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[AW hack] Whispering Willows
Michael Tangherlini:
Un paio di giorni fa ho avuto un'idea riguardante un gioco ispirato a "Il Mondo dell'Apocalisse" e in parte (mooolto in parte) anche alla serie "C'era una volta."
Il concetto di base è simile a quello di IMdA: il tuo mondo è fottuto, cerca di sopravvivere come meglio puoi. Solo che, in luogo di un universo post-apocalittico, questa volta ci muoviamo nel regno delle favole. Più precisamente, in un regno immaginario in cui confluiscono tutte quelle saghe, storie e racconti con simpatici animaletti parlanti, dal lupo cattivo di Cappuccetto Rosso a Peter Coniglio di Beatrix Potter, passando per Redwall e i tre porcellini.
Cos'è accaduto? Nel "vero" regno delle favole, la malvagia strega-regina è riuscita a concepire un incantesimo in grado di devastare tutto e tutti; nel disperato tentativo di salvarsi dall'eroe di turno, pronto a sconfiggerla, lo lancia. Qualcosa però va storto: l'incantesimo rimbalza su qualcosa e si perde fra le dimensioni, andando a colpire invece proprio questo regno idilliaco.
Quel che accade dopo è facilmente immaginabile: tutto viene distorto, contorto, devastato, ma non distrutto. Gli abitanti sopravvivono, in qualche modo ne escono, ma si ritrovano con un mondo che non riconoscono più. Gli alberi parlano, si muovono e a qualcuno comincia a piacere la carne; gli animali non senzienti si comportano in modi strani, anche contro la loro natura regolare; il cielo non ha più i soliti colori, e a volte sembra addirittura morto; e altre amenità simili.
Al di là del colore, avevo diverse idee riguardo la struttura, ovviamente derivate da IMdA. C'è un MC, che però volevo rinominare "Narratore" (anche con un certo sadismo, lo ammetto ;D ) e che ha qualche potere in meno e qualche potere in più rispetto a quello standard. La prima sessione viene spesa per creare sia il mondo di gioco che i personaggi, assieme: si scelgono le razze che si vuole vedere in gioco usando dei "racebook" appositi, che contengono una lista di caratteristiche di quella razza e da cui i giocatori scelgono cosa cambiare e come. Questo consente di avere sia un'idea di cosa si vedrà in gioco sia di che personaggi si giocherà. Quindi si scelgono i playbook veri, contenenti quel che i personaggi sanno fare. Richiamando quelli di IMdA, i playbook in questo caso riguarderanno il mondo del fantastico "classico:" il Mago, in grado di manipolare allo stesso modo sia la magia (fino a quel momento sconosciuta) sia lo "Strano," che ora permea il mondo; il Guerriero, abbastanza correlato al Battlebabe; il Viandante, che non può fermarsi nello stesso posto per più di un giorno e che accumula conoscenze e competenze; il Mistico, che studia lo "Strano" e sa tutto al riguardo.
Lo "Strano" è una forza... be', "strana." Non è propriamente magia, non si può ben manipolare se non lo si sa prendere nel modo giusto, ma è la forza che ha distorto e contorto tutto il mondo. E' una forza che si può rifiutare o accettare: se la si accetta, e si accetta di farsi cambiare dallo "Strano," si possono assumere mosse nuove, particolarità varie, ma si perde un pezzettino di se stessi ogni volta che lo si fa. Anche la magia è una cosa particolare, fino a quel momento ignota, ma meno pericolosa dello "Strano," e usarla a volte è comodo.
Un altro lato che mi piacerebbe esplorare del gioco è il fatto che questi personaggi sono ora in bilico fra l'umanità e il ritorno all'animalità più pura. Prima essi erano solo se stessi, e non si relazionavano agli animali non senzienti, ma non sapevano dell'esistenza degli esseri umani, o quantomeno li consideravano troppo lontani per essere problematici. Ora, invece, sanno che gli umani sono pericolosi: dopotutto, la strega-regina era umana. In più, alcuni di essi sono ora rimasti intrappolati nel loro mondo, come conseguenza dell'incantesimo. E lo "Strano" consente loro di decidere se avvicinarsi agli umani, ottenendo i loro poteri ma perdendo le loro emozioni e sentimenti, o perdersi del tutto ritornando animali, scappando dall'orrore del mondo.
Da ultimo, un'idea carina per i playbook sarebbe quella di rendere complementari e modificabili racebook e playbook. Se si mettono a fianco, le immagini presenti sulle due copertine si potrebbero completare, ottenendo anche combinazioni in grado di conferire ai personaggi mosse speciali a seconda delle combinazioni ottenute; in più, dato che accettare lo "Strano" ti cambia, mi piacerebbe consentire ai giocatori di apportare modifiche alle immagini sui loro play/racebook in accordo con il modo in cui vengono cambiati dallo "Strano."
