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[Lady Blackbird] Actual play via Google+ Hangouts
Ashrat:
Sessione molto interessante, in cui sia la fiction che i rapporti tra i personaggi hanno iniziato a ingranare e a diventare più scorrevoli. C'è ancora qualche difficoltà, immagino dovuta anche a quel po' di imbarazzo che provano 6 persone che si conoscono poco (o, come nel mio caso, per nulla) a ritrovarsi a giocare insieme attraverso un mezzo un po' impersonale come l'hangout (che è comunque un mezzo strepitoso e, per me che sono rimasto senza gruppo di gioco e che per ragioni geografiche non posso partecipare alle Con, praticamente un salvavita). Penso che ora che ci stiamo tutti un po' "sciogliendo" le prossime sessioni non presenteranno più quelle difficoltà iniziali che abbiamo incontrato finora.
Parlando per un attimo di altro, mi è piaciuto vedere ancora una volta come un gioco a scenario già impostato e con personaggi predefiniti possa presentare tantissima varietà. Mentre giocavamo mi sono soffermato a notare come i vari personaggi venissero giocati in modo a volte molto diverso da come avrei fatto io, e di come proprio questo rendesse le situazioni più sorprendenti e imprevedibili. Ma anche il mio stesso personaggio, Lady B., sono certo che non sarebbe lo stesso se lo rigiocassi. La scheda mi ha fornito una serie di spunti che avrei potuto sviluppare in tante direzioni diverse. Tanto per fare un esempio, basta limitarsi alla magia (il personaggio ha un segreto e un tratto che rendono l'utilizzo della magia molto invitante, anche se molto poco sottile): la mia Lady B., orgogliosa e indipendente ma profondamente consapevole del suo ruolo di aristocratica, la vive come qualcosa di naturale, una dimostrazione della sua implicita superiorità, e mi è venuto spontaneo rappresentarla come un'energia insita dentro di lei, che si manifesta come un'estensione della sua volontà. Ma come sarebbe stata la Lady se avessi deciso che la sua magia era invece frutto di studio e laboriosa elaborazione di formule rituali? O dipendente dall'evocazione e dal patto con spiriti o esseri soprannaturali, o dalla sottomissione di creature del Deep Blue? E se l'avessi caratterizzata a livello caratteriale in maniera diversa dall'inizio, avrei rappresentato la sua magia in maniera diversa? E questo come avrebbe influito sugli altri personaggi?
Serena.Sicilia:
Il bello del gioco di ruolo è proprio questo, un personaggio con le stesse caratteristiche può essere interpretato in maniera diversa e dare vita sempre a nuove diverse situazioni. Non solo in LadyB ma anche in Fantasmi assassini, ad esempio, la storia è sempre quella ma non ho mai visto una storia o una situazione uguale all'altra. indubbiamente nella caratterizzazione del personaggio ci mettiamo del nostro e dipende spesso dal carattere di chi guida. Se un personaggio cambia, anche solo di una variabile del comportamento, anche gli altri cambianio di conseguenza.
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