Io come giocatrice ho apprezzato che Ezio abbia voluto mantenere la coerenza del personaggio seguendo ciò che dice il Darkest self. Fa' male ma è bene seguire le regole se sono coerenti, altrimenti il personaggio non ha spessore.
Come personaggio... Gaia tende a sentirsi fuori posto, questi umani sono davvero strani ed ora che ha un cervello evoluto, ora che ha studiato si chiede, perché certi umani si mettono in situazioni tanto disperate per loro scelta? Perché sentono stupidi doveri a cui adempiere? Perché non realizzano di essersi cacciati in una trappola finché non vedono la porta chiudersi?
Gaia prima era un serpente, per lei esistono solo prede e predatori, ora però ha un corpo umano e deve adattarsi al nuovo habitat, ma ha la netta impressione che alla fine le cose non siano poi tanto diverse.
Sarah ha sedotto Alex e l'abbiamo ritrovata a urlare che lui voleva approfittarsi... Sembra una di quelle piante che attirano gli insetti con dolci profumi per poi mangiarli.
Ariel è una predatrice di mostri, eppure si preoccupa per gli altri. Mentre fronteggiavo il lupo mannaro sentivo un legame con lui, non era un semplice lupo, nella sua mente c'era di più e forse lui sentiva che non ero umana. Ma Ariel preoccupata che potesse farmi del male si è messa in mezzo, ma non me la sono presa, ero un animale a sangue freddo che caccia con agguati, ci sarà un'altra occasione.
Alex è... come dire... una volpe che gode nel rigirarsi la zampa presa nella tagliola. Lui sostiene di potermi aiutare... ma come può aiutarmi lo schiavo di un Dio? Avere a che fare con lui è come avere a che fare con Loki, un predatore al di là delle mie possibilità. Però sento di poterlo aiutare (frutto del giro di Stringhe), ora Alex inizia a sentire la voce del suo istinto di sopravvivenza, forse sarà disposto a sentire anche la mia.