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Venerdì Pomeriggio - Ci piace l'apocalisse con 'The Rustbelt'

(1/1)

Matteo Suppo:
Ruggine. La Ruggine copre quasi tutto. Agli umani sono rimaste solo piccole isole di civiltà in un espanso di rottami, lamiere, rifiuti, dove regna la Ruggine.
La Ruggine è viva, ed ha uno scopo, mentre gli umani sono preda dei loro piccoli vizi e dipendenze, e non possono competere.


Rustbelt è un gioco postapocalittico mica pizza e fichi. Scordatevi i pistoloni e gli rpg de Il Mondo dell'Apocalisse. Nel regno della ruggine si cerca di vivere vite normali, ma è impossibile. Scordatevi anche le relazioni con gli altri personaggi, questo è un gioco molto più intimista.

Perché giocarlo?

* Perché l'autore in un post sul blog di lumpley ha detto "Gamma World, Fallout, and their ilke are not post-apocalyptic games."
* Perché ha un sistema di meccaniche che guidano la psiche del personaggio, che possono portarlo ad avere una crisi nervosa o una crisi d'astinenza.
* Perché dovete aiutarmi a farlo girare, che l'anno scorso ho visto solo gli ingranaggi
Perché non giocarlo?

* Perché non c'hai voglia di imparare un gioco un po' complesso
* Perché sei un parpuzio
* Perché devi giocare al mondo dell'apocalisse
Iscritti per il momento: Matteo Suppo, Michele Gelli. Posti rimanenti: 2

Vi avviso da subito che io NON farò il GM. Mi limiterò a spiegare le regole.

Enrico Ambrosi:
E' un gioco a sessioni o si presta bene ad essere giocato solo il sabato pomeriggio? Perché mi attira l'idea di un post apocalisse in cui c'è la miseria vera.

Matteo Suppo:
È un gioco a sessioni, e lo proveremo il venerdì, non il sabato.

Mi ero dimenticato di scriverlo:

Motivi per non giocarci: è un gioco pensato per più sessioni e potrebbe essere poco soddisfacente

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