Gente Che Gioca > [ARCHIVIO] Game Chef 2012: Pummarola Ediscion
[miet] True Men Don't Kill Coyotes
Matteo Stendardi Turini:
Come mai hai deciso di inviarlo direttamente in Inglese?
il mietitore:
varie ragioni.
È esercizio per l'esame che avrò tra un mese; essendo il mio gioco volevo scriverlo io, con le mie parole, al costo di fare un lavoro meno comprensibile di quello che avrebbe fatto il buon Rafu, di cui comunque ho una grande stima; onestamente parlando (perchè partecipare è bello, ma vincere è meglio) se lo fai direttamente in inglese hai una giuria e una selezione in meno da affrontare; infine "mi girava così" :P
Davide Losito - ( Khana ):
Sì. ma devi fare pere review di 4 giochi scritti in inglese :)
il mietitore:
ehy, l'inglese lo capisco! :P
Michael Tangherlini:
Appena letto il tuo gioco.
Sono un po' indeciso sul giudizio complessivo. L'idea è fiQa, davvero, complimenti, ma ci sono un tot di cose che non mi suonano benissimo e non so da che parte incominciare (non perché siano tante, ma perché sono tutte legate).
In primis, così da non far casino: chi ha ucciso Coyote? E' stato un solo personaggio o più di uno? Perché se è stato un solo personaggio, da regolamento non si può avere l'endgame, se non ho capito male.
In secondo luogo: ogni personaggio ha un motivo per uccidere Coyote, giusto? Quindi bene o male chiunque può averlo ucciso, am I right?
In terzo luogo: se posso dichiarare quello che voglio, anche mentendo su altri, e gli altri possono fare lo stesso con me, non si finisce per arrivare a un rimpallarsi la colpa senza che il vero assassino salti fuori?
In quarto luogo: bruciarsi un Blood è una risorsa davvero forte, a livello di gameplay, perché dà solo dei bonus. A che pro tenerseli, quindi? Andando quindi alla radice, alla fine tutti useranno i loro Blood, quindi che senso ha dare una risorsa che conviene spendere e non tenere? O ci sono dei reward al tenersi i Blood che non ho percepito?
-MikeT
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