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[Sabato Pomeriggio] Annalise (completo)

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Moreno Roncucci:
Vabbè, tagliamo la testa al toro...

Il mio personaggio...

La camera è appena illuminata dalla luce dei lampioni in strada, che illumina una piccola finestra, e dalla luce nel corridoio che filtra da sotto la porta.  Sul letto, sdraiato a fissare le ombre proiettate sul soffitto, Paolo si sta fumando una canna, mentre con la mano sinistra accarezza la nuca di una ragazza accovacciata su di lui, con l'orecchio appoggiato sul suo cuore come a volerne ascoltare il battito. Entrambi sono completamente nudi.

La razza alza pigramente la testa e lo fissa, sorridendo. La luce riflessa illumina un viso identico a quello della foto sul comodino di Adriano.

"Paolo, hai chiamato Adriano oggi? Gliel'hai detto?"

Paolo fa una smorfia di fastidio, come se la domanda gli avesse ricordato qualcosa di spiacevole. Spegne la sigaretta prima di rispondere, di malavoglia "L'ho chiamato un paio di volte ma non ha risposto. Chissà dov'è andato quello, sarà in un locale affollato e non avrà sentito il cellulare. Ma non ti preoccupare, Teresa, alla prima occasione glielo dico."

Poi, chiaramente volendo cambiare discorso: "non vai in bagno?"

"Aspetto che esca quella fanatica di Ambra...  sta vestendosi per andare ad una festa con Silvia, e come al solito ci metterà due ore, oggi si è presa un paio di scarpe con il tacco di dieci cm, io non ci riuscirei nemmeno a starci in equilibrio..."

"no, ma tu hai altre abilità..." e ridendo Paolo inizia a farle il solletico. Pensando, mentre lo fa, ad Ambra, così elegante e snella, con i tacchi alti, sempre allegra e in mezzo alla gente, e immaginandola lì con lui al posto di Teresa...

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Mi chiamo Paolo Vignali e la mia debolezza è che penso solo a me stesso

P.S.: quasi dimenticavo: Giulia, devi scegliere un altro Claim al posto di Paolo (non puoi avere come Claim un PC)

Giulia Cursi:
Prendo:

- La stanza di Teresa
- Il battito del cuore

Sulla seconda non sono certa di poterlo prendere.

La regola 3 sarà interessante da provare, comunque apprezzo il fatto dei due segreti, così non ci si ritrova facilmente a sapere chi ha cosa...

Simone Micucci:
Scusa Moreno:

avevo dato per scontato che la risposta alla domanda "frequenta tutti i giorni le amiche della sua ex" fosse "si".
Studiamo nella stessa facoltà (diciamo che senza problemi potremmo trovarci spesso per il pranzo, o a lezione insieme o a studiare insieme).

Devo modificare in qualche modo la scena o va bene così?

Quando mi sveglio la mia stanza è un caos totale. I vestiti sono buttati alla rinfusa sul pavimento polveroso, vicino a lattine vuote e cartoni di pizza con i rimasugli dentro.
Mugolo coprendomi gli occhi da un raggio di sole che entra dalle tapparelle semichiuse. Guardo sul comodino, vicino alla foto di una ragazza c'è la sveglia che indica le 9:52. Impreco alzandomi di scatto, raccolgo i vestiti da terra e infilandoli rapidamente corro verso il bagno. Guardo allo specchio il mio viso stanco, la barba di qualche giorno e le occhiaie per l'insonnia. Mi lavo rapidamente, senza cura ne attenzione, bagnandomi il viso e le ascelle con l'acqua gelata.

Esco dal mio appartamento facendo le scale di corsa. A metà della seconda rampa rallento e mi fermo. Non sono in ritardo, oggi è domenica. Mi blocco sul pianerottolo con il fiatone, poi torno in casa.
Butto la camicia spiegazzata a terra, vicino l'appendiabiti e mi siedo sul letto in silenzio. Prendo il portaritratti con la ragazza, la guardo per un minuto con occhi spenti, poi la rimetto sul comodino, con la foto rivolta verso il basso. Mi sfilo il cellulare dalla tasca dei calzoni. Due chiamate perse, entrambe di un mio amico, Paolo.
Butto il cellulare sul letto e mi sdraio con le gambe ancora fuori, guardando il soffitto.

"Chissà dove diavolo è finita?", penso tra me e me, "Forse è andata alla festa insieme a Ambra o a Silvia, ieri sera. Forse loro mi sanno dire qualcosa!". Prendo il cellulare scorrendo la rubrica. "È una follia, non posso romperle le palle per una cosa simile" penso mentre cerco il numero di Ambra (ci sono tre Ambre salvate, e non mi ricordo mai qual è quello giusto). Quando lo trovo resto a fissare il nome sul cellulare per qualche secondo, poi inspiro e chiamo.

Simone Micucci:
Claimo:

La Luce dei Lampioni
Una smorfia di fastidio

Moreno Roncucci:
Le scene vanno bene così.  Preparatevi 2 segreti ciascuno.  Scriveteli su fogliettini e portateveli alla INC (o pensateci e poi li scrivete alla INC). Dai 6 segreti prodotti ne "pescheremo" uno ciascuno ad inizio partita e assegneremo le monete. (sono indeciso fra usare le famose gemmine rosse o dei centesimi di euro a rappresentare la situazione economica tipica degli studenti italiani...  )

Scegliete segreti che possano andar bene a qualunque personaggio fra i tre: è vero che si può sempre chiedere di cambiarlo, ma è meglio scrivere segreti utilizzabili..

una raccomandazione: devono essere segreti che il personaggio davvero NON VUOLE svelare. Cose vergognose, inconfessabili, o che isolerebbero a livello sociale. Più è "costosa" la decisione di svelare il segreto, meglio viene il finale (e ha senso il dubbio se svelarlo o no)

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