-MikeT
giullina:
Non conosco la serie "C'era una volta", quindi il mio commento potrebbe essere OT.
Trovo molto interessante l'idea di pescare nelle fiabe (attenzione: quelle che nomini tu non sono favole). Trovo meno interessante farlo dalla prospettiva edulcorata post-disneyana: nelle fiabe dei fratelli Grimm il lupo di Cappuccetto Rosso non era certo un simpatico animaletto parlante. Pare che i due abbiano già pesantemente ammorbidito la violenza presente nelle versioni popolari; per rimanere su Cappuccetto Rosso, nella versione di Perrault il lupo fa entrare la ragazza nel suo letto e la mangia. Fine. Oppure, per guardare a Cenerentola, che è una storia antichissima (e che in certe versioni asiatiche comprende il cannibalismo), la versione "morbida" dei Grimm vede le sorellastre mutilarsi i piedi per riuscire a indossare la scarpetta di cristallo, e nel lieto fine due bianche colombe volano di loro e cavano loro gli occhi come punizione.
Dove voglio andare a parare non lo so bene, però sono anni che ho in fondo alla testa lo stimolo di tirar fuori un gioco che usi la struttura della fiaba, a partire da Propp e il sistema Aarne–Thompson, però ogni volta mi pare un'impresa superiore alle mie capacità.
Scusa se ho preso una tangente, ma la cosa tocca un argomento che mi è carissimo.
Credo che il punto sia: non ti fermare a un concetto di fiabesco filtrato n volte (dai Grimm, da Disney e poi ancora da una serie televisiva) - torna all'origine e troverai qualcosa di inaspettato.
Michael Tangherlini:
Anzitutto, grazie per la risposta! Anche io vorrei fare qualcosa di serio sulle fiabe, lontano dal racconto giuggioloso moderno. Soprattutto su fate e folletti, che sono una mia piccola fissa da quando ho aiutato mio padre anni fa a scrivere un giochillo al riguardo per un suo progetto.
Ma tralasciando questa parte, ho scelto appositamente il mondo degli animali dolci&puccettosi. Il fine era di prendere quel mondo e stravolgerlo completamente. Peter Coniglio che cerca di affrontare da solo un'orda di lupi mutanti. La volpe di Pinocchio costretta a viaggiare per sempre, senza potersi mai fermare, ma che ormai sa tutto dello Strano; anzi, sotto il cappello in realtà nasconde altri due occhi, frutto del cedimento allo Strano.
EDIT: per amor di precisione, sì, lo so che non sono fiabe quelle che menziono, ma mi serviva un termine dal senso molto "ampio" per una descrizione preliminare della cosa. Poi lo cambierò di sicuro.
-MikeT
Fabio Succi Cimentini:
Ho letto una volta e quindi potresti smentirmi brutalmente, ma trovo che il seguire dei playbook-classi in senso fantasy canonico possa un po' appiattire il mondo. Se invece facessi del tutto playbook/razze o comunque archetipi animali? (Non necessariamente 'ogni animale è un playbook', ma magari ci possono essere il Cacciatore, il Rettile, il Rapace, o ruoli più basati sugli archetipi fiabeschi come avere il Piccolo - porcellino/agnellino basato sull'ingegno - il Divoratore-Tantidenti, la Guardia, l'Ingannatore. Sto mantenendomi apposta sul vago-poetico per provare a dare suggerimenti-brainstorming.)
Se invece fossi convinto di quella strada - e giustamente, è la tua idea! - ti indirizzo a World of Algol di Johnstone Metzger: lì un tentativo di integrare razze E playbook classi, con due playbook che sono 'razze' e quindi esclusivi, è stato fatto. Spero lo troverai interessante.
Michael Tangherlini:
Ovviamente, quelle che ho presentato per i playbook sono solo idee, soggette al cambiamento appena ne avrò avute di migliori. Ci tenevo a mantenere i racebook, perché non servono solo ai giocatori per decidere chi siano i loro PG ma anche per decidere che faccia ha il mondo dopo la devastazione. Per dire, nella lista di un ipotetico racebook dei Conigli potrebbero esserci cose come "paura dell'estraneo," "è bello passare del tempo fuori dalle tane," e altre ancora, che i giocatori possono pervertire in "l'estraneo va eliminato" o "mai più fuori dalle tane." Tanto per fare due esempi a caso, ma che danno un'idea di quello che vorrei da questo gioco.
L'unico playbook che non vorrei cambiare è quello del Viandante. A tal proposito vorrei documentarmi sulla figura dell'Ebreo Errante, che potrebbe darmi qualche spunto. Però le tue idee, a cui non avevo pensato, mi piacciono, soprattutto il Cacciatore (con cui potrei sostituire il poco creativo Guerriero), il Divoratore e l'Ingannatore. Thanks for the info!
-MikeT
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