Gente Che Gioca > [ARCHIVIO] Game Chef 2012: Pummarola Ediscion

[miet] True Men Don't Kill Coyotes

(1/4) > >>

il mietitore:
Alla fine partecipo anche io. Ho avuto da fare ed è un periodo un po' indaffarato, come i miei confidenti ben sapranno, ma avevo un po' di idee e ieri notte ho scritto qualcosa.


Pensavo di presentarlo come fuori concorso non rispettando la richiesta di essere potenzialmente playtestabile da chi dovrà giudicarlo, ma Lehman e Khana dicono che è il caso di inviarlo lo stesso.


Sostanzialmente il gioco, che è praticamente il gioco di Rashomon con le atmosfere suggeritemi dall'ascolto di certe canzoni dei Red Hot Chili Peppers (e dagli ingredienti, ovvio), prevede che l'incarnazione del dio coyote sia stato ammazzato nella sua tenda, e che dunque lo sciamano del villaggio indica una visione condivisa in modo che possa essere trovato il colpevole dell'omicidio.


Tuttavia, tutti sostengono di avere ucciso l'incarnazione del dio, e il dio sostiene di essersi suicidato.


Ogni giocatore è un personaggio a caso tratto da una serie di personaggi che si sbloccano in base al numero di giocatori; per intenderci, se si è in 4 si disporrà solo dei 4 personaggi base della seguente lista:
The Coyote God – You killed yourself because it was the last chance to obtain a new incarnation
The Shaman – You killed him because he wasn’t the true coyote god, and it was the last chance to stop him
The Mimic – You killed him because someone did it to all the previous incarnations, and it was the last chance to become one of them
The Hunter – You killed him because it was the last chance to hunt the beast
The Old Man – You killed him because it was the last chance to save the tribe
The Vision – You killed him because he told you so, and that was the last chance to serve him
The Observer – You killed him because it was the last chance to prove the prophecy was right
The Mingle – You killed him because it was your last chance to prove you loved him
The Rattlesnake – You killed him because in was the last chance to complete the circle
Mr. Mojo – You killed him because it was your last chance to rise again


Idealmente  l'elenco di personaggi può essere allungato, e il livello di "onirico" dovrebbe aumentare mano a mano che si scende nella lista. Mr Mojo non ha proprio senso, ed è bello per quello.


Preso a caso un personaggio (gli altri non sanno chi sei) ognuno si colora le parti esposte del proprio corpo con segni di qualche tipo. Poi ci si ritrova tutti assieme a ballare attorno ad una lanterna rappresentante un fuoco (o a un fuoco da campo, se la location lo permette...), al ritmo di qualche musica da viaggione, di quella fondamentalmente psicadelica (ho inserito una lista) fino a che qualcuno non comincia a raccontare la sua esperienza relativa all'omicidio. 'sto qui vado al centro del circolo, vicino al fuoco, e dice delle cose. Prima o poi dirà che ha ucciso il Dio Coyote, e perchè.


Quando si fanno le dichiarazioni, queste possono anche essere false, logicamente. Uno può arrivare al centro del cerchio, e dire "sono stato con la cacciatrice, e mentre ero con lei mi ha rivelato che fa parte della setta dello scorpione", e lei dopo un po' potrebbe smentirti. Per evitare questo problema, puoi usare il tuo sangue.


Ognuno ha due foglietti rossi rappresentante il sangue, in tasca. Può lanciarne uno nel fuoco aggiungendo "Potete sentire il mio sangue, e il sangue non mente mai" al termine della propria frase; in tal caso ciò che ha detto non può essere contraddetto. Nel caso precedente: "sono stato con la cacciatrice, e mentre ero con lei mi ha rivelato che fa parte della setto della scorpione. Potete sentire il mio sangue, e il sangue non mente mai" la cacciatrice (o qualunque altro giocatore) non potrà dichiarare cose che contraddicono il fatto che la cacciatrice sia stata con il giocatore che ha parlato, o che abbia detto di far parte del culto dello scorpione. Potrà dire di avere mentito allora, ma quello è un altro discorso.


Non si può usare il sangue quando si ammette di avere ucciso il dio. Questo perchè nessuno sa e saprà mai cosa sia realmente accaduto. Si creano semplicemente un insieme di elementi stabili e certi, che però messi assieme non fanno altro che rendere tutto ancora più offuscato e relativo.


Il gioco termina quando tutti hanno dichiarato di avere ucciso il dio.


L'esperienza di gioco non mira a scoprire chi sia il colpevole (non lo fa, appunto); semplicemente deve essere una sorta di esperienza catartica (parole di Daniele di Rubbo), in cui si indagano le mille interazioni, il senso che ognuno dà o darebbe al proprio gesto, esplorare il relativo...



Gli ingredienti sono lantern, mimic (è uno dei personaggi), coyote (colore e personaggio). Il tema Last Chance emerge nella volontà dei personaggi e dal fatto che la possibilità di giocare un gioco simile, se ti capita, è meglio non sprecarla dato che di sicuro si pone raramente.


In verità non partecipo alla Pummarola (ma che vuol dire poi?): lo invio già in inglese così è già tradotto.

Rugerfred:
Come ti ho già detto in privato, secondo me l'unico problema potrebbe essere il fuoco da campo.
Comunque un domani lo giocherò sicuro, perchè è troppo onirico. :D

il mietitore:
Anche Klaus suggeriva di mettere delle avvertenze sulla salute, in effetti XD Ma di base è una lanterna, via.

Daniele Di Rubbo:
Secondo me è carino, anche se c’è da ammettere che è particolare. Con la lanterna te la cavi alla grande e poi non è che devi proprio bruciare il Sangue; basta che lo lasci cadere a terra.

il mietitore:
Inviato un quarto d'ora fa. Lo trovate sul mio blog.


http://trashmeetssteel.blogspot.it/p/produzioni.html

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

Vai alla versione completa