Gente Che Gioca > [ARCHIVIO] Game Chef 2012: Pummarola Ediscion

Spoiler e giochi!

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Matteo Stendardi Turini:
Insomma, su The Forge sono iniziati gli spoiler! Diversi autori stanno iniziando a postare stralci e idee di giochi.
E, visto che noi italiani abbiamo una prima fase di peer-review in loco, perché non iniziare anche qui?

Parto io.

Io non avevo in mente di pertecipare al contest -- mi piace giocare, ma non credevo di avere qualcosa di particolare da dire, al momento, attraverso un gioco.
Il tema del Game Chef di quest'anno mi è arrivato come una mattonata e mi ha colto alla sprovvista; senza rendermene conto, ho avuto un'immagine mentale che mi ha afferrato subito, e mi ha dato un'idea grezza di possibili interazioni di gioco.

Non erano ancora usciti gli ingredienti, però, e quando sono saltati fuori mi hanno fatto esitare, perché sembravano tirare da tutt'altra parte, rispetto a ciò che avevo in mente.
Oltre ai 4 elementi fissi (coyote, doctor, lantern, mimic), mi sono usciti questi thread:

- Creating too many rules vs using GM Fiat as a magic wand (split)

- [Close Encounters] The 90-min RPG

- Fighting about combat mechanics - different weapon ranges

- Brainstorming - some help would be appreciated...

Se all'inizio avevo quindi deciso di lasciare perdere, rileggendo un po' meglio i thread mi è pian piano tornato l'entusiasmo, e due di questi si sono rivelati ottime fonte d'ispirazione, quindi forse parteciperò anche io al contest.

E, per far fede al titolo e partire con gli spoiler, ecco una traccia dell'idea del gioco:

Non senti tuo padre da qualche settimana.
Niente di strano, capita spesso che passino
diversi giorni senza una telefonata, e in fondo
abitate a novanta minuti di distanza l'uno
dall'altro, e ognuno ha la sua vita.

Non ti ha mai detto niente di ciò che lo stava
lentamente divorando. È un uomo orgoglioso,
o forse non voleva farti preoccupare per nulla...
Adesso una telefonata da un ospedale, e un
medico ti fa sapere che tuo padre potrebbe
avere non più di un'ora, forse due di respiro.

Hai lasciato tutto a metà, hai afferrato le chiavi e sei partito.
Novanta minuti di auto ti separano da tuo padre.

-
È un gioco per tre persone sul rapporto fra un padre e un figlio, e sull'ultima occasione che potrebbero avere di rivedersi.
Non è un gioco divertente.

Ariele Agostini:
Minchia.

Pantoufle:
Aggiungo la mia dopo un bel brainstorming:

I miei ingredienti sono:

No Premise: Dust Devils, The World The Flesh and the Devil

[Falling Leaves] GMless samurai angst

Karbon, a 24hr RPG

[Chronoplex] A Brief Overview

Avevo una mezza idea legata al tema dell'ultima chance e ho trovato una bella ispirazione nel quarto thread che parla di viaggi nel tempo e delle conseguenza delle scelte.

Il mio spoiler:

E' un gioco per 2. Un giocatore cerca di raggiungere un luogo sicuro attraverso un mondo al collasso basato sulle sue PAURE, nel tentativo di salvare le sue SPERANZE. L'altro giocatore gli riversa addosso tutto lo schifo possibile e pone delle SCELTE che saranno decisive per la FINE DEL VIAGGIO.
Magari non si capisce ma è un gioco violento, oscuro e cattivo, che si basa sul prendere delle decisioni e non sbagliare, sapendo che comunque accadrà qualcosa di brutto. Un'ultima disperata chance di salvare ciò che ci è caro.


Matteo Suppo:
Hmm le idee che ho avuto io non si rifanno al tema Ultima Chance in quel modo.


Ho avuto solo un paio di idee che pescano dagli ingredienti che però non hanno convinto pienamente nè me nè le persone cui le ho rivelate.


L'idea di Matteo è una mattonata davvero, in senso buono.


Le mie due idee erano:


-un gioco in cui due giocatori fanno dei boss mafiosi tra cui c'è stato un grave scazzo e altri due fanno i negoziatori. I boss non parlano e guardano truce, al massimo facendo qualche gesto. I due negoziatori devono trovare un accordo che soddisfi entrambe le parti, interpretando i voleri dei due boss. Quando un boss non è contento, sbatte violentemente il pugno sul tavolo. Quando un boss ha sbattuto il pugno 3 volte, entrambi i negoziatori vengono dati in pasto ai coyote.


-coyote the trickster vs the doctor: fine '800. Coyote è solito fare malefatte, prendendo le sembianze di altre persone o entrandoci proprio dentro. L'ultima volta ha rovinato la vita del Dottore, che si è però ritrovato, per uno scherzo del destino, con la maggior parte dei poteri di coyote, e ha deciso di catturarlo. Solo che non sa come funzionano davvero i suoi poteri, solo coyote lo sa. In termini di gioco Coyote ha l'autorità su come funzionano i poteri del Dottore, soprattutto quando si parla di come questi influenzano le persone innocenti attorno. Dopo ogni scena, in cui il Dottore prova a catturare Coyote da qualche parte nel mondo, coyote fa presente al Dottore, attraverso il fuoco (tipicamente una lanterna) cosa è successo alle persone che hanno incontrato per colpa delle azioni che ha fatto il Dottore.

Matteo Stendardi Turini:
Ho visto su The Forge che il tema "ultima occasione" ha fatto uscire fuori le cose più disparate: gente che vuol bruciare le pagine del manuale man mano che il gioco procede, incontri con alieni, supereroi e semidivinità che devono fermare la fine del mondo...

A me dà un forte senso di malinconia.
Quando fra gli ingredienti ho letto "coyote", mi è venuta in mente questa canzone, e una mezza idea di un vecchio cow-boy che vede il suo mondo sgretolarglisi intorno, cambiare senza che lui riesca più a capirlo -- i suoi valori crollano e vengono sostituiti da altri che gli sono alieni, e dalle notti stanno scomparendo i canti dei coyote. Ma prima di andarsene, ha un'ultima possibilità di preservare un pezzo di ciò che era, magari tramandando il suo ricordo a un figlio, un nipote, un giovane della città.

Questo è solo un abbozzo d'idea, comunque, non penso di riuscire a tirarci fuori un gioco per il Game Chef.

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