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Vincent Baker (e non Lehman) su "RPG e non RPG"

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Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione da: Dairon - 2012-04-07 22:02:31 ---Scusa se insisto: quindi non vedi un limite di "alienità"? Un personaggio il più totalmente Starfish Alien lo consideri comunque "umano"?

--- Termina citazione ---


Discorso interessante.
La risposta più plausibile in realtà è: "dipende dal Color".
Il concetto stesso di "alienità" è molto "umano", perdona il paradosso.
Ma su questo paradosso si può costruire un intero gioco di ruolo, tanto quanto intere narrative: pensa al film Il Mio Nemico.
La risposta alla tua domanda proviene, secondo me, dal gioco giocato, e più precisamente, dal feedback che "ritorna" verso i giocatori.
Uno Starfish Alien può essere "Zilchplay", tanto quanto "il mostro più mostruoso" (è una carta di SOS ^^), oppure il mostro di Geiger Counter, o anche uno studente della Forza che cerca di farsi accettare dall'Accademia dei Jedi (era un template possibile nel primo Star War, della West End Games).
Oppure può essere anche "l'avversità" intorno a cui il pool di scienziati di X-Files deve decidere se rivelare al mondo l'esistenza degli alieni, se sezionarlo, se farlo tornare a casa... (cioè, la trama di E.T.: Extraterrestre...)

Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione ---(se li auguri sono di compleanno, li reitero pure io!)

--- Termina citazione ---


Ehm... sì, era il 5 Aprile :P
Tutti sanno di quei poveri sfortunati che hanno il compleanno in prossimità delle feste natalizie, ma ci si scorda di noi poveri derelitti che ad anni alterni abbiamo il compleanno in prossimità della Pasqua ^^

Dairon:
Allora auguri strettamente transumanisti!  ;)

Comunque mi pare di capire che in linea teorica ammetti possa esserci la giocata "inumana" che potrebbe non essere un gdr. Ok.
(non so cosa implichi, volevo solo fare il punto)

Davide Losito - ( Khana ):


--- Citazione da: Dairon - 2012-04-07 22:53:40 ---Allora auguri strettamente transumanisti!  ;) 

Comunque mi pare di capire che in linea teorica ammetti possa esserci la giocata "inumana" che potrebbe non essere un gdr. Ok.
(non so cosa implichi, volevo solo fare il punto)

--- Termina citazione ---


Hm... no.
Non è questo il punto.
Strettamente parlando, se gli eventi di un qualsiasi "ente" descrivibile diventano di primaria importanza al punto da raccontarci su storie, automaticamente diventa "umano". E', appunto, la categoria dell'antropomorfismo.


Ma è comunque un atto di "protagonisticizzazione", che in giochi come OUT... non c'è.
In OUT sei tu giocatore, che compi scelte da giocatore, per creare una storia che soddisfi te giocatore e le richieste meccaniche che la tua carta "finale" ti chiede.


Non c'è una scelta che, supportata e causata da un feedback di ritorno dalla storia stessa, ti faccia decidere e ti supporti nel decidere che quel finale non ti interessa più e invece preferisci vendere castello, armatura, scudo e spada e aprire un negozio di fiori con l'Orco, di cui ti sei scoperto perdutamente innamorato.
Manca il "plug-in" uomo-storia. Manca l'interfaccia di traduzione "umana" nell'atto di gioco.


P.S: grazie per gli auguri ^^

rgrassi:
Grazie a Moreno per la correzione.
Io invece mi ci ritrovo nella visione di Baker e dissento da Davide e Moreno.
Rob

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