Proviamo per un paio di giorni a riaprire le iscrizioni. Abbiamo inserito delle contromisure contro la registrazione massiccia degli spammer. Vediamo chi la spunta
"Sei Cassandra Cross?", ripetè, tenendola ben ferma e continuando a tapparle la bocca. "Fai un cenno con la testa."
Cassandra non riusciva a liberarsi alla stretta dell'uomo; decidendo di prendere tempo, annuí lievemente.
Nella sala di controllo Dalton guardò il monitor... Poi si rivolse alla guardia."Che fine ha fatto l'intruso? E' scomparso dai monitor. Hai chiamato l'allarme?"
L'uomo che bloccava Cassandra sentì una sirena in lontananza, provenire dai corridoi del corpo centrale. "Maledizione! Ti hanno vista! Cosa credevi di fare? Dobbiamo cercare di scappare, ora."
"Mi seguirai senza fare problemi? Altrimenti, rischierai la vita."
"Dimmi dove andare", rispose semplicemente la ragazza.
I tre operatori della torre di controllo avevano risalito le scale, tornando al loro posto di lavoro."Sembra che sia riuscito ad atterrare..." commentò Jack gettando un occhio al radar. Adrian si sentì sollevato a quella eventualità."O è precipitato..." commentò Tim."Ma no, perchè avrebbe dovuto?" escalmò Adrian, quasi che la faccenda lo riguardasse personalmente "Era quasi uscito dalla tempesta...se è così bravo da mettersi in volo in quelle condizioni, per quel pilota un atterraggio di fortuna non dovrebbe essere un'impresa impossibile...""Già..." bofonchiò Tim, ma poco convinto."In ogni caso, non poteva essere Greg Cross" fece Jack "E' vero che è una testa matta, ma ci avrebbe contattato...""Magari aveva la radio rotta" fece Tim.Adrian guardava fuori dai vetri: le tempesta si stava finalmente calmando. "Andiamo a vedere!!" esclamò ad un tratto. Era dannatamente curioso di sapere chi avesse potuto affrontare quella tempesta...e, se si fosse trattato di Greg Cross, beh, tanto meglio: poteva essere l'occasione di stringere finalmente la mano a quello che tra loro era considerato una specie di mito, e a cui lui non aveva mai avuto l'occasione di parlare, misterioso e sfuggente com'era!"Sappiamo dove si è diretto, e sarei pronto a scommettere che ha avuto la mia stessa idea: l'atterraggio nella valle di Von! E' l'unico posto qua, dove può funzionare un atterraggio di fortuna!"Sembrava proprio un bambino curioso: era veramente deciso a fare ciò che aveva appena detto."Venite con me?"
"Adrian, ci vorrà almeno un'ora per arrivarci... E poi chissa questa tempesta quanti alberi ha buttato giù. La Valle di Von si può raggiungere solo lasciando l'auto e proseguendo su un sentiero che buca la montagna... Può darsi che la strada sia bloccata...", disse Tim, abbastanza restio a muoversi. Già fare tre piani di scale era pesante, figurarsi camminare in un sentiero tra le montagne.
Inoltre difficilmente è Greg Cross: anche avesse avuto la radio rotta in volo, dubito che sarebbe partito in una simile condizione; quindi ci avrebbe contattato prima di decollare.Con la tempesta che c'è stata, abbiamo gà fin troppo da fare qui.
"E che importa se è Greg Cross o qualcun altro? Magari ha bisogno di un aiuto e..." E chi si avventura in volo con una simile tempesta deve essere un folle assolutamente geniale - pensò, ma evitò di dirlo."Insomma" mostrò le chiavi della macchina "Nessuno viene con me?"
"E chi resta qui alla torre di controllo? Rischiamo di essere licenziati!", disse Tim, sorpreso del fatto che nessuno ci avesse pensato.
"Nahhh! Chi altro vuoi che si sia messo in volo con questo tempo! E poi io..." non osò aggiungere che voleva assolutamente sapere chi fosse quel pilota "E poi il pilota di quell'aereo in questo momento potrebbe essere bloccato nella valle di Von, e sappiamo bene che se quel luogo può prestarsi ad un atterraggio di fortuna, non può dirsi lo stesso per un decollo: non c'è sufficiente spazio perché l'aereo possa prendere velocità. Secondo, la radio di quel velivolo non era in funziona. Spenta o guasta? Chi ce lo dice? Potrebbe non essere in grado di chiedere aiuto, in questo momento...e il primo centro abitato oltre la valle è a più di venti chilometri di cammino"
"Adrian, sai che non possiamo lasciare la torre di controllo scoperta. Uno di noi deve rimanere qui."
Tuttavia, anche lui era molto curioso di andare a vedere cosa fosse successo...
"Io resterò qui: non possiamo lasciare la torre, soprattutto dopo una simile tempesta; e già una persona rischia di non essere sufficiente".