo un Escalation a verbale?

Quindi sì, puoi Escalare come nel tuo esempio qui sopra.

Infine:
Ricordati anche che non importa ogni singola cosa che fai, ma il nucleo del Rilancio: "Nel momento in cui disarmo un avversario e inizio a insultarlo", non è detto che sto andando a verbale. "Gli tiro un pugno nella bocca dello stomaco, dicendogli che è un idiota. Lo scopo è che faccia cadere l'arma" plausibilmente è Lotta.

Io uso questa house-rule: "nei casi dubbi, chi fa il Rilancio è invitato a dire l'Ambito che si applica (e gli altri, se hanno un dubbio, dovrebbero chiederglielo)".
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Re:[Cani nella Vigna] Dubbi da novellino su tratti e conflitti
« Risposta #9 il: 2012-05-04 12:50:52 »
Io uso questa house-rule: "nei casi dubbi, chi fa il Rilancio è invitato a dire l'Ambito che si applica (e gli altri, se hanno un dubbio, dovrebbero chiederglielo)".

Chiarissimo :)
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Moreno Roncucci

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Re:[Cani nella Vigna] Dubbi da novellino su tratti e conflitti
« Risposta #10 il: 2012-05-04 15:47:57 »
Le risposte giuste sono quelle di Mattia e Mauro, seguile.

Poi, in generale, una regola che i novellini scordano sempre, eppure è forse la più importante di tutto il conflitto (chissenefrega se devi usare d6 o d8, questa regola è mille volte più importante): UN RILANCIO DEVE ESSERE QUALCOSA DI NON IGNORABILE!

Quindi, se prima gli spari "e poi lo insulti", non è un escalation. Non perchè non puoi andare da sparatoria a verbale (potresti farlo benissimo, non c'è nessuna scaletta) ma perchè può benissimo ignorare i tuoi insulti!

Un escalation sparatoria - > verbale è qualcosa di questo tipo:

Rilancio: "Gli Sparo"
Parata : "mi nascondo nel fienile
Escalation a verbale, rilancio:  "Ehi, John, ho qui i tuoi figli, se non esci dal fienile sparo a loro!"
Per te lo ignora?  ;D
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Re:[Cani nella Vigna] Dubbi da novellino su tratti e conflitti
« Risposta #11 il: 2012-05-06 20:58:33 »
(Quasi) completamente fuori argomento (o ancora meglio, OT): nessuno di voi ha notato parecchi errori di battitura nella seconda edizione italiana del manuale? Alla prima lettura ne ho trovati parecchi...
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