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Il mio difetto

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Ezio:

--- Citazione da: Mauro - 2012-03-28 10:16:35 ---Il colore non mi è indifferente, ci sono giochi che ho preso su quella base (The Dreaming Crucible: non sapevo nulla delle meccaniche, se non che usava pietrine); ma le meccaniche sono molto importanti. Il colore più figo del mondo, se accompagnato da meccaniche che non mi piacciono, non è sufficiente a farmi piacere il gioco.

--- Termina citazione ---


A volte pure io.
Montsegur 1244, per esempio, l'ho comprato (non provato, direttamente comprato)... dal titolo ^^

Mirko Pellicioni:
Invece io nei giochi cerco sempre prima il color, è il motivo per cui gioco a un gioco anzichè un'altro.
Non è che non mi interessino le meccaniche, anzi per me sono fondamentali, ma come strumento come servo invisibile che mi deve dare ciò che il gioco promette.

Se un gioco ha un colore che non mi dice nulla può avere le meccaniche più belle del mondo, ma a parte una paio di prove per conoscere e apprezzarle, rimane lì sulla bancarella.

Di certo un gioco di puro color con meccaniche orride difficilmente lo prenderei, ma di certo se il color di un gioco non è nelle mie corde proprio non mi viene voglia di giocarlo.

Sorry!

Patrick:
giusto per capire: qual'è esattamente l'argomento? Parlare del se, come e perchè scegliamo un gioco per il colore o per le meccaniche e confrontare i nostri comportamenti, oppure è "perchè scegliamo un gioco" in generale? O è solo un tuo "outing"? :P

Claudia Cangini:
Ma lo sai che succede una cosa simile anche a me? Ogni tanto sento la gente che parla tutta entusiasta dell’eccitante setting di Vampiri o Werewolf o Exalted e io non capisco che ci trovano.
Non parliamo poi del fantasy, verso cui ho sviluppato una specie di rigetto, specialmente se è una roba che “ci sono gli umani, gli elfi e i nani, ecc.” (tipo, mi hai già perso a “elfi” *).
 
Invece mi affascinano i giochi in cui intravedo situazioni da giocare che generano fiction interessante. Per esempio il ribaltone del tratto di Annalise, o le mosse sessuali di Apocalisse, o il meccanismo dei conflitti in Cani.
 
Credo che tra i rari casi in cui è stato il colore di un gioco ad affascinarmi sia stato perchè comunque prometteva situazioni di un certo tipo, e penso a Spione o Montsegur.
 
Comunque sì, anch’io mi sento strana perchè i miei amici si esaltano tutti per cose che non capisco. (ma del resto da adolescente mi lasciavano indifferente le boy band, quindi forse ho qualcosa di sbagliato io ^__^)
 
* oppure sei Terry Pratchett

Ezio:

--- Citazione da: Patrick - 2012-03-28 10:40:19 ---giusto per capire: qual'è esattamente l'argomento? Parlare del se, come e perchè scegliamo un gioco per il colore o per le meccaniche e confrontare i nostri comportamenti, oppure è "perchè scegliamo un gioco" in generale? O è solo un tuo "outing"? :P

--- Termina citazione ---


Outing da cui può partire una riflessione e un confronto.
Mi fido di voi.


Tu Patrick perché scegli un gioco?


Hmmm... Claudia, la tua scelta mi pare comunque molto legata al colore... al contrario. Nel certo che certi "colori" ti distanziano automaticamente, perché magari ti sembrano sterili. No?

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