Gente Che Gioca > [ARCHIVIO] Game Chef 2012: Pummarola Ediscion

Peer review

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Iacopo Frigerio:
beh... c'è anche da dire che se non mettessi il nome il mio puzzerebbe di Iacopo lontano di miglia :-)
a cui basta aggiungere che basta un po' fare i conti degl ingredienti per capire il grosso.

Daniele Di Rubbo:
Sì, se poi hai scelto uno o più thread come ingredienti ci metti davvero 0,3 secondi a capire di chi è il gioco.

giullina:
Sì, c'è stato un deciso cambio di rotta al riguardo (avevamo chiesto esplicitamente e la risposta era stata "ormai no, magari riportiamo l'anonimato l'anno prossimo").
Credo che il ripensamento derivi anche dal fatto che nel 2007, se non ricordo male, anno in cui c'era l'obbligo di partecipare in forma anonima, ci siano stati la maggior parte di partecipanti. Inoltre (forse più negli Stati Uniti che da noi) c'è una dose di peer pressure che è interessante evitare... per esempio, se voi foste Ben Lehman, vorreste partecipare con il vostro nome (e rischiare che qualcuno vi voti perché sì) o sotto pseudonimo e vedere veramente come va?
Insomma, a ognuno la scelta, pur sapendo che volendo non ci va molto a scoprire chi è l'autore - ma conto sul fatto che se vi saranno pseudonimi nessuno dei revisori andrà a investigare per scoprire chi vi si nasconde dietro.

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