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Levity #1: "Nel cielo"

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Mauro:
Per tirare i dadi si può usare questa pagina; o, se per voi va bene, si tirano veramente e si riportano qui i risultati.

Nella storia, la visibilità com'è?


--- Citazione ---Cass guardò con apprensione il paracadute, posato di fianco a lei; riusciva ancora a mantenere il controllo dell'aereo, ma stava diventando sempre piú difficile.
Dietro di lei, le luci sempre piú lontane di un aeroporto squarciavano invitanti l'oscurità; la radio era lí, immobile e silenziosa, a ricordarle che sarebbe bastato accenderla per guadagnarsi un porto sicuro. Invertire la rotta, atterrare, e aspettare al coperto la fine della tempesta; per poi ripartire e finire quest'ultimo lavoro.
Con la coda dell'occhio, riusciva a vedere l'ombra scura proiettata dalla piccola valigia metallica poggiata dietro il sedile; nel definire il contratto le avevano parlato di massima urgenza, del non avere nessun contatto e della necessità di non fermarsi, quale che fosse la ragione, dal momento della partenza all'agognato arrivo. Ma anche precipitare l'avrebbe fermata, in un modo decisamente meno sicuro...
La ragazza guardò di nuovo le luci dietro di sé, prossime a scomparire, incerta sul da farsi.
--- Termina citazione ---

Glenda:

--- Citazione --- "Niente da fare" dichiarò Adrian dopo aver armeggiato un po' con la radio e aver buttato al vento svariati:
"O la radio è spenta o è fuori uso. O le condizioni del tempo intralciano la comunicazione"
Si lasciò andare sulla sedia, passandosi una mano sulla fronte. Non gli piaceva l'idea di vedere un aereo schinatarsi al suolo sotto i suoi occhi: non gli era mai capitato. C'erano stati degli incidenti, ma da quando lavorava lì - e non erano poi molti anni - non aveva mai visto un disastro "vero". Nel senso che non era mai morto nessuno. Però, nessuno si era mai azzardato a volare con le tempeste: oltre ad essere vietato ai loro mezzi, anche per un avventuriero temerario sarebbe apparso un rischio da non correre.
"Gli avrei detto di non provare ad atterratre" disse, più a sé che a Jack "Penso...che avremmo potuto guidarlo fino alla valle di Von, sul versante est della montagna. Là c'è relativa calma di vento...se il pilota fosse bravo...poteva tentarci un atterraggio di fortuna..."
--- Termina citazione ---


OT/ ma il tizio che saliva le scale dov'è finito?

rgrassi:

--- Citazione ---
Tim arrivò, finalmente... sbuffante. Gli ci volle qualche secondo per riprendere fiato...
"Dovremo far riparare quell'ascensore, prima o poi...", disse, con il volto rosso dalla fatica.
Poi mostrò il foglio di carta.
"E' una analisi dal satellite. Non è una tempesta di vento naturale. La sorgente del ciclone è a pochi chilometri da qui. Secondo me c'è di mezzo lo zampino di Krimen."

--- Termina citazione ---

Mauro:

--- Citazione ---L'aereo vibrava sempre di piú, intrappolato tra le raffiche di vento che flagellavano il paesaggio. I muscoli delle braccia le dolevano, per lo sforzo di tenerlo in rotta. La tempesta le impediva di vedere bene cos'aveva intorno, ma piú avanti le sembrava di vedere delle schiarite farsi strada nel buio. Guardò la strumentazione: era ancora in rotta. Capí che avrebbe dovuto allontanarsene, per raggiungere quelle luci. Con gli occhi fissi di fronte a sé, pensò che un ritardo era meglio che non arrivare. E non si sarebbe dovuta fermare.
Il muso dell'aereo virò sulla destra, in direzione del sereno.
--- Termina citazione ---

Glenda:

--- Citazione --- "Ma sì...bella idea creare una tempesta, in un paese che vede tempeste un giorno si e l'altro anche!" ironizzò Adrian "Non mi pare un gran modo di fare scompiglio...La gente di qui, è preparata per fronteggiare le tempeste, naturali o artificiali che siano!"
Tornò a guardare il puntino sul radar, cercando di nuovo di intravedere l'aereo attraverso i vetri.
"Ehi, sta cambiando rotta!" esclamò ad un tratto, come se la cosa lo rendesse felice "Bella mossa! Provare ad atterrare qui equivaleva a schiantarsi..."
Tim rivolse uno sguardo a Jack, nella speranza che almeno lui non ignorasse la notizia che gli era costata tutti quei piani di scale.
"Idea!" fece ad un tratto Adrian "Provo a mandargli un messaggio luminoso. Gli segnalo le coordinate che dovrebbe seguire!" osservò di nuovo il cielo, dove la visibilità era sempre peggiore "sempre che riesca a vederlo...e a decifrarlo..."
--- Termina citazione ---

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