Per due motivi, uno meccanico e uno... "Umano", diciamo.
Avevo bisogno innanzitutto di un meccanismo che stimolasse la conflittualità all'interno dei ricordi; non che le scene debbano necessariamente essere pesantemente drammatiche -- con conflittualità intendo cose come: "Il padre è costretto a scegliere se andare al 10° compleanno del figlio o se intraprendere il viaggio di lavoro che gli permetterà di aumentare il tenore di vita della famiglia" -- ma mi serviva qualcosa che supportasse queste scelte, che altrimenti sarebbero state scontate -- il padre avrebbe facilmente scelto il compleanno del figlio.
In secondo luogo, una considerazione personale: le persone che hanno più cose da dirsi sono quelle con trascorsi più complessi.
Per il figlio che ha sempre avuto rapporti piacevoli con il padre e che ha di lui solo ricordi positivi, non riuscire a scambiarci un'ultima parola è un dispiacere. Per il figlio che ha avuto rapporti travagliati, non riuscire a dirgli quell'ultima parola può divetare una tragedia.
(Ovviamente, come ho detto, questa è una considerazione personale, basata su eperienze personali, che non ha la pretesa di rappresentare qualsiasi rapporto genitore-figlia/o).
Da qui, l'idea che incoraggiare la conflittualità nei ricordi faciliti l'ultimo dialogo del figlio con il padre -- poiché i ricordi felici fanno muovere più rapidamente l'orologio, mentre i ricordi più difficili lo fanno muovere più lentamente, oppure permettono al padre di respirare ancora quei pochi minuti in più.
Comunque, per come ho pensato il gioco (poi avrebbe bisogno di essere visto nella pratica, cosa difficile prima della scadenza del contest), i ricordi possono essere vissuti anche come piacevoli, oppure uno dei due giocatori può spingere affinché siano piacevoli, l'altro affinché siano difficili -- è una dinamica stimolante.
Insomma, il gioco sostiene (in teoria) sia partite più pesanti che partite più delicate -- non è necessariamente una tragedia ad ogni atto.
Ora mi manca di avere l'illuminazione su una parte della meccanica di stimolo dei ricordi, poi più o meno la base dovrebbe esserci